Cronologia di Milano dal 1776 al 1800
a cura di Paolo Colussi (con la collaborazione di Claudio Chiancone)
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| 1776 |
| Dopo un lungo periodo all'estero, si stabilisce definitivamente a Milano il cardinale Durini. In inverno soleva abitare in una casa non identificata di Milano che si trovava in parrocchia di San Vincenzo in Prato. La maggior parte dell’anno stava invece in campagna. Da principio occupa la villa Mirabello a Monza, ma siccome aveva sempre molti ospiti ben presto si allarga facendo costruire accanto il Mirabellino. Soggiorna a lungo anche nella sua villa di Merate avendo la commenda dell’abbazia di San Dionigi di quella località. Nel 1787 riesce a coronare il suo sogno acquistando dai Giovio la villa di Balbiano sul lago di Como e anche questa dimora, che sarà poi la sua preferita, viene ampliata con la costruzione del Balbianello (poi villa Arconati) posto sulla penisoletta che guarda l’Isola Comacina.Demolizione della chiesa di S. Maria della Stella nell'attuale via Corridoni. Sull'area sorgerà la fabbrica tessile dei fratelli Landriani. Alessandro Volta, rimestando il fondo di terreni paludosi, individua un gas infiammabile, che chiama aria infiammabile nativa delle paludi. E' la scoperta del metano. Francesco Bellati pubblica la Serie de' governatori di Milano dall'anno 1535 al 1776 con istoriche annotazioni. Giannantonio Lecchi pubblica il Trattato de' canali navigabili. Pietro Verri inizia a scrivere la Storia di Milano. Costruzione di Palazzo Casnedi in via S.Tomaso 5 e di Palazzo Greppi in via S. Antonio 12, entrambi del Piermarini. |
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| 1776 |
| 18 gennaio |
| Nuovo editto imperiale che proibisce di seppellire attorno e dentro le chiese. |
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| 1776 |
| 22 gennaio |
| Inaugurazione dell'Accademia di Brera. Tra il 1776 e il 1784 viene completato il piano superiore della facciata verso via Brera e verso la piazzetta. Il Piermarini decide di aprire il portale sulla via affiancato dalle lesene bugnate che sarà costruito tra il 1780 e il 1782. L'Accademia è sistemata nell'ex collegio. Primo presidente nominato è Alberico Barbiano di Belgioioso, segretario l'abate Francesco Albuzio, sostituito nel 1778 dal Bianconi. Gli insegnanti sono: Piermarini (architettura), Giocondo Albertolli (decorazione), Giuliano Traballesi (pittura) e Giuseppe Franchi (scultura). |
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| 1776 |
| 2 febbraio |
| Decreto di Maria Teresa che invita la Lombardia ad abolire la tortura e ad adeguarsi alle norme già in vigore in Austria dall'1 gennaio 1774. Il Senato di Milano è contrario. Pietro Verri scrive polemicamente le Osservazioni sulla tortura. |
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| 1776 |
| 2 febbraio |
| Pietro Verri sposa la nipote Maria Castiglioni, figlia della sorella Teresa. |
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| 1776 |
| 10 febbraio |
| Viene introdotta in Lombardia la libertà di circolazione interna del grano. |
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| 1776 |
| 26 febbraio |
| Incendio al teatro di corte, viene decisa (15 luglio) la costruzione del Teatro alla Scala su progetto del Piermarini. Il 5 agosto si inizia a demolire l'antica chiesa. I lavori durano due anni, nel frattempo, a partire dal 13 settembre dello stesso anno, l'attività teatrale si svolge nel Teatro Interinale predisposto dal Piermarini nella Ca' di Can. Con la demolizione di S. Maria della Scala, la Cappella Regia passa a S. Fedele. |
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| 1776 |
| 13 marzo |
| Nasce a Ravenna lo scultore Gaetano Matteo Monti. Si stabilisce presto a Milano dove vince nel 1806 il primo premio del concorso dell'Accademia di Brera. Apre lo studio in via S. Agnese e partecipa alle principali opere neoclassiche del periodo. Spesso viene confuso con l'omonimo scultore milanese Gaetano Monti (1750-1827). |
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| 1776 |
| 19 aprile |
| Gabriele Verri scrive per conto del Senato una Consulta che dà parere contrario all'ipotesi, avanzata dalla Corte di Vienna, dell'abolizione della tortura e della riduzione della pena di morte ai soli delitti atroci. |
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| 1776 |
| 4 luglio |
| Dichiarazione di Indipendenza degli Stati Uniti d'America. |
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| 1776 |
| 24 agosto |
| Muore Giannantonio Lecchi. |
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| 1776 |
| settembre |
| Si costruisce per l'arciduca Ferdinando la Villa Reale di Monza su disegno del Piermarini. E' terminata nel 1780 e comprende solo il giardino. Il parco verrà aggiunto nel 1806. Dal 1771 al 1776 l'arciduca affitta come residenza estiva la villa Alari Visconti a Cernusco sul Naviglio. |
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| 1776 |
| 28 novembre |
| Nasce a Milano l'architetto Pietro Pestagalli. |
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| 1776 |
| 4 dicembre |
| Giacomo Mellerio viene creato Conte e abilitato all'acquisto del feudo vacante di Albiate, nella pieve di Agliate. |
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| 1777 |
| F. Gallarati pubblica l'Istruzione intorno alle opere de' Pittori nazionali ed esteri esposte in pubblico nella città di Milano. Il Piermarini progetta il completamento della Casa di Correzione a Porta Nuova, che aveva un solo cortile. Nel 1786 il Piermarini progetterà un secondo ampliamento dell'edificio. Gian Rinaldo Carli pubblica le Lettere americane che tratta di storia, religione, usi, costumi e governi nell'America precolombiana. Una seconda parte dell'opera, alquanto fantasiosa, verte sull'epoca in cui le antiche civiltà egiziane e americane comunicavano tra loro. E' un tentativo di spiegare il mito di Atlantide e quello del Diluvio mediante il passaggio di una cometa che avrebbe sconvolto il pianeta modificando anche l'orbita della Terra da circolare ad ellittica. Sulla base dei rilievi del Censimento viene eseguita una Carta topografica dello Stato di Milano, che si rivela piuttosto insufficiente. Sarà sostituita da quella successiva degli astronomi di Brera. |
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| 1777 |
| 9 gennaio |
| Nasce a Domodossola Giacomo Mellerio. Giovan Battista Mellerio è lo zio paterno. |
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| 1777 |
| 23 febbraio |
| Nuovo piano stradale per la Lombardia. Si prefigura la Commissione dell'Ornato. |
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| 1777 |
| 17 aprile |
| Maria Teresa assegna al fondo della Pubblica Amministrazione tutte le sostanze dell'asse ex gesuitico. Si può ora procedere alla costruzione del lato del cortile di Brera ancora mancante. |
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| 1777 |
| giugno |
| Il P. Abate Biumi di S. Celso “abbellisce” la chiesa con un nuovo altare maggiore barocco. L’arca paleocristiana e la sovracassa di marmo sono spostati nella navata destra. |
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| 1777 |
| 27 luglio |
| Nasce a Milano, nella sua casa in via Bocchetto n.2463, lo scenografo Alessandro Sanquirico. |
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| 1777 |
| 11 agosto |
| Nasce a Busto Arsizio Giuseppe Bossi, futuro segretario dell'Accademia e fondatore della Pinacoteca di Brera. |
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| 1777 |
| autunno |
| Giuseppe Parini ottiene un alloggio a Brera e vi si trasferisce all'inizio dell'anno scolastico. In precedenza, dopo il lungo soggiorno in casa Risi, aveva trovato alloggio probabilmente in casa Diotti in parrocchia di S. Raffaele. |
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| 1777 |
| 11 ottobre |
| L'arciduca Ferdinando inaugura solennemente la navigazione sul nuovo canale tra Brivio e Vaprio che mette in comunicazione diretta (attraverso la Martesana) il lago di Como con Milano. Dal 1782 ci sarà un servizio settimanale di barche dal tombone di S. Marco a Lecco. |
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| 1778 |
| Dopo i successi del 1773, ritorna a Milano il coreografo Gasparo Angiolini e apre con la moglie Teresa Fogliazzi un salotto artistico in piazza della Passione, frequentato dal Beccaria, dal Verri e dal Parini. Nasce Domenico Barbaja, l'inventore della "barbajata" un miscuglio di caffè, cioccolata e panna. Inizia come cameriere. Farà la sua fortuna gestendo negli anni 1808-9 i giochi nel ridotto della Scala. Angelo Fumagalli pubblica Le Vicende di Milano durante la guerra con Federigo I Imperadore. Nel volume è inserita una carta topografica con la ricostruzione della forma di Milano al tempo del Barbarossa, fatta sulla base dei documenti ritrovati dall'autore. Il veneziano Giuseppe Fossati fonda in via Marina il Vauxhall, uno stabilimento all'inglese con musica, rinfreschi e ballo. Demolizione della chiesa di S. Lucia che si trovava nell'attuale corso Magenta 46. Soppresso e demolito anche il monastero di S. Cristina nell'attuale corso Garibaldi. Parziale demolizione e ricostruzione della casa del Luogo Pio Santa Corona in piazza S. Sepolcro, già casa Rabia. Restano all'interno gli affreschi del Luini. Nel 1786 l'edificio ormai adibito ad abitazione viene ceduto a privati. Secondo il Fumagalli in quest'anno viene demolita la Torre dell'Imperatore (Secondo il Forcella nel 1781). I padri Somaschi passano dal Monforte al convento di S. Girolamo a Porta Vercellina (via Carducci) già dei Gesuiti. |
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| 1778 |
| 16 gennaio |
| Nasce a Brescia Teodoro Lechi. |
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| 1778 |
| 22 gennaio |
| Prima adunanza della Società Patriottica, presieduta da Pietro Verri. Era stata istituita il 2 dicembre 1776, aveva sede in Brera. Scopo della Società è quello di favorire l'agricoltura, le arti e le manifatture. Tra i primi 36 soci ordinari ci sono Parini, Pietro Verri, Cesare Beccaria, Frisi, Marsilio Landriani e molti altri funzionari e studiosi di Milano. il primo presidente è il conte Pietro Secco Comneno. Vive fino al 1796. |
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| 1778 |
| maggio |
| Dopo aver acquistato la casa Trecate che occupava l'angolo del cortile di Brera si indice l'appalto per i lavori di completamento del cortile. Partecipano alcune imprese tra cui il Fontana che vince la gara (agosto 1779) perché ancora in possesso dei disegni del Richini. I lavori si concludono nel 1785. |
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| 1778 |
| 17 giugno |
| Viene inaugurato il Palazzo Regio-Ducale (da allora Reale) ristrutturato. L'arciduca Ferdinando e la moglie Beatrice lasciano palazzo Clerici per il nuovo palazzo. Il teatro ducale viene ricostruito dov'erano le scuole Cannobiane, che si fondono con le Scuole Arcimbolde. |
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| 1778 |
| 10 luglio |
| Arriva a Milano Carlo Bianconi, bolognese, per assumere la carica di segretario dell'Accademia di Brera al posto dell'abate Albuzio, che era stato nominato segretario provvisorio nel 1775. |
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| 1778 |
| 3 agosto |
| Inaugurazione del Nuovo Regio Ducal Teatro (che sarà in seguito chiamato Teatro alla Scala) con l'Europa riconosciuta, musica di A. Salieri e libretto di Matteo Verazi. |
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| 1778 |
| 24 agosto |
| Nella notte tra il 24 e il 25 agosto le autorità fanno rimuovere la Colonna infame. La lapide, rimossa nel 1803, attualmente è esposta al Castello Sforzesco senza le piccole lapidi poste al di sotto con i nomi dei magistrati. |
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| 1778 |
| 4 ottobre |
| Arriva a Milano, nella Biblioteca di Brera, il grande fondo librario dell'intellettuale svizzero Albrecht von Haller. La biblioteca Haller era stata acquistata dagli eredi Haller dall'imperatore Giuseppe II, che voleva ampliare il patrimonio scientifico della biblioteca milanese. |
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| 1778 |
| 19 ottobre |
| Antonio Greppi è nominato conte di Busserio (Bussero?) e Conegliano. |
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| 1778 |
| 25 ottobre |
| Entrata in vigore del nuovo sistema monetario nello Stato di Milano. Si emettono nuove monete al posto delle vecchie. Come conseguenza della riforma, il Piermarini costruisce la nuova zecca in una casa demaniale situata nell'area della Cavalchina, all'inizio dell'attuale via Moscova. Utilizzava la forza motrice della roggia Balossa. La zecca precedente viene abbattuta nel 1780 e da allora la via dove si trovava prende il nome di "Zecca Vecchia". |
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| 1778 |
| 19 novembre |
| Nasce a Milano Antonietta Fagnani. |
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| 1779 |
| Andrea Appiani e Giuseppe Levati decorano una sala nel Palazzo Ducale. E' il primo lavoro dell'Appiani nel palazzo. Martin Knoller esegue la tela con S. Gottardo per la chiesa omonima. |
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| 1779 |
| 17 giugno |
| Giuseppe II chiede il Raffaello di S. Maria presso S. Celso e fa fare la copia a Martin Knoller. In cambio dota il Santuario di due borse di 50 zecchini l’una da darsi ogni anno a figlie di artisti decaduti. Le borse saranno pagate regolarmente fino al 1859. Il quadro, attribuito a Giulio Romano, sarà infine collocato al Belvedere a Vienna. |
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| 1779 |
| 21 agosto |
| Inaugurazione del teatro della Cannobiana del Piermarini con La Fiera in Venezia di Antonio Salieri. |
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| 1779 |
| 6 ottobre |
| Nasce a Milano Francesco Giuseppe, figlio di Ferdinando d'Asburgo e di Maria Beatrice d'Este. Come Francesco IV sarà duca di Modena e Reggio. |
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| 1779 |
| 13 dicembre |
| Rose (poi Joséphine) de Tascher de La Pagerie sposa Alexandre de Beauharnais. |
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| 1780 |
| Popolazione di Milano città: 134.089. Esce il primo numero di "Notizie politiche", che due anni dopo si chiamerà "Gazzetta Enciclopedica di Milano". Lo stampatore Motta inaugura il settimanale "Gazzetta enciclopedica di Milano". In seguito verranno pubblicati il "Giornale enciclopedico di Milano" (Pirola 1780-85, poi "Corriere di Gabinetto") e il "Giornale enciclopedico letterario di Milano" (Pogliani 1787). Su iniziativa di Marsilio Landriani si comincia a utilizzare il parafulmine a Milano. Appalto per il nuovo portale di Brera che sarà terminato entro l'anno successivo. Leopold Pollack progetta la villa Casati Stampa di Soncino a Muggiò. Soppressione del Conservatorio di S. Pelagia che si trovava accanto a S. Simpliciano. Demolizione della chiesa di S. Erasmo e soppressione del monastero delle Umiliate. |
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| 1780 |
| 22 febbraio |
| Muore nella sua villa di Varese il duca di Modena Francesco III d'Este. Eredita il ducato il figlio Ercole III, l'ultimo duca di casa d'Este. |
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| 1780 |
| 11 giugno |
| Muore il poeta Domenico Balestrieri, ed è sepolto in S. Nazaro. Francesco Carcano, ultimo segretario dei Trasformati, cura la raccolta di un volume di rime in morte del poeta. E' l'ultima occasione di riunione per i Trasformati, che nell'ultimo periodo hanno Giorgio Giulini come Conservatore Perpetuo. |
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| 1780 |
| 5 settembre |
| Maria Teresa ordina di adattare a brefotrofio l'ex convento di S. Caterina alla Ruota (per soli illegittimi). E' soppresso e unito al nuovo brefotrofio il Luogo Pio della Pietà che si trovava in via Commenda. Anche l'oratorio del Corpus Domini in Corsia dei Servi è soppresso e demolito. I suoi beni confluiscono nel brefotrofio. Viene soppresso il manicomio di S. Vincenzo, i pazzi vengono trasferiti alla Senavra, gli orfani a S. Caterina. S. Caterina e la Senavra vengono a dipendere dall'Ospedale Maggiore. Si rettifila il corso di Porta Tosa fino alla Senavra. |
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| 1780 |
| 29 novembre |
| Muore Maria Teresa d'Austria. Diventa duca di Milano Giuseppe II, già coreggente. |
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| 1780 |
| 14 dicembre |
| Dispaccio che riforma l'Intendenza Camerale. Pietro Verri sostituisce Gian Rinaldo Carli. |
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| 1780 |
| 16 dicembre |
| Esequie solennissime per la morte dell'imperatrice nella chiesa di S. Fedele, diventata Cappella Regia dopo la demolizione di S. Maria della Scala. |
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| 1780 |
| 26 dicembre |
| Muore a Milano il conte Giorgio Giulini, sepolto nella tomba di famiglia in S. Tomaso in Terra Mala. |
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| 1781 |
| Soppresso l'oratorio di S. Giovanni Battista dei Genovesi in via Nirone. La Vergine delle Rocce di Leonardo viene trasportata da S. Francesco Grande a S. Caterina alla Ruota. Riforma delle misure di lunghezza nello Stato di Milano. Escono gli Opuscoli fisico-chimici di Marsilio Landriani. Nasce Giuseppe Moncalvo, che sarà il più famoso interprete teatrale della maschera del Meneghino. |
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| 1781 |
| 18 aprile |
| Gli astronomi di Brera inviano al Firmian una relazione dove sono illustrate le condizioni necessarie per redigere una nuova carta topografica della Lombardia Austriaca. L'incarico ufficiale sarà del 1786. |
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| 1781 |
| 8 maggio |
| Dispaccio che approva il progetto di un nuovo Monte o Depositorio dove depositare le sete come pegno per ottenere sovvenzioni a basso tasso di interesse. Il Monte è aperto l'8 giugno seguente presso l'ex casa professa dei Gesuiti a S. Fedele. |
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| 1781 |
| 14 luglio |
| Con l’abolizione della Ferma generale voluta da Pietro Verri, è lo stesso Verri ad adoperarsi perché il palazzo Marino venga acquistato dallo Stato come sede dei nuovi uffici finanziari e fiscali, per la somma di 250.000 lire. L’acquisto comporta una serie di restauri e il completamento della facciata verso via Caserotte, condotta seguendo lo stile dell’Alessi con la supervisione del Piermarini. Nel palazzo vanno quindi a collocarsi la Regia Camera dei Conti, la Regia Intendenza Generale di Finanza, la Tesoreria, il Dazio Grande con i suoi uffici e la Cassa imperiale del Banco di Vienna. |
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| 1781 |
| 10 agosto |
| (S. Lorenzo) Episodio della "Cenerentola di Milano", riportata nel carteggio De Necchi Aquila - Corniani. La terza figlia di una madre snaturata, ridotta in schiavitù e tenuta in catene, tenta di uccidersi nella notte di S. Lorenzo poi fugge ferita. La madre è accusata di maltrattamenti e del suo omicidio, ma i Cappuccini di Porta Orientale ritrovano e salvano la ragazza, discolpando la madre del reato più grave. |
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| 1781 |
| 3 settembre |
| Nasce a Parigi Eugenio di Beauharnais, figlio di Alexandre de Beauharnais e di Rose (poi Joséphine) de Tascher de La Pagerie, futura moglie di Napoleone. |
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| 1781 |
| 27 settembre |
| Nasce a Milano lo storico Pompeo Litta. |
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| 1781 |
| 17 ottobre |
| Pubblicazione a Milano delle disposizioni che dichiarano il libero esercizio del culto privato ai protestanti e che sopprime le discriminazioni contro gli ebrei. |
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| 1781 |
| 17 dicembre |
| Il governo proclama la libertà di produzione del pane a Milano a partire dal 1 luglio 1782. |
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| 1781 |
| 22 dicembre |
| Dispaccio che riunisce nell'ufficio del Capitano di Giustizia tutta la giurisdizione criminale, ridistribuendo i ruoli del Capitano e del Podestà. |
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| 1782 |
| Visita a Milano di Giuseppe II che riduce drasticamente la spesa pubblica. Vengono praticamente abolite le Scuole Palatine di Brera. Sfuma il sogno di un'università milanese. La Milizia Urbana adotta le nuove divise proposte da Gian Galeazzo Serbelloni con sopravveste verde, sottoveste e calzoni bianchi. Da questa divisa ha origine il vezzo dei milanesi di chiamare questi soldati volontari "remolazitt" (remolacci). Simone Cantoni costruisce la Villa Olmo a Como tra il 1782 e il 1794. Giocondo Albertolli pubblica un primo libro intitolato Ornamenti diversi inventati, disegnati ed eseguiti e nel 1787 il secondo Alcune decorazioni di nobili sale ad altri ornamenti, entrambi corredati da molte incisioni tratte dai lavori eseguiti a Milano. Gara d'appalto per il futuro Stradone di Loreto da porta Orientale alla chiesa di Loreto. Si chiamava allora "strada postale per Bergamo". Giovanni Adamo Kramer fonda l'industria per la produzione e stampa di cotoni. |
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| 1782 |
| 7 gennaio |
| Dispaccio sovrano che abolisce il diritto d'asilo nello Stato di Milano. |
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| 1782 |
| 9 febbraio |
| Pubblicazione a Milano degli Articoli fondamentali per le modalità dell'esercizio della podestà vescovile sopra i regolari che scioglie gli ordini "contemplativi" (celestini, camaldolesi, canonici lateranensi, canonici regolari della congregazione renana, carmelitani della congregazione di Mantova, francescani del III ordine, certosini, cappuccine, carmelitane scalze, cistercensi, francescane). La decisione risaliva al 6 dicembre dell'anno precedente. Il decreto viene applicato il 16 marzo. Dov'era il convento delle Cappuccine di Sant'Agata d'Aurona vengono collocati provvisoriamente i Luoghi Pii Riuniti, poi il Genio militare. Nel monastero della Cappuccine di S. Maria di Loreto (le "Ochette") si trasferiscono nel 1787 le Stelline. Il monastero delle Cappuccine di S. Maria degli Angeli (nell'attuale Largo La Foppa) viene distrutto. Le monache Carcanine sono soppresse. Soppressi i Celestini, nel 1783 il convento è occupato dagli Agostiniani di Pavia per dieci mesi. E' soppresso il monastero di S. Bernardino alle Monache, trasformato dapprima in casa di ricovero per le monache anziane, poi in caserma e quindi alle dipendenze dell'Ospedale Maggiore. Verrà infine acquistato dal Comune che lo abbatterà per costruire il liceo A. Manzoni. L'avvocato Giovan Battista Diotti acquista con il fratello l'ex convento e la chiesa di S. Pietro in Monforte. Ristruttura il complesso costruendo il palazzo oggi della Prefettura costituito da due appartamenti simmetrici posti ai due lati del cortile e destinati ai due fratelli. I lavori si concludono prima del 1785. Soppressi e demoliti i monasteri delle Francescane di S. Apollinare nell'attuale via S. Sofia e del Gesù nella via omonima. Demolito S. Pietro in Corte (tra via Olmetto e via Amedei). |
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| 1782 |
| 7 marzo |
| Nasce a Schilpario (Bergamo) Angelo Mai (Majo), bibliotecario dell'Ambrosiana e scopritore di importanti palinsesti di autori classici. |
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| 1782 |
| 6 maggio |
| I Corpi Santi vengono staccati dal centro di Milano e organizzati in unico comune forese. |
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| 1782 |
| 9 maggio |
| Dispaccio di avocazione al sovrano dei benefici ecclesiastici. |
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| 1782 |
| 20 giugno |
| Muore il Firmian, viene nominato nuovo plenipotenziario (29 luglio) il nobile boemo Johann Joseph Wilczeck. I beni del Firmian (quadri, mobili, libri) sono messi all'asta dagli eredi a più riprese dal 11 novembre 1782 fino al luglio 1785. La loggia massonica "La Concordia" viene elevata ad unica loggia distrettuale della Lombardia, presieduta dallo stesso Wilczeck. |
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| 1782 |
| 13 luglio |
| Pietro Verri sposa in seconde nozze Vincenza Melzi d'Eril, sorella di Francesco, il futuro vicepresidente della Repubblica Italiana. Era figlia di Gaspare e Maria Teresa d'Eril. La prima moglie, Maria Castiglioni, era morta il 27 maggio 1781. |
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| 1782 |
| 14 luglio |
| Nasce Massimiliano Giuseppe, terzo figlio maschio dell'arciduca Ferdinando e di Maria Beatrice d'Este. |
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| 1782 |
| 15 agosto |
| Viene inaugurata la fontana di piazza Fontana, disegnata dal Piermarini con le sculture di Giuseppe Franchi. |
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| 1782 |
| 22 settembre |
| Muore Gabriele Verri, padre di Pietro Verri. |
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| 1782 |
| 20 ottobre |
| Nozze religiose nella cappella privata di casa Beccaria tra Pietro Manzoni e Giulia Beccaria (matrimonio civile il 12 settembre). Gli sposi, con numerose sorelle dello sposo, vanno ad abitare in una modesta casa d'affitto in S. Damiano, nella casa tuttora esistente in via Visconti di Modrone 16 dove nascerà Alessandro Manzoni. |
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| 1782 |
| 11 dicembre |
| Muore il fermiere Giacomo Mellerio. Lascia erede della sua enorme fortuna il cugino Giovanni Battista. In punto di morte confessa di aver rubato allo Stato per due milioni. Consigliato di lasciare questa somma al Sovrano, non riesce a eseguire questa sua volontà per l'opposizione del Greppi che teme di "mettere in diffidenza il Sovrano e il Pubblico". |
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| 1783 |
| Costruzione degli edifici del Monte di Santa Teresa e del Monte di Pietà su disegno del Piermarini, i lavori si concludono nel 1786. Il Monte di Pietà si trovava dal XV secolo in S. Maria Segreta. Con la soppressione del monastero di S. Chiara (1782) viene trasferito nell'attuale via Monte di Pietà. Il Monte di Santa Teresa era in via Bigli e trasloca nel palazzo Marliani, all'angolo tra via S. Andrea e la via che da allora si chiama "del Monte di Santa Teresa", poi Monte Napoleone. Maria Gaetana Agnesi va a risiedere stabilmente nel Pio Albergo Trivulzio. Francesco Bolchini con 32 soci fonda la Società del Giardino per esercitare il gioco delle bocce. I soci sono borghesi. La prima sede è collocata presso l'osteria della Stadera, fuori Porta Orientale. Dal 1786 al 1789 la sede viene spostata alla Cavalchina, nel 1790 in via S. Giovanni sul Muro, nel 1791 nel vicolo dei Ponzi fuori Porta Nuova, nel 1794 nella contrada dei Due Muri fino al 1802 quando si trasferisce in via Clerici. Pietro Verri pubblica il primo volume della Storia di Milano. Nel 1825 verrà ripubblicata la versione finale con la continuazione del Custodi che va dalla battaglia di Pavia (1525) alla morte di Leopoldo II (1792). Arriva a Milano l'Amicizia cristiana, un'associazione nata in Francia nel 1770 per iniziativa del gesuita svizzero Nikolaus von Diessbach. L'Amicizia nata a Milano avrà a lungo carattere segreto. E' avviata dal gesuita Lodovico Virginio ed è formata da ex gesuiti, sacerdoti e laici. La personalità più di spicco è Francesco Pertusati che avvia sviluppa una grande attività editoriale pubblicando le opere cattoliche più adatte a combattere l'Illuminismo. Negli anni della Restaurazione si chiamerà Amicizia cattolica. Soppressione dell’abbazia di S. Celso (decreto del 17 dicembre 1781). Il clero del Santuario ne assume le funzioni. Il convento e la chiesa di S. Celso saranno in seguito acquistati dal Capitolo della Fabbrica (atto del 1796). Dal 1784 al 1805 S. Maria diventa parrocchia. Poi passa sotto la parrocchia di S. Eufemia. I Trinitari scalzi della chiesa di S. Maria di Caravaggio sono soppressi. E' soppressa la chiesa di S. Martino in Compito. Anche S. Pietro dei Pellegrini è sconsacrato. Negli ultimi anni vi erano stati trasferiti gli scolari di S. Marta dei Disciplini. Soppressi i padri della Congregazione della Madre di Dio in S. Pietro in Campo Lodigiano. Sconsacrata la chiesa di S. Martino in Nosiggia. Distrutta la chiesa di S. Mattia alla Moneta. I Certosini, soppressi, lasciano Garegnano. I beni sono affittati con delibera del 4 agosto 1783. Soppressione delle monache Teresiane di S. Teresa. Si pensa di utilizzare il monastero per i collegi Calchi e Taeggi, che invece verranno collocati a S. Bernardo. Il monastero è venduto nel 1784 al cotonificio di Federico Schmutz. |
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| 1783 |
| 23 gennaio |
| Nasce a Grenoble Henry Beyle (Stendhal). |
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| 1783 |
| 13 marzo |
| E' aperta al pubblico la scuola di diplomatica e paleografia del monastero di S. Ambrogio. La dirige Angelo Fumagalli. |
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| 1783 |
| 26 marzo |
| Nasce la prima società di mutuo soccorso: il Pio Istituto Filarmonico per assicurare aiuto e pensioni ai musicisti dei teatri. Sostituisce con nuove finalità la Congregazione dei Musici, operante già dal 1707 a San Fedele e soppressa nel 1773 assieme all'ordine dei Gesuiti. |
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| 1783 |
| 27 aprile |
| Muore l'arcivescovo Pozzobonelli, viene sepolto in Duomo. Il successore, Filippo Visconti, viene nominato da Giuseppe II l'1 settembre e confermato controvoglia dal papa il 25 giugno dell'anno successivo. Il 29 agosto 1784 farà il suo ingresso solenne a Milano. |
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| 1783 |
| 31 maggio |
| Approfittando della sede vacante, si incarica il Piermarini di disegnare la nuova facciata dell'arcivescovado. I lavori di ristrutturazione iniziano il 4 settembre e sono conclusi già all'inizio dell'anno successivo. Viene demolito l'arco verso via S. Clemente. |
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| 1783 |
| 7 agosto |
| Nasce a Saltrio (Varese) lo scultore Pompeo Marchesi. |
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| 1783 |
| 21 novembre |
| Prima ascensione in pallone dei fratelli Montgolfier in Francia. A Milano, due piccoli aerostati sono lanciati da piazza Castello il 19 dicembre dal professore di fisica Giacomo Veneziani. Un altro tentativo il 9 gennaio successivo, dalla piazza della Corte, fallisce. Nel febbraio 1784 sono eseguiti numerosi altri esperimenti riusciti, sempre con palloni senza persone a bordo. Sulla base di queste prove si svolgerà in marzo il volo dell'Andreani. |
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| 1783 |
| 29 novembre |
| Viene approvato il progetto del Piermarini per la sistemazione dei Giardini pubblici, che allora comprendevano solo la parte che costeggia il corso Venezia. I lavori procedono speditamente. Nel 1784-86 vengono creati i giardini e rifatte le facciate del convento delle Carcanine. Nel 1787 la gradinata. Nel 1787-88 i "Boschetti". Nel 1789 viene ampliato e piantumato il passeggio sui Bastioni. Il muro, costruito già nel 1783, che delimita il campo per il gioco del pallone, crolla in parte il 20 aprile 1784 e viene ricostruito più basso. |
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| 1783 |
| 15 dicembre |
| Avviso manoscritto che dà notizia della soppressione e demolizione di S. Dionigi. Il sarcofago di Ariberto viene trasportato in Duomo. Altre opere d'arte vengono portate dai Serviti in S. Maria del Paradiso e con esse giunge in questa chiesa, dove si trova tutt'ora, la "pietra di S. Barnaba" o "del 13 marzo". Anche la festa del Tredesin de marz si trasferisce a Porta Vigentina. La croce di Ariberto passa alla chiesa di San Calimero. |
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| 1783 |
| 23 dicembre |
| Nasce a Milano, in via della Cerva (oggi via Cino Del Duca), Giovanni Berchet, da una famiglia originaria della Svizzera francese. |
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| 1783 |
| 26 dicembre |
| Muore a Milano, nella sua casa nella contrada di S. Celso (oggi corso Italia), il pittore e incisore Francesco Londonio. |
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| 1784 |
| Relazione del Piermarini al Bianconi sulla collocazione delle aule dell'Accademia nella nuova ala sulla piazzetta di Brera. A piano terra Sala del Nudo, Salone dei Gessi. al Primo piano Ornato e Architettura. Disegni del Pollack con la destinazione delle varie stanze. Al primo piano sono previste anche due stanze per la Società Patriottica. Sono terminati i nuovi locali sulla via Brera. Quelli sulla piazzetta sono ancora da costruire. Secondo il manoscritto di Gio. Angelo Marelli trascritto dal Forcella (ASL, 1889) intorno a quest'anno si verifica una serie di spostamenti in piazza Mercanti, difficile da datare esattamente: - Le scuole Palatine vanno a Brera - La carica del podestà è soppressa e le carceri trasferite nel palazzo del Capitano di Giustizia - Nel palazzo della Ragione è sistemato l'archivio civico - Nelle scuole palatine si spostano i tribunali. Soppressione dei Rocchettini di S. Maria della Passione che è amministrata da una Collegiata Regia fino al 1798. Soppressione del collegio di S. Simone. Demolizione (?) dell'oratorio di S. Alessandro in Corte (vicino a S. Maria Valle). Il monastero di S. Maria di Carugate (in via Borgonuovo) è soppresso. In alcuni ambienti del convento di S. Marco si realizza una Pianta di Milano in sei fogli corrispondenti ai sestieri, attribuita al monaco Olivetano Mauro Fornari. (data di pubblicazione incerta) Apertura della nuova contrada di Santa Radegonda per consentire un tragitto più comodo tra la Corte e il Teatro alla Scala. L'iniziativa è di Ferdinando Cusani, che aveva alcune proprietà nell'isolato. Le monache acquistano il monastero ormai vuoto di S. Prassede dove risiedono fino alla loro soppressione nel 1799. Il Piermarini progetta le case d'affitto prospicienti alla nuova strada (sopravvive solo quella corrispondente al n. 14). |
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| 1784 |
| 24 gennaio |
| Concordato tra l'imperatore e il papa che consente a Giuseppe II di ristrutturare la chiesa milanese. Tutti i beni ecclesiastici vengono assoggettati ai tributi. |
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| 1784 |
| 19 febbraio |
| Dal 19 febbraio al 9 marzo Giuseppe II è in visita a Milano. |
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| 1784 |
| 13 marzo |
| Ascensione in pallone aerostatico dal giardino della villa di Moncucco di Paolo Andreani. Ha poco più di vent'anni. L'episodio viene riportato da stampe dell'epoca e celebrato in poesia (Francesco Girolamo Corio). Una prima ascensione di prova era già stata effettuata da Moncucco il 25 febbraio. Nel gennaio precedente era stato pubblicato a Milano il "Giornale Aerostatico", il primo periodico aeronautico del mondo, che fu costretto a chiudere dopo soli tre mesi perché né il governatore austriaco, né l'imperatore gradivano la pratica dell'aerostatica, giudicata troppo pericolosa. |
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| 1784 |
| 6 maggio |
| Dispaccio reale di Giuseppe II in forza del quale è istituita una Giunta stabile per le Pie Fondazioni "la quale abbia la sovrintendenza e direzione di tutte le fondazioni pie di qualunque sorta nella Lombardia austriaca". Le decisioni delle giunta saranno attuate il 20 settembre 1785. |
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| 1784 |
| 7 maggio |
| Dispaccio reale di Giuseppe II che introduce a Milano l'illuminazione notturna. Nel 1788 vi sono 223 lampioni di latta e 935 di rame. |
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| 1784 |
| 6 settembre |
| Dopo quello di S. Pelagia, è soppresso anche il Luogo Pio di S. Febronia. Le ragazze confluiscono alle Stelline, che da ricovero dei Mendicanti si era trasformato in ricovero per orfani, prevalentemente femminile. Nel nuovo istituto confluiscono poi nel 1785 anche le orfane del luogo pio del Rifugio delle Malmaritate e nel 1788 l'orfanotrofio di S. Elisabetta di Monza. |
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| 1784 |
| 22 novembre |
| Muore a Milano Paolo Frisi. Viene sepolto nella chiesa di San Alessandro con un monumento scolpito da Giuseppe Franchi. |
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| 1784 |
| 15 dicembre |
| Viene inaugurata la Casa di lavoro volontario presso l'ex ospedale di S. Vincenzo in Prato. Nel 1790-91 ci sarà una sussidiaria presso il Lazzaretto, che stava diventando un ricovero notturno abusivo di immigrati. |
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| 1784 |
| 15 dicembre |
| Muore Corrado di Olivero, ultimo presidente del Senato milanese. |
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| 1784 |
| 27 dicembre |
| Con un decreto di Giuseppe II viene fondato ad Abbiategrasso l'ospizio degli incurabili (Pia Casa dei poveri schifosi ed incurabili) nel soppresso convento di Santa Chiara. I lavori di ristrutturazione sono affidati al Pollack. Entra in funzione il 6 maggio dell'anno seguente. Nel 1811 verrà creata una seconda sede sempre ad Abbiategrasso. |
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| 1785 |
| Popolazione di Milano città: 132.233. Il Redefossi, che prima percorreva i Bastioni fino a Porta Ticinese, viene deviato lungo il corso di Porta Romana per evitare allagamenti a Porta Tosa e a Porta Romana. Demolizione della chiesa di S. Simplicianino. Soppressione e demolizione dell'oratorio di S. Giuseppe che si trovava sull'attuale corso di Porta Vittoria, dov'è il palazzo dell'Amministrazione Provinciale. Soppressione del monastero delle agostiniane di S. Maria al Cappuccio, dei Conservatori di S. Valeria e del Crocefisso, del monastero di S. Michele sul Dosso, che diventa residenza di ex monache. Anche il Conservatorio di S. Caterina delle Orfane viene soppresso e la chiesa demolita. Il pittore e archeologo inglese Gavin Hamilton acquista a Milano la Vergine delle Rocce di Leonardo e la porta a Londra. Si trovava a S. Caterina alla Ruota. Si decide di costruire sei cimiteri in corrispondenza delle porte: alla Moiazza fuori Porta Comasina, a S. Giovanni alla Paglia fuori Porta Vercellina, al Gentilino fuori Porta Ticinese, a S. Rocco fuori Porta Romana, al foppone fuori Porta Tosa. Il foppone di S. Gregorio serviva Porta Orientale e Porta Nuova. Sulle tombe si deve porre una semplice croce mentre l'eventuale lapide va sistemata sul muro di cinta del cimitero. |
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| 1785 |
| 7 marzo |
| Nasce a Milano, nella sua casa di via S. Damiano (oggi Visconti di Modrone 16), Alessandro Manzoni, da Giulia figlia di Cesare Beccaria e dal conte Pietro Manzoni. E' battezzato con i nomi di Alessandro Francesco Tommaso Antonio. Viene messo a balia per circa due anni nella cascina Costa nei pressi di Galbiate. Una serie di fonti, non decisive, ascrivono la paternità di Alessandro a Giovanni Verri. |
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| 1785 |
| 18 giugno |
| Giuseppe II è in visita a Milano. |
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| 1785 |
| 30 luglio |
| Il Piermarini progetta la nuova sistemazione dei tribunali in piazza Mercanti. |
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| 1785 |
| 11 settembre |
| Agostino e Carlo Gerli organizzano sul Naviglio a S. Cristoforo uno spettacolo a pagamento con 6 granatieri, un caporale e un tamburino che si muovono nell'acqua grazie all'efidroforo, una specie di scafandro di loro invenzione.
Nello stesso anno i fratelli Gerli pubblicano da Pirola L’ermamfibio ossia l’uomo passeggiatore terrestre ed acquatico. Descrizione di una macchina che potrà chiamarsi Efidroforo dall’officio, cui è destinata di portar l’uomo sulle acque. |
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| 1785 |
| 20 settembre |
| I 39 Luoghi Pii, istituiti in Milano dal XIV al XVIII secolo, vengono ridotti ai cinque maggiori: Quattro Marie, Misericordia, Divinità, Carità e Loreto. Gli altri 34 minori vengono inglobati ai maggiori in rapporto alla loro consistenza patrimoniale. La sede unica del Capitolo Generale de' Luoghi Pii elemosinieri di Milano è fissata nell'ex monastero delle Cappuccine di S. Barbara in contrada dei Tre Monasteri. Le cappelle dei vari luoghi pii sono sconsacrate. I sussidi in natura (pane, minestra, legna, ecc.) vengono trasformati in "elemosina in denaro per essersi riconosciuta meno proficua al povero ed occasione facile d'abuso la somministrazione di tali oggetti". |
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| 1785 |
| 6 ottobre |
| Nasce a Milano Federico Confalonieri. |
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| 1785 |
| 15 ottobre |
| Nasce ad Alessandria il pittore Giovanni Migliara. Si stabilisce ancora giovane a Milano per studiare a Brera. |
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| 1785 |
| 11 dicembre |
| Editto di Giuseppe II sulla Massoneria che ammette in Milano solo la presenza della loggia "La Concordia". |
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| 1785 |
| 18 dicembre |
| Muore padre Giuseppe Allegranza, erudito, archeologo e bibliotecario della Braidense. |
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| 1786 |
| Sono demoliti numerosi edifici religiosi: le chiese di S. Giacomo delle Vergini Spagnole (il collegio è soppresso nel 1785), di S. Giovanni sul Muro, l'oratorio di S. Giacomo dei Disciplini (dov'è ora il teatro Manzoni), la chiesa di S. Maria Elisabetta (piazza Fontana), S. Vittorello, S. Barnaba al Fonte, S. Pietro Scaldasole, S. Rocco a Porta Ticinese, S. Liberata (via S. Giovanni sul Muro), S. Rocco (corso Magenta angolo via Nirone), SS. Pietro e Lino (via Meravigli), S. Lorenzo in città (via Morigi), S. Prospero (nella via omonima), S. Cipriano (nella piazza delle Galline), S. Dalmazio (nella via omonima), S. Giovanni alle Quattro Facce (via Boito), S. Caterina in Brera, S. Lucia (via S. Spirito), S. Lorenzo in Toriggia (via Filodrammatici), l'oratorio dello Spirito Santo (Porta Nuova) e la Penitenzieria (via Pecorari). La chiesa di S. Michele al Gallo (via Orefici) è soppressa e sarà ceduta in affitto e frazionata per ricavarvi botteghe nel 1788. L'Oratorio di S. Caterina in contrada S. Simone all'angolo con via Caminadella diventa il Teatro di S. Simone (Il teatro sarà chiuso nel 1830 e riaperto con lo stesso nome nella vicina chiesa dei SS. Simone e Giuda). Soppresso e demolito l'oratorio di S. Giovanni del Gonfalone (nell'attuale via Visconti di Modrone, tra corso di Porta Vittoria e via Cesare Battisti). E' sconsacrato l'oratorio segreto di S. Maria della Fontana (via Fontana) e S. Giovanni in Era (vicino a S. Nazaro). La chiesa di S. Zenone, sconsacrata, diventa un deposito di legname. Soppressi l'oratorio di S. Ambrogio dei Disciplini (via Disciplini), la Confraternita di S. Marta dei Disciplini (via S. Maria Valle), la chiesa di S. Silvestro (all'angolo tra via Brera e via Monte di Pietà, diventa un mobilificio). Il Conservatorio delle "Malmaritate" nel borgo di S. Croce è affittato a una fabbrica di pellami.Viene iniziata un'opera regolare di pavimentazione a selciato, vengono create sistematiche scoline per il deflusso dell'acqua piovana, le cordonate di pietra per lo scorrimento di carri e carrozze. Prime misure di illuminazione a olio delle strade. Viene interrata l'Acqualunga lungo il corso di Porta Orientale. Il ministro austriaco Wilczeck incarica il marchese Ferdinando Cusani, giudice delle strade, di far appendere ad ogni cantonata della città il nome della rispettiva via. Gli astronomi di Brera (A. De Cesaris, Francesco Reggio e Barnaba Oriani) ricevono l'incarico di redigere la carta della Lombardia. I lavori di rilevazione iniziano nel 1788 e terminano nel 1791. Il disegno è affidato a Giacomo Pinchetti e l'incisione a Benedetto Bordiga che inizia nel 1793. L'opera sarà terminata dopo l'arrivo dei Francesi nel 1796. Giulio Cesare Bianchi pubblica la pianta aggiornata di Marcantonio Dal Re. Vengono pubblicati i sei fogli anonimi (forse di Arcangelo Lavelli) con i Sestieri e i nomi della vie in scala 1 a 5000. Nel periodo 1786-92 sono pubblicate le Sedici vedute di Milano di Domenico Aspari. Una seconda tiratura sarà effettuata da Vallardi nel 1808, senza le dediche. |
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| 1786 |
| 6 gennaio |
| Durante un inverno molto rigido, gela persino l'acqua del Naviglio interno tra S. Apollinare (via S. Sofia) e Porta Ticinese. |
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| 1786 |
| 11 febbraio |
| Dispaccio che pone le basi per il riordinamento della giustizia. Si promulga la Norma interinale del processo criminale che regola il processo penale fino al 1807. E' abolita la tortura giudiziaria. Nello stesso anno è promulgato anche il nuovo Codice di procedura civile. Le carceri del podestà sono trasferite nel palazzo del Capitano di Giustizia che viene ampliato. Se ne parlava dai tempi del Latuada. |
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| 1786 |
| 17 febbraio |
| Giacomo Melzi acquista da Brera per 3.625 lire milanesi i tre quadri del Perugino e i tre Luini giunti dalla Certosa di Pavia nel febbraio 1784. I Luini sono dispersi, i Perugino saranno venduti nel 1856 alla National Gallery di Londra. |
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| 1786 |
| marzo |
| L'antico Ospitale dei Vecchi di porta Vercellina viene soppresso e unito al Pio Albergo Trivulzio. L'edificio e gli arredi vengono messi all'asta il 28 marzo. |
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| 1786 |
| 31 marzo |
| Soppressione del monastero delle Benedettine di S. Margherita. I locali sono usati dalla Corte come rimessa fino all'arrivo dei Francesi. Soppresso anche il Conservatorio di S. Maria del Soccorso. |
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| 1786 |
| 4 aprile |
| Editto che proclama, con alcune limitazioni, la libertà di esportazione del grano. |
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| 1786 |
| 10 aprile |
| Il governatore Wilczeck intima all'arcivescovo di spostare in 15 giorni il Collegio Elvetico nel vicino palazzo della Canonica. Il palazzo doveva infatti diventare la nuova sede degli uffici governativi voluti dall'imperatore. Per guadagnare spazi il Pollack divide in due piani la chiesa ed elimina i riferimenti religiosi sopprimendo dalla sua facciata le quattro nicchie con i santi. Da questo momento si chiama Palazzo di Governo mentre la via è chiamata contrada del Palazzo di Governo. |
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| 1786 |
| 17 aprile |
| Forte scossa di terremoto. |
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| 1786 |
| 18 aprile |
| Pubblicazione del Piano di organizzazione del Consiglio governativo ed istruzioni per il medesimo voluto da Giuseppe II nell’ambito del suo rivoluzionario programma di accentramento degli Stati inclusi nell’Impero asburgico. Il nuovo Consiglio di Governo sopprime, oltre alle antiche istituzioni del Ducato milanese, anche quelle recentemente introdotte da Maria Teresa come il Magistrato Camerale, il Magistrato di Sanità (24 ottobre 1786) e il Tribunale araldico. Al loro posto nascono sette dipartimenti le cui competenze sono così ripartite: I) Diplomatica, araldica, naturalizzazioni, feudi, archivi II) Affari ecclesiastici, università, scuole, accademie, censura III) Industria e commercio. Società patriottica, veterinaria, miniere, annona (Beccaria) IV) Acque, navigazione, pesca, argini, boschi, strade V) Cassa camerale, credito pubblico, pensioni, tasse, mezza annata, riscatti delle regalie, allodi camerali, contabilità VI) Censo, amministrazioni locali, polizia, sanità VII) Monti, lotto, posta, zecca Alla fine di aprile Pietro Verri esce dal governo e si ritira nelle sue terre di Ornago. |
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| 1786 |
| 19 aprile |
| Decreto che scioglie tutte le confraternite. Vengono sostituite da un'unica Compagnia della Carità. Sono conservate solo le Confraternite del ss. Sacramento e quelle della Carità del Prossimo. Negli anni precedenti erano state soppresse a Milano solo tre congregazioni: la Congregazione dei Crocesignati di S. Eustorgio (22 agosto 1771), la Confraternita del Rosario nella chiesa di S. Carpoforo (11 aprile 1772), la Confraternita di S. Bernardino nella chiesa di S. Francesco (18 gennaio 1778). |
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| 1786 |
| 20 aprile |
| Sono soppresse le Compagnie della Santa Croce che curavano le "crocette". Il Pollack è incaricato di demolire e vendere numerose croci stazionali "imbarazzanti il libero corso delle carrozze". E' tolta anche la colonna che si trovava davanti a S. Antonio (oggi al Castello Sforzesco). La statua di S. Carlo al Cordusio viene trasportata in piazza Borromeo l'anno seguente. |
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| 1786 |
| 1 maggio |
| Abolizione del Senato, che, in seguito ai lavori del Piermarini, aveva dovuta lasciare la Corte per una sede più modesta in Piazza Mercanti. La giustizia viene amministrata in base al nuovo Regolamento del processo civile che prevede l'istituzione di tre tribunali: il Tribunale Maggiore, il Tribunale di Mezzo e l'ultimo Tribunale. |
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| 1786 |
| 15 maggio |
| Viene eretta la Delegazione per le scuole normali che istituisce tra l'estate del 1786 e il gennaio del 1787 le prime scuole elementari a Milano, gratuite per i poveri e a pagamento per i facoltosi che erano in compenso esenti "dal ripulire la sala e da simili opere servili". |
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| 1786 |
| 13 giugno |
| Ordine di chiusura dei seminari delle varie diocesi lombarde. Gli studi vengono concentrati nell'unico Seminario generale di Pavia, che acquista un forte indirizzo giansenista. |
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| 1786 |
| 4 luglio |
| Avviso che esenta dal dazio fino alla fine del 1787 i materiali per il restauro degli edifici lungo il corso e in tutta la zona di Porta Orientale. |
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| 1786 |
| 15 luglio |
| Pirola pubblica a Milano il primo numero del "Giornale delle Dame e delle Mode di Francia", il primo periodico femminile italiano. Dal 10 gennaio 1787 si chiamerà "Giornale delle Nuove Mode di Francia e d'Inghilterra"; dal luglio 1793, "Giornale delle Mode Principali d’Europa dedicato alle Donne Italiane"; dal 1 luglio 1794, "Giornale delle Mode principali d’Europa coll’aggiunta delle mode dedicate alle Donne Italiane". Termina il 21 dicembre 1794. La frequenza è all'inizio quindicinale, poi decadale, poi mensile. |
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| 1786 |
| agosto |
| Il Banco di S. Ambrogio viene incorporato nel nuovo Banco del Monte di S. Teresa. |
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| 1786 |
| 17 agosto |
| Muore a Potsdam Federico II di Prussia. Diventa re di Prussia Federico Guglielmo II. |
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| 1786 |
| 26 agosto |
| Nasce a Milano Felice Bellotti, noto per le sue traduzioni dei classici greci. |
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| 1786 |
| 18 settembre |
| Nasce a Luino Francesco Solera, zio di Laura Solera Mantegazza. Diventerà ufficiale napoleonico, poi austriaco, infine un eroe della resistenza di Venezia contro gli austriaci nel 1849. Dopo il '49 si rifugia in Piemonte e torna in Lombardia nel '59. |
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| 1786 |
| 25 settembre |
| Decreto che sopprime quasi tutte le processioni. |
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| 1786 |
| 26 settembre |
| Al posto della Congregazione del patrimonio è istituita la Congregazione municipale, con il compito di amministrare il patrimonio pubblico, la manutenzione delle strade, la soprintendenza delle fabbriche, il controllo “sopra la condotta dei commissari ossiano cassieri della provincia”, gli alloggiamenti e le fazioni militari, la soprintendenza alle vettovaglie, alcune mansioni di polizia e sanità, la sorveglianza sugli incendi. Doveva inoltre vigilare sull’illuminazione pubblica. |
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| 1786 |
| 29 settembre |
| Si concludono i lavori di sistemazione dei Giardini pubblici. Dall'anno seguente iniziano i lavori si sistemazione dei Boschetti che si concludono nel 1788. |
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| 1786 |
| 23 ottobre |
| Gli orologi pubblici dal 1 dicembre devono essere regolati "alla francese" e cioè secondo il computo ancora in uso oggi. In precedenza le ore erano calcolate a partire dal tramonto. |
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| 1786 |
| 2 novembre |
| E' aperta al pubblico la nuova biblioteca pubblica di Brera. |
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| 1786 |
| 9 novembre |
| Editto che stabilisce stabilisce che vengano assegnati alle case i numeri civici. Il piano parrocchiale con i nuovi numeri civici progressivi sarà pubblicato il 16 novembre 1787. I numeri vanno dall'1 (Palazzo Reale) al 5314. |
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| 1786 |
| 1 dicembre |
| Il Luogo Pio di S. Corona è aggregato all'Ospedale Maggiore. |
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| 1786 |
| 16 dicembre |
| Manifestazione pubblica a favore dell'arciduca Ferdinando reduce da un lungo viaggio, che intendeva segnare la sua distanza dalle drastiche riforme di Giuseppe II. |
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| 1786 |
| 24 dicembre |
| Viene istituito l'Ufficio di polizia sul modello viennese per prevenire e punire i "delitti politici". L'iniziativa suscita molto malcontento. Una sede è dov'era S. Marta dei Disciplini in via delle Ore, sconsacrata e demolita l'anno precedente. E' soppresso l'ufficio del Capitano di Giustizia. |
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| 1787 |
| Giovanni Battista Paletta diventa chirurgo maggiore a Milano. Il Bianconi pubblica la Nuova Guida di Milano per gli amanti delle belle arti. Una seconda edizione aggiornata uscirà nel 1795. Nel 1783 e 1786 erano già uscite due versioni più ridotte della stessa guida. L'obelisco del Bottonuto è sistemato ai Boschetti con un nuovo piedistallo disegnato dal Piermarini. Le carte degli istituti religiosi soppressi vengono radunate in un Fondo di Religione depositato da principio nell'ospizio dei Certosini in via della Chiusa. Dopo vari passaggi e dispersioni arriveranno all'Archivio di Stato in via Senato. Concorso per la costruzione della Porta Orientale. Il progetto del Piermarini viene aspramente criticato. I suoi caselli saranno rifatti nel 1837. Pubblicazione delle prima Guida sicura che conduce col numero progressivo a tutte le contrade, strade, piazze e vicoli della città di Milano. A questa prima pubblicazione ne seguiranno altre con gli aggiornamenti (1791, 1793, 1798). Nel 1801 e 1812 si chiamerà Milano numerizzato. |
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| 1787 |
| 2 gennaio |
| Vengono soppresse le antiche scuole Grassi e Taverna. Si creano le prime scuole elementari statali: 20 scuole maschili e 12 femminili. Le scuole duravano dal 2 gennaio al 22 settembre. Le scuole femminili sono istituite presso i monasteri con un decreto del successivo 6 agosto. |
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| 1787 |
| 13 febbraio |
| Muore a Milano l'astronomo Ruggero Giuseppe Boscovich. |
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| 1787 |
| 6 marzo |
| Decreto di scioglimento delle corporazioni. |
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| 1787 |
| 1 aprile |
| Decreto imperiale che proibisce l'uso delle genuflessioni e riverenze da uomo a uomo come "contrarie alla dignità umana". |
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| 1787 |
| 18 settembre |
| Nasce a Milano Teresa Casati, sorella di Gabrio. Il 14 ottobre 1806 sposerà Federico Confalonieri. |
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| 1787 |
| 16 novembre |
| Inizia la riorganizzazione delle parrocchie milanesi. Entro due anni vengono ridotte da 69 a 40 (compresi i corpi santi). Sconsacrate e/o demolite: S. Giorgio al Pozzo Bianco (diventa un teatrino), S. Pietro all'Orto (diventerà in epoca napoleonica una loggia massonica), l'Oratorio di S. Maria della Passione accanto a S. Vittorello, S. Maria Passarella; S. Maria al Cerchio; S. Fermo (in via Olmetto); S. Maurilio; S. Ambrogio in Solariolo; S. Pietro alla Vigna (la pala con la Madonna e il Bambino, S. Pietro e S. Girolamo di Cesare Magni è acquistata da Giacomo Melzi, poi dopo vari passaggi perviene nel 1959 all'Ambrosiana); S. Ulderico al Bocchetto; S. Vittore e Quaranta Martiri; S. Stefano in Nosiggia, S. Pietro con la Rete. |
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| 1787 |
| dicembre |
| La Lombardia viene divisa in otto nuove circoscrizioni, che hanno come capoluoghi Milano, Como, Lodi, Pavia, Cremona, Mantova, Bozzolo, Gallarate. |
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| 1787 |
| 14 dicembre |
| Nasce nella Villa Reale di Monza Maria Luisa Beatrice, figlia di Ferdinando e Maria Beatrice d'Este. Sarà la terza moglie (6 gennaio 1808) dell'imperatore Francesco I, suo cugino. |
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| 1788 |
| Sconsacrato e demolito (?) S. Martino al Corpo che si trovava accanto a S. Vittore. I Borromeo donano al Santuario di S. Maria presso S. Celso la pala del Bergognone oggi nella prima cappella a sinistra. Pubblicazione della Pianta di Milano di Arcangelo Lavelli, variante aggiornata di quella del Dal Re, con i numeri civici. Giovanni Bovara costruisce il suo palazzo in corso di Porta Orientale dov'era il Luogo Pio di S. Maria del Rosario, soppresso e distrutto nel 1785. Il Bovara venderà il palazzo alla Cisalpina che vi porrà la sede dell'ambasciatore di Francia. Gli uffici delle Regie Poste si trasferiscono dalla contrada dei Profumieri nel nuovo edificio di via Rastrelli, costruito da Leopoldo Pollack. |
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| 1788 |
| 16 aprile |
| Dopo un'asta infruttuosa bandita a febbraio, viene venduto per 23.000 lire a Prospero Navrizio l'edificio della Malastalla situato in via Orefici, all'angolo con l'attuale via Torino. Le carceri erano state soppresse l'anno precedente e i carcerati trasferiti nel Palazzo di Giustizia. |
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| 1788 |
| 21 aprile |
| Approvazione del nuovo regolamento dell'orfanotrofio delle Stelline. Entrerà in vigore il 7 agosto successivo. |
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| 1788 |
| 30 aprile |
| Decreto che impone agli stampatori di consegnare tre copie di ogni pubblicazione, una alla Corte e due alle biblioteche di Brera e di Pavia. |
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| 1788 |
| 22 maggio |
| Dal 22 al 28 maggio Johann Wolfgang Goethe è a Milano di ritorno dal suo Viaggio in Italia. |
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| 1788 |
| 3 giugno |
| Nel cortile del convento di S. Maria delle Grazie vengono bruciate tra il 3 giugno e il mese di agosto tutte le carte dell'Inquisizione milanese. Andavano dal 1314 al 1764. |
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| 1788 |
| 24 giugno |
| Nasce a Saluzzo Silvio Pellico. |
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| 1788 |
| 8 luglio |
| E' riconosciuto ai nobili di avere nei loro feudi propri camposanti per la famiglia. |
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| 1789 |
| Cesare Beccaria viene trasferito dal terzo dipartimento del Consiglio di Governo (economia) al secondo che si occupa di sanità, polizia e criminalità. Sconsacrata e demolita la chiesa di S. Pietro sul Dosso, che si trovava in piazza S. Ambrogio, all'inizio di via Agnese. Costruzione di Palazzo Pertusati, su progetto di Giuseppe Cantoni. I lavori terminano nel 1791. |
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| 1789 |
| 4 marzo |
Nella notte tra il 4 e il 5 marzo, nasce a Milano lo scrittore Francesco Cherubini. Rifiutato dai genitori, viene accolto dalla famiglia Buzzi. |
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| 1789 |
| 5 maggio |
Riunione degli Stati Generali in Francia. E' l'inizio della Rivoluzione francese. |
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| 1789 |
| 14 luglio |
Presa della Bastiglia. Rivolte contadine contro i nobili in molte regioni della Francia. |
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| 1789 |
| 11 settembre |
Arriva a Milano Carlo di Borbone, conte d'Artois, il futuro re di Francia Carlo X. Era partito dalla Francia due giorni dopo la presa della Bastiglia per cercare aiuti in Europa contro le forze rivoluzionarie. A Milano alloggia all'Albergo Imperiale. Durante la passeggiata in carrozza nel Corso, accompagnato dagli Arciduchi, si raduna una grande folla di curiosi. |
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| 1790 |
| Circa in quest'anno Giulia Manzoni Beccaria si fa ritrarre dall'Appiani con accanto il figlio Alessandro. Il quadro è nella villa di Brusuglio. Giuseppe Gorani pubblica a Ginevra le Ricerche intorno alla scienza dei governi. In agosto è a Parigi dove si iscrive al Club dei giacobini. Nel 1791 soggiorna per qualche mese a Milano. Costruzione della Villa Belgioioso (oggi Villa Reale di via Palestro) su progetto di Leopold Pollack, allievo e collaboratore del Piermarini. Il parco della villa è il primo esempio in città di giardino all'inglese. Il committente è il generale conte Ludovico Barbiano di Belgioioso, fratello del principe Alberico, che voleva gareggiare in eleganza con il fratello. I lavori terminano nel 1793. Il programma iconografico delle facciate è opera del Parini. Le statue sono di Grazioso Rusca, Francesco Carabelli e Bartolomeo Ribossi. Le formelle di stucco con vari soggetti mitologici sono opera di Donato Carabelli, Angelo Pizzi, Carlo Pozzi e Andrea Casareggio. |
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| 1790 |
| 23 gennaio |
Nasce a Bellano Tommaso Grossi. |
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| 1790 |
| 20 febbraio |
Muore Giuseppe II. Diventa imperatore il fratello Leopoldo II che vuole essere un riformatore molto meno drastico del fratello. Tra i suoi provvedimenti nella direzione del decennio precedente c'è solo l'abolizione dell'ordine dei Carmelitani. Dal 1791 sono invece abolite molte innovazioni giuseppine. |
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| 1790 |
| 22 maggio |
Nasce a Milano, in una famiglia dell’alta borghesia, Bianca Milesi. Sua madre era una Viscontini, suo padre, Giovanni Battista Milesi, bergamasco, aveva ereditato un cospicuo patrimonio. Bianca è la più giovane di sei
figli, un maschio e cinque femmine. |
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| 1790 |
| 8 giugno |
La parrocchia di S. Rocco a Porta Romana si sposta presso la chiesa dei SS. Carlo ed Aquilino al Foppone, appena fuori di Porta Romana sulla strada che in seguito si chiamerà viale Sabotino. La chiesa prende il titolo di S. Rocco. L'ancona di Cesare da Sesto con S. Rocco passa a Brera. La parte superiore degli sportelli con L'Annunciazione, S. Pietro e S. Paolo è acquistata da Giacomo Melzi il 3 dicembre 1791 (oggi si trova presso una collezione privata a Cozzo Lomellina). Lo stesso Melzi acquista l'ancona il 6 ottobre 1792 per l'enorme cifra di 7.600 lire milanesi. L'erede Ludovico Melzi d'Eril la donerà al Comune di Milano per testamento (oggi è al Castello Sforzesco). |
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| 1791 |
| Viene sopralzato il Palazzo della Ragione come Archivio Notarile. Gian Domenico Romagnosi pubblica il suo capolavoro, la Genesi del diritto penale. Pietro Verri scrive la Memoria cronologica dei cambiamenti pubblici dello Stato di Milano 1750-1791, critica della politica di accentramento amministrativo messa in atto da Maria Teresa e Giuseppe II. I Teatini di S. Anna (nell'attuale corso Garibaldi) sono riuniti a quelli di S. Antonio. Il Parini pubblica le Odi. |
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| 1791 |
| 24 gennaio |
La Congregazione dello Stato è ricostituita con maggiori poteri di rappresentanza. E' ripristinata anche l'Amministrazione civica com'era prima delle riforme. Francesco Nava è il nuovo (e ultimo) Vicario di Provvisione. E' abolito l'Ufficio centrale di polizia per tornare al Capitano di Giustizia. |
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| 1791 |
| 1 febbraio |
Inizia a funzionare nel Lazzaretto (angolo sud-est) la nuova Scuola di veterinaria minore. All'inizio del 1808 sarà trasferita presso S. Francesca Romana. |
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| 1791 |
| 20 marzo |
Sulla base del dispaccio del 30 gennaio precedente, il Consiglio di Governo è sostituito dalla Conferenza governativa, composta dal governatore, dal plenipotenziario Wilzeck, e dai due consultori Immanuel Khevenhüller e Felice Albuzzi. |
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| 1791 |
| 28 maggio |
Visita a Milano dell'imperatore Leopoldo II che si ferma fino a quasi tutto giugno. |
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| 1791 |
| 20 giugno |
Luigi XVI, Maria Antonietta e i loro figli sono arrestati a Varenne mentre cercavano di lasciare la Francia. Il 6 luglio Leopoldo II si appella agli altri monarchi perché il re di Francia sia liberato. Il 16 luglio Luigi XVI riprende i suoi poteri. |
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| 1791 |
| 7 luglio |
Nasce a Milano l'architetto Giacomo Moraglia. |
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| 1791 |
| 11 luglio |
Nasce a Casirate d'Adda (BG) Enrichetta Blondel, figlia di un ricco commerciante svizzero. Nel 1804 si trasferirà nell'ex palazzo Imbonati a Milano, acquistato dal padre. |
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| 1791 |
| 25 luglio |
Viene decretata la gratuità dell'insegnamento per tutti nelle elementari. |
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| 1791 |
| 27 agosto |
Dichiarazione di Pillnitz. Austria e Prussia invitano le potenze europee a coalizzarsi contro la Francia rivoluzionaria. |
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| 1791 |
| 27 ottobre |
Muore Joseph von Sperges, referendario del Dipartimento d'Italia dal 1766, poche settimane dopo l'esautoramento del Dipartimento a vantaggio della nuova Giunta voluta da Leopoldo II. |
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| 1792 |
| Andrea Appiani riceve l'incarico di affrescare i pennacchi (Evangelisti) e le lunette laterali (Dottori della Chiesa) della cupola di S. Maria presso S. Celso. Nello stesso anno affresca la Rotonda della Villa Reale di Monza con le storie di Amore e Psiche. I lavori a S. Maria presso S. Celso terminano nell'agosto 1795. (1792-93) Angelo Fumagalli pubblica le Antichità longobardico-milanesi in quattro volumi. L'Osservatorio astronomico di Brera viene migliorato con l'acquisto di un telescopio Herschel a Londra. Si amplia la serra calda dell'Orto botanico e nel '93 viene costruito un Tiepidario. Giuseppe Gorani scrive in Francia un Progetto di costituzione per il Milanese, tuttora inedito. In agosto è nominato solennemente cittadino francese. |
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| 1792 |
| 23 febbraio |
Dopo un anno di trattative, si arriva all'atto di "separazione consensuale" tra Giulia Beccaria e Pietro Manzoni. Il giovane Alessandro, affidato al padre, già dal 13 ottobre 1791 era stato mandato dai padri Somaschi del collegio di Merate. Giulia inizia una serie di lunghi viaggi con Carlo Imbonati. |
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| 1792 |
| 1 marzo |
Muore improvvisamente Leopoldo II, gli succede il figlio Francesco II. |
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| 1792 |
| 20 aprile |
Inizio della guerra della Francia contro Austria e Prussia. (Prima coalizione antifrancese) |
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| 1792 |
| 20 giugno |
Decreto che unifica i collegi Calchi e Taeggi. Il nuovo istituto è collocato nell'ex monastero di S. Bernardo a Porta Vigentina. |
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| 1792 |
| 5 luglio |
Dal 5 luglio al 18 settembre si aggira nei dintorni a nord di Milano la "Bestia Feroce", un animale inafferrabile e mostruoso che uccide in pochi giorni 12 ragazzi. Vengono mobilitati tutti i cacciatori che finalmente catturano la Bestia Feroce il 18 settembre: era un lupo. |
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| 1792 |
| 13 agosto |
Luigi XVI e la sua famiglia sono imprigionati. |
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| 1792 |
| 22 settembre |
Dopo la vittoria a Valmy contro i Prussiani (20 settembre), è proclamata la Repubblica francese. Inizia da questo giorno in Francia il calendario riformato che cambia il nome e la durata dei mesi. Sono abolite le settimane e le feste religiose. L'istituzione del nuovo calendario è decisa però con un decreto del 5 ottobre 1793, promulgato il 24 novembre dello stesso anno, con valore retroattivo. |
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| 1793 |
| Terminano i lavori di Palazzo Serbelloni. Una parte del monumento Birago del Bambaja è trasportata da S. Francesco Grande all'Isola Bella. Carlo Porta pubblica alla fine del 1792 e nel 1793 due almanacchi dal titolo El lava piatt del Meneghin ch'è mort per gli anni 1793 e 1794. Creazione a Vienna della Cancelleria Aulica d'Italia, che prende il posto del Dipartimento d'Italia della Cancelleria di Corte e Stato. Demolizione della Porta Romana medievale e della torre adiacente che fungeva da prigione. Gli edifici erano stati donati alla città l'anno precedente. L'appalto è vinto dalla Fabbrica del Duomo che cercava materiali per proseguire i lavori sulla facciata. I rilievi con le vicende della guerra contro il Barbarossa sono spostati sulla facciata della casa che si trovava a destra uscendo dalla porta. |
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| 1793 |
| gennaio |
| Esce il nuovo "Corriere milanese", bisettimanale stampato da Luigi Veladini in contrada di S. Radegonda 964. |
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| 1793 |
| 21 gennaio |
| Esecuzione in Francia del re Luigi XVI. |
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| 1793 |
| 11 aprile |
| Editto di Francesco II contro "l'introduzione nello Stato di stampe, fogli o qualunque altra mercanzia allusiva alla rivoluzione francese". Analoghe disposizioni erano state emanate già dal 5 aprile 1792. |
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| 1793 |
| 22 luglio |
| Lo Stato di Milano offre un "dono spontaneo" all'imperatore per sostenere la guerra contro la Francia. Seguiranno, soprattutto nel 1795, pesanti imposizioni (prestito pubblico, prestito forzoso) per coprire le spese della guerra. |
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| 1793 |
| settembre |
| Inizia in Francia l'epoca del "Terrore" che termina il 28 luglio 1794 con l'esecuzione di Robespierre. |
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| 1794 |
| I Cornaggia prendono il nome di Cornaggia Medici. Si stabiliscono a Milano dalla Francia i fratelli Dumolard, aprendo una libreria e casa editrice destinata ad avere molta fortuna nell'Ottocento, soprattutto con la pubblicazione dal 1875 al 1885 della "Biblioteca scientifica internazionale", una ricca collana di opere positivistiche. |
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| 1794 |
| 27 giugno |
| Muore a Vienna Wenzel Anton von Kaunitz. |
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| 1794 |
| 15 luglio |
| Nasce a Milano il matematico e fisico Gabrio Piola, figlio di Giuseppe e Angela Casati. |
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| 1794 |
| 28 novembre |
| Muore a Milano, per un colpo apoplettico, Cesare Beccaria all'età di 56 anni. |
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| 1795 |
| Popolazione di Milano città: 134.437. Dalla Martesana all'altezza di Cascina de' Pomm viene derivata l'Acqua Lunga che percorre viale Monza e giunge a porta Orientale. Giuseppe Bossi va a Roma dove conosce Canova. Pubblicazione postuma della raccolta di Rime milanesi di Domenico Balestrieri. |
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| 1795 |
| 22 febbraio |
| Muore a Milano Gian Rinaldo Carli. Viene sepolto a Cusano nel Santuario di Nostra Signora della
Cintura. |
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| 1795 |
| 22 agosto |
| Costituzione dell'anno III che istituisce il Direttorio in Francia. Si insedierà il 3 novembre. |
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| 1796 |
| Edward Jenner in Inghilterra introduce la vaccinazione contro il vaiolo. |
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| 1796 |
| 2 marzo |
| Viene affidato a Napoleone il comando dell'Armata d'Italia. Il 9 marzo sposa a Parigi Joséphine de Tascher de La Pagerie, vedova di Alexandre de Beauharnais. |
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| 1796 |
| 11 aprile |
| Battaglia di Cairo Montenotte (11-12 aprile). Napoleone, grazie anche all'intervento risolutivo di Massena, sconfigge gli austriaci in Piemonte. Con le vittorie di giorni successivi si apre la via per la Lombardia. |
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| 1796 |
| 24 aprile |
| Nasce a Milano Giorgio Pallavicino Trivulzio. |
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| 1796 |
| 28 aprile |
| Armistizio di Cherasco tra Napoleone e il Piemonte. (Vittorio Amedeo III) Muore nella sua villa di Balbiano il cardinal Durini mentre sta preparandosi per fuggire in Svizzera. Nel 1795 aveva donato alla Biblioteca di Brera la sua preziosa raccolta libraria. |
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| 1796 |
| 6 maggio |
| Solenne processione a S. Ambrogio con esposizione di reliquie e canto dei Salmi per scongiurare il pericolo dell'invasione francese. |
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| 1796 |
| 7 maggio |
| Viene emesso il bando di reclutamento della Milizia Urbana in vista dell’imminente partenza della Corte con il grosso dell’esercito austriaco. Milleottocento soldati rimangono a presidiare il Castello mentre la città resta del tutto sguarnita. Il pomeriggio del 9 maggio l’Arciduca Ferdinando abbandona la città con gli ultimi soldati della sua guardia, lasciando alla Milizia anche la sorveglianza del Palazzo Reale. Iniziano giorni di grande trepidazione in attesa dei nemici, per alcuni, dei liberatori per altri. |
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| 1796 |
| 10 maggio |
| Battaglia di Lodi, Napoleone sconfigge gli austriaci. |
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| 1796 |
| 11 maggio |
| Incontro a Lodi tra la delegazione milanese guidata da Francesco Melzi e Napoleone. |
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| 1796 |
| 15 maggio |
| Ingresso a Milano di Napoleone, che viene ospitato in palazzo Serbelloni. Il giorno precedente erano entrate le truppe di Massena a preparare l'ingresso del generale. Durante la parata d'ingresso a Milano, l'Appiani studia il volto del generale per farne il primo ritratto, purtroppo perduto. Nello stesso tempo il celebre calzolaio Ronchetti ne studia il piede per fargli un paio delle sue celebri scarpe.Vittorio Amedeo III firma il trattato di pace con la Francia cedendo Nizza e la Savoia. |
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| 1796 |
| 17 maggio |
| Si costituisce la Società degli amici della Libertà e dell'Uguaglianza o Società popolare patriottica che tiene le sue adunanze in via Rugabella n. 4226, nella casa del principe Khevenhüller. |
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| 1796 |
| 18 maggio |
| La Società popolare patriottica innalza l'Albero della Libertà in piazza del Duomo di fronte al Caffè Commercio che si trovava nell'isolato del Rebecchino. |
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| 1796 |
| 19 maggio |
| Sono aboliti la Conferenza governativa, il Magistrato politico camerale e il Consiglio dei Decurioni. Viene creata a Milano un'Agenzia militare formata da tre francesi - Albert Maurin, Patraud e Reboul - scelti da Napoleone e dal Saliceti. La Corte Ducale diventa Palazzo Nazionale. La chiesa e l'ex monastero di S. Margherita vengono usati come prigione dei realisti. |
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| 1796 |
| 21 maggio |
| L'Agenzia Militare spoglia il Monte di Pietà di tutti i pegni preziosi. Quest'atto, assieme alle pesanti tasse e alle requisizioni, suscita molto malcontento in città.
Viene costituita la nuova Municipalità comprendente 16 membri scelti tra gli elementi moderati: Carlo Bignami, Antonio Caccianini, Antonio Corbetta, Antonio Crespi, Carlo Giani, Felice Lattuada, Carlo Parea, Cesare Pelegata, Giuseppe Pioltini, Gaetano Porro, Galeazzo Serbelloni, Paolo Sangiorgio, Pietro Verri, Francesco Visconti, Fedele Sopransi, Giovanni Battista Sommariva. Il 24 maggio altri 15, tra i quali c'è anche il Parini, sono nominati membri della Municipalità.
All'inizio di giugno G.G. Serbelloni con Fedele Sopransi e Carlo Nicoli vanno a Parigi per esporre al Direttorio i voti della nazione lombarda per la libertà. Alla fine del mese G.G. Serbelloni ritorna a Milano con Giuseppina Beauharnais, che viene ospitata a palazzo Serbelloni con le sorelle di Napoleone. |
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| 1796 |
| 23 maggio |
| Napoleone parte da Milano per riprendere l'offensiva contro gli Austriaci asserragliati a Mantova. Esce il "Giornale della Società degli Amici della Libertà e della Eguaglianza" diretto da Giovanni Rasori. Cessa le pubblicazioni il 28 ottobre successivo. Riapparirà con il titolo semplificato dal 30 marzo al 2 giugno 1797. |
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| 1796 |
| 24 maggio |
| Disordini e scontri tra i membri della Società popolare patriottica e i cittadini più conservatori. Intervengono le guardie provocando numerosi feriti. Il giorno dopo il generale Hyacinthe-François-Joseph Despinoy, comandante della piazza, fa chiudere la sede di via Rugabella per evitare disordini più gravi. Molti nobili sono arrestati e deportati come ostaggi: Francesco Nava e quasi tutti i Decurioni, il principe Belgioioso, il conte Taverna, il marchese Orrigoni, Francesco Melzi. Vengono fucilati, per aver partecipato ai disordini, Domenico Pomi e Giuseppe Pacciarini, parroco anziano del Duomo. Per domare le rivolte scoppiate fuori Milano, Napoleone fa incendiare Binasco da Jean Lannes (25 maggio) e poi lui stesso partecipa al sacco di Pavia (26 maggio). |
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| 1796 |
| 10 giugno |
| Editto che intima ai nobili di portare entro otto giorni in comune tutti i titoli nobiliari per darvi fuoco. Si ordina di distruggere gli stemmi che compaiono sugli edifici. |
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| 1796 |
| 22 giugno |
| Francesco Melzi d'Eril è arrestato dal commissario Saliceti per aver scritto l'opuscolo L'amico dell'ordine. Viene tradotto prima a Tortona e poi a Cuneo. Alla fine di luglio viene liberato e può trasferirsi a Nizza. |
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| 1796 |
| 25 giugno |
| Inizia le pubblicazioni il "Termometro politico della Lombardia" il più importante giornale del primo periodo repubblicano, era diretto dal milanese Carlo Salvador. In quest'anno e nel successivo sorgono molti altri periodici. |
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| 1796 |
| 28 giugno |
| Viene fondato a Milano il Teatro Patriottico (poi Teatro dei Filodrammatici), che ha sede provvisoria nel Teatro del Collegio Longone. Viene inaugurato con il Guglielmo Tell ridotto dal Bernardoni. Dal 30 dicembre 1800 avrà una sede propria nel teatro costruito nella ex chiesa dei SS. Cosma e Damiano alla Scala. |
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| 1796 |
| 29 giugno |
| La guarnigione austriaca che presidiava il Castello si arrende ai Francesi. I seminaristi del Seminario Maggiore sono spostati a S. Vincenzino perché il seminario diventa prigione degli austriaci fino al 1799. |
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| 1796 |
| 4 agosto |
| I membri della Municipalità scendono da 31 a 24 in seguito all'epurazione di sette membri più moderati, tra cui il Parini. |
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| 1796 |
| 25 agosto |
| Sollevazione di Reggio Emilia. Il duca, Ercole Rinaldo d'Este, si rifugia a Venezia. |
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| 1796 |
| 29 agosto |
| All'Agenzia militare subentra l'Amministrazione generale della Lombardia. |
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| 1796 |
| settembre |
| Il monastero cistercense di fronte a S. Celso diventa ospedale militare. I monaci si rifugiano nella casa già dei Certosini presso S. Michele alla Chiusa. Anche il Collegio dei Nobili viene utilizzato come ospedale. |
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| 1796 |
| 22 settembre |
| Alla presenza di Napoleone, viene rappresentata al Teatro Patriottico la Virginia di Alfieri. |
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| 1796 |
| 27 settembre |
| Viene bandito dalla Società di Pubblica Istruzione di Milano il concorso sul tema "Quale dei governi liberi meglio convenga alla felicità dell'Italia". Inizia il dibattito sullo Stato unitario o federale. Il 26 giugno 1797 verrà premiata (con una medaglia d'oro del valore di 200 zecchini) la dissertazione di Melchiorre Gioia che sostiene la tesi unitaria. |
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| 1796 |
| 9 ottobre |
| I Francesi costituiscono a Milano la Legione lombarda che adotta come bandiera il Tricolore (bianco, rosso e verde). |
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| 1796 |
| 16 ottobre |
| Muore Vittorio Amedeo III di Savoia. Gli succede Carlo Emanuele IV. |
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| 1796 |
| 16 ottobre |
| Il congresso di Modena, presente Napoleone, istituisce la Confederazione Cispadana e decreta la formazione della Legione italiana. |
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| 1796 |
| 8 novembre |
| Editto che proibisce di istituire fedecommessi, primogeniture e sostituzioni. |
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| 1796 |
| 14 novembre |
| Grande allarme per la minaccia di un'invasione austriaca. La Società Popolare Patriottica, in seduta permanente, proclama l'indipendenza della Repubblica. |
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| 1796 |
| 17 novembre |
| Vittoria di Napoleone ad Arcole e consolidamento del possesso della Lombardia. Alla battaglia partecipa anche la Legione Lombarda con il tricolore, che viene usato per la prima volta alla testa di un reparto militare. |
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| 1797 |
| Saccheggio e soppressione del convento degli Agostiniani in S. Marco, che diventa caserma della cavalleria fino al 1815, quando viene occupato da una sezione della Casa di Lavoro Volontario di S. Vincenzo in Prato. Nello stesso convento, viene donato da Napoleone ad A. Appiani un alloggio-studio. Il monumento a Lancino Curzio viene portato a Brera. Soppresso l'oratorio di S. Michele dei Disciplini (accanto a S. Bartolomeo a Porta Nuova) e distrutta la chiesa. Soppressione delle monache Rocchettine dell'Annunciata. Soppressione della chiesa di S. Maria alla Canonica. La pala con la Circoncisione dello Zenale è acquistata da Giacomo Melzi. Passerà dopo il 1835 al Museo Campana e nel 1861 viene venduta a Napoleone III. Oggi è al Louvre. |
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| 1797 |
| gennaio |
| I Francesi sequestrano il Tesoro di Monza. Molti oggetti verranno perduti. |
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| 1797 |
| 6 gennaio |
| E' sciolta la Società Patriottica di fondazione teresiana, sopravissuta per qualche mese ai nuovi eventi rivoluzionari. E' sostituita dalla Società di Pubblica Istruzione che cessa l'attività il 5 luglio dello stesso anno. |
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| 1797 |
| 7 gennaio |
| Su proposta di Giuseppe Compagnoni, la Repubblica Cispadana adotta il Tricolore come propria bandiera. |
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| 1797 |
| 8 gennaio |
| Andrea Appiani è incaricato dal governo di sorvegliare la cancellazione degli stemmi feudali. |
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| 1797 |
| 14 gennaio |
| Battaglia di Rivoli (Rivoli Veronese). Nei giorni 14 e 15 gennaio Napoleone sconfigge le truppe austriache che tentavano di spezzare l'assedio di Mantova. |
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| 1797 |
| 2 febbraio |
| Caduta di Mantova. |
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| 1797 |
| 19 febbraio |
| Trattato di Tolentino che sigla la pace tra Napoleone e la Santa Sede. |
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| 1797 |
| 25 febbraio |
| E' rappresentato con grande scalpore alla Scala lo spettacolo Il generale Colli in Roma detto "Il ballo del papa" di Francesco Salfi. Sarà ricordato come l'episodio più forte di anticlericalismo giacobino. |
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| 1797 |
| 7 marzo |
| Soppressione dei Domenicani. Il convento alle Grazie diventa caserma. |
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| 1797 |
| 12 marzo |
| Bergamo insorge e proclama la sua volontà di aderire alla Repubblica Cispadana. |
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| 1797 |
| 18 marzo |
| Rivoluzione a Brescia. I fratelli Lechi sono alla testa della rivolta. Sollevazioni in tutto il territorio della Repubblica di Venezia con scontri tra conservatori e rivoluzionari. |
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| 1797 |
| 31 marzo |
| Le truppe di Napoleone sono giunte al Semmering, poco lontano da Vienna. Napoleone propone agli Austriaci un armistizio. |
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| 1797 |
| 18 aprile |
| Armistizio di Leoben che mette fine alle ostilità tra Francesi e Austriaci. |
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| 1797 |
| 4 maggio |
| Napoleone rientra a Milano. Fissa la sua "corte" nella villa Crivelli di Mombello. |
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| 1797 |
| 12 maggio |
| Deposizione dell'ultimo doge di Venezia e proclamazione della Repubblica democratica. Dopo pochi giorni vengono annesse all'ex Lombardia austriaca Modena, Reggio, Massa e la Garfagnana. |
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| 1797 |
| 8 giugno |
| Napoleone sopprime il Collegio Elvetico e trasferisce tutte le sue proprietà, compresa l'abbazia di Mirasole, all'Ospedale Maggiore in ringraziamento per le cure prestate ai soldati francesi. |
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| 1797 |
| 15 giugno |
| Muore il notaio Giuseppe Macchi. Lascia in eredità due milioni all'Ospedale Maggiore con i quali verrà terminata la seconda crociera su progetto di Pietro Castelli. I lavori si concludono nel 1804. |
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| 1797 |
| 15 giugno |
| I Francesi insediano a Genova il governo della nuova Repubblica Ligure. |
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| 1797 |
| 28 giugno |
| Durante una seduta notturna della Municipalità muore per un colpo apoplettico Pietro Verri, a 69 anni. Viene sepolto nella chiesa di Ornago accanto alla prima moglie. |
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| 1797 |
| 29 giugno |
| Proclamazione della Repubblica Cisalpina. Poco prima viene approvata la memoria di Melchiorre Gioia che sancisce l'alleanza tra moderati lombardi e autorità francesi. |
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| 1797 |
| 7 luglio |
| Nasce a Milano Luigi Rossari. |
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| 1797 |
| 8 luglio |
| Viene promulgata la Costituzione cisalpina. Napoleone già dal 29 giugno aveva nominato il Direttorio esecutivo composto da Gian Galeazzo Serbelloni, Pietro Moscati, Marco Alessandri, Giovanni Paradisi e Giovanni Containi Costabili (quest'ultimo nominato il 28 luglio). L'art. 356 della nuova Costituzione abolisce i Collegi e tutte le istituzioni professionali e artigianali, già abolite da Giuseppe II , ma ripristinate da Leopoldo II nel 1791. Il palazzo dei Giureconsulti è incorporato nei beni nazionali. |
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| 1797 |
| 9 luglio |
| Festa della Costituzione della Repubblica Cisalpina nell'ex Lazzaretto ribattezzato Campo della Confederazione, poi Campo di Marte. Gli apparati sono del Piermarini con la collaborazione dell'Appiani. La chiesa centrale è trasformata in "Altare della Patria" con la statue della Libertà al posto dell'altare. In seguito la chiesa è usata come polveriera ed è murata. Molte camere del Lazzaretto vengono demolite per aprire ulteriori varchi sui quattro lati. Gli edifici servivano da alloggio per la cavalleria. Gian Galeazzo Serbelloni pronuncia il discorso ufficiale. Prima della festa è inaugurata la statua di Bruto in piazza Mercanti con la seguente iscrizione: "Alla ipocrisia coronata di Filippo Secondo succeda la virtù di Marco Bruto. Cittadini, specchiatevi nell'antico nostro proconsole. Anno V repubblicano, 21 messidoro, giorno 1 della Repubblica Cisalpina". |
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| 1797 |
| 18 luglio |
| Vincenzo Monti arriva a Milano da Roma. Si rifugerà a Parigi durante la restaurazione (1799-1801) per tornare con Napoleone nel marzo 1801. |
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| 1797 |
| 19 luglio |
| Entra in funzione il Dicastero centrale di polizia dal quale dipendono le quattro Municipalità nelle quali viene divisa Milano. Le quattro Municipalità circondariali hanno compiti esecutivi che dipendono sua dal Dicastero sia dall'Amministrazione dell'Olona. Le Municipalità troveranno le proprie sedi nel palazzo del Broletto (prima e terza), "nei Luoghi Pii dirimpetto al Monte di Pietà" (seconda) e nella contrada di S. Maddalena al Cerchio al n. 2919 (quarta). |
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| 1797 |
| 27 luglio |
| Vengono annessi alla Repubblica Cisalpina i territori della Repubblica Cispadana. In seguito verranno annesse Bergamo, Brescia (20 novembre), la Valtellina, Bormio e Chiavenna (22 ottobre). |
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| 1797 |
| agosto |
| Il Piermarini è destituito dalla carica di architetto di Stato e sostituito da Luigi Canonica. |
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| 1797 |
| 2 agosto |
| Pietro Custodi pubblica il primo numero del bisettimanale "Tribuno del Popolo". Sarà soppresso al terzo numero. |
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| 1797 |
| 24 agosto |
| Esce il "Giornale senza titolo", espressione del "gabinetto letterario" di Carlo Barelle e Gaetano Porro. In luglio erano usciti alcuni numeri come "Giornale rivoluzionario", ma il titolo aveva portato alla soppressione del giornale. Bisettimanale, ne usciranno 130 numeri fino al 5 dicembre 1798. |
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| 1797 |
| settembre |
| Dal settembre 1797 al dicembre 1798 vien stampato a Milano "L'amico del popolo" dal repubblicano G.A. Ranza che ne è anche l'unico compilatore. |
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| 1797 |
| 22 settembre |
| Grande festa per celebrare il quinto anno della Repubblica Francese. In piazza del Duomo è eretto un grande Albero della Libertà. Gli scoppi delle artiglierie danneggiano le vetrate del Duomo. |
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| 1797 |
| 18 ottobre |
| Trattato di Campoformio, fine della Repubblica di Venezia che viene ceduta all'Austria. Non passano all'Austria Bergamo, Brescia e le isole del Levante. |
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| 1797 |
| 28 ottobre |
| Votazioni primarie per eleggere i membri delle Camere della Repubblica Cisalpina. |
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| 1797 |
| 8 novembre |
| Decreto di Napoleone che concede la cittadinanza cisalpina a tutti i patrioti veneti che ripareranno in Lombardia. Il generale francese cerca così di farsi perdonare il "tradimento" di Campoformio. |
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| 1797 |
| 9 novembre |
| Viene insediato il corpo legislativo cisalpino, costituito da due Camere. |
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| 1797 |
| 17 novembre |
| Napoleone parte da Milano diretto in Francia. |
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| 1797 |
| 20 novembre |
| Brescia entra a far parte della Repubblica Cisalpina. Gian Galeazzo Serbelloni si dimette dal Direttorio e parte come ambasciatore per Parigi. Subentra Giovan Battista Savoldi. Arrivano a Milano i primi patrioti veneti, costretti all'esilio dal Trattato di Campoformio. Tra loro, numerosissimi gli ex municipalisti veneziani tra cui Vincenzo Dandolo, Rocco Melancini e Tommaso Pietro Zorzi (che vengono subito nominati deputati al Corpo Legislativo della Cisalpina), Giuseppe Andrea Giuliani e Domenico Garagnin (che entrano a far parte della "Società del Monitore Italiano"), Tommaso Gallino.
Assieme a loro arrivano molti altri patrioti e letterati, veneziani e veneti, tra cui Ugo Foscolo, Anton Fortunato Stella, Giuseppe Giulio Ceroni, Mattia Butturini (salodiano di nascita, ma veneziano d'adozione;
anch'egli subito eletto deputato al Gran Consiglio), Giovanni Pindemonte, Almorò Fedrigo, Giorgio Ricchi.
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| 1797 |
| 22 novembre |
| Prima riunione delle due Camere: la Camera Alta o “Consiglio dei Seniori” (oltre i 40 anni, che aveva sede prima nella ex chiesa di San Damiano alla Scala, oggi Teatro Filodrammatici, e poi nella Canonica) e la Camera Bassa o “Consiglio dei Juniori” (da 25 a 40 anni) sistemata nell’ex Palazzo di Governo in via Senato 10. |
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| 1797 |
| 30 novembre |
| Il Dicastero Generale della Repubblica Cisalpina decide di costruire un palco nuovo in muratura per la ghigliottina. |
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| 1797 |
| dicembre |
| Francesco Melzi d'Eril è invitato da Napoleone a partecipare al convegno di Rastadt, dove si discute di un'eventuale pace tra Francia e Austria. |
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| 1797 |
| 9 dicembre |
| Il comando dell'Armata d'Italia passa al generale Louis-Alexandre Berthier. |
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| 1797 |
| 21 dicembre |
| Inizia le pubblicazioni il giornale del Circolo Costituzionale di Carlo Salvador e Matteo Galdi. Cessa il 4 marzo 1798. |
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| 1797 |
| 22 dicembre |
| In piazza Mercanti il palazzo del podestà, la loggia degli Osii e il primo piano delle scuole Palatine sono ceduti a un privato. |
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| 1797 |
| 27 dicembre |
| Viene ucciso a Roma dai soldati pontifici Léonard Duphot, addetto militare presso l'Ambasciata di Francia. Il Direttorio approfitta dell'incidente per inviare le sue truppe contro Roma. Giuseppe Lechi con la Legione bresciana partecipa alla campagna militare. In Umbria, a Città di Castello, prende Lo Sposalizio della Vergine di Raffaello, che finirà poi a Brera. |
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| 1797 |
| 29 dicembre |
| Si forma la Seconda Coalizione antifrancese tra Russia e Gran Bretagna alla quale aderirà in seguito anche l'Austria. |
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| 1798 |
| Per necessità militari è tolto il piombo dalle coperture di numerosi edifici religiosi: S. Fedele, S. Nazaro, S. Ambrogio, S. Lorenzo ed altri. Piano della Pubblica Istruzione. Brera è l'unica sede di istituti superiori e accoglie nel 1798 gli orfani sloggiati da S. Pietro in Gessate che deve servire da ospedale militare. Viene redatto l'inventario di Brera. La biblioteca aveva 80.000 volumi. L'Accademia aveva 12 statue in gesso e 64 busti (più 60 piccoli gessi di mani, piedi, ecc.), 35 disegni e 216 stampe. C'erano poi i quadri di S. Damiano e il monumento di Lancino Curzio. Nell'ex chiesa dei SS. Cosma e Damiano alla Scala si inizia a costruire il Teatro Patriottico, che sarà inaugurato il 30 dicembre 1800. Diventerà poi nel 1805 il Teatro Filodrammatico. Il progetto iniziale è del Piermarini e del Pollack. Primo statuto della Società del Giardino, che assume le forme di un club. La chiesa di S. Celso diventa magazzino per i foraggi. Si pensa di trasformarla in caserma e scuderia. Le reliquie sono portate nella casa abbaziale e poi nel Santuario. Ritornano a S. Celso il 10 maggio 1799 con il ritorno degli austriaci (28 aprile). Poi ritorna magazzino. Nell'ex chiesa di S. Zenone è attrezzata un tipografia di Stato. Il monastero di S. Vittore diventa un ospedale. Distrutta la chiesa di S. Giovanni d'Oltremare, commenda dei Gerosolimitani. Soppressi i religiosi alla Fontana. Pubblicazione dei due volumi postumi della Storia di Milano di Pietro Verri, continuata da A. F. Frisi. |
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| 1798 |
| 3 gennaio |
| Viene pubblicato "Il Monitore italiano" che dal 4 maggio si chiamerà "Monitore cisalpino". Terminerà in agosto. I redattori sono Melchiorre Gioia, Giacomo Braganza, Ugo Foscolo, Carlo Lauberg, Pietro Custodi. |
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| 1798 |
| 25 gennaio |
| Porta Orientale diventa Porta della Riconoscenza, anche il corso prende lo stesso nome. Il 28 gennaio è celebrata nell'ex Lazzaretto la Festa della Riconoscenza. Il Gran Consiglio della Cisalpina approva d'urgenza la concessione della cittadinanza cisalpina ai primi trentadue patrioti esuli dal Veneto. |
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| 1798 |
| 30 gennaio |
| Ordine di chiusura della basilica di S. Vincenzo in Prato che viene convertita in alloggio militare. Nel 1799 le reliquie dei martiri, conservate nella cripta, sono trasportate nella cappella della vicina casa d'industria. L'edificio era già passato nel 1796 tra i beni della corona in seguito al provvedimento di Giuseppe II del 1789. |
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| 1798 |
| febbraio |
| Nel n. 48 del "Giornale senza titolo", in un articolo intitolato Abusi anti-democratici, si propone di sostituire i nomi "inconcludenti e frivoli" di animali delle contrade di Milano con nomi più "significanti" di "amor di patria, amor coniugale, obbedienza alle leggi, coraggio, temperanza, onore e simili". |
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| 1798 |
| 11 febbraio |
| Soppressione delle carceri dell'arcivescovado che accolgono i prigionieri politici. |
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| 1798 |
| 11 febbraio |
| Le armate francesi conquistano Roma. Nasce la Repubblica romana (15 febbraio). Il papa Pio VI scappa in Toscana, prima a Siena e poi nella Certosa di Firenze. |
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| 1798 |
| 20 febbraio |
| Antonietta Fagnani sposa in S. Maria alla Porta il marchese Marco Arese Lucini. |
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| 1798 |
| 21 febbraio |
| Trattato di alleanza tra la Francia e la Repubblica Cisalpina che stabilisce una sorta di protettorato francese. |
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| 1798 |
| marzo |
| Gli Oblati vengono espulsi da Santa Maria della Rosa. La chiesa sconsacrata viene destinata alla Società Popolare Patriottica che vi tiene le sue riunioni fino ad ottobre quando crolla il tetto dell'antica chiesa. La chiesa sarà adibita a magazzino del pane per l'esercito dagli Austriaci e poi dal 1801 a legnaia fino alla demolizione nel 1831. |
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| 1798 |
| 6 aprile |
| Ugo Foscolo ottiene la cittadinanza cisalpina. |
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| 1798 |
| 13 aprile |
| Il nuovo comandante francese, il generale Guillaume-Marie-Anne Brune, epura il Direttorio e il Corpo legislativo per vincere le resistenze alla ratifica del trattato di alleanza e commercio con la Francia. Pietro Moscati e Giovanni Paradisi si ritirano dal Direttorio sostituiti da Jacopo Lamberti e Carlo Testi. |
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| 1798 |
| 11 maggio |
| La Repubblica Cisalpina adotta la bandiera tricolore. |
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| 1798 |
| 13 maggio |
| Soppressioni e demolizioni: Soppressione del convento di S. Francesco Grande (che è adibito ad ospedale, magazzini e orfanotrofio, i comparti laterali della Vergine delle Rocce sono acquistati da Giacomo Melzi e saranno venduti dagli eredi alla National Gallery di Londra nel 1898), del monastero di S. Maurizio, dell'abbazia di Chiaravalle (14 maggio), del convento degli Agostiniani dell'Incoronata e delle Agostiniane di S. Agnese e di S. Agostino, dell'abbazia di S. Ambrogio ad Nemus, dei monasteri delle Domenicane di S. Agostino (nell'attuale piazza Bertarelli) e di S. Lazzaro, dei monasteri del Lentasio e della Maddalena. I Somaschi del convento di S. Girolamo si trasferiscono a Pavia mentre la chiesa è sconsacrata. Parte del collegio è utilizzato come fabbrica di acido solforico. Soppresse le benedettine di S. Vincenzino (nell'attuale via Camperio). Per pochi mesi il monastero ospita i seminaristi del Seminario Maggiore. Il monastero dei Cistercensi di S. Luca diventa proprietà nazionale (15 maggio) e resta destinato ad ospedale mentre i monaci sono aggregati a S. Ambrogio. |
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| 1798 |
| 18 maggio |
| Napoleone parte per l'Egitto. |
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| 1798 |
| 18 maggio |
| Soppressione dei Capitoli Maggiore e Minore del Duomo. Anche quelli delle altre chiese colleggiate sono soppressi. |
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| 1798 |
| 22 maggio |
| I benedettini di S. Simpliciano sono trasferiti a Pavia. |
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| 1798 |
| 15 giugno |
| Pollack sostituisce il Piermarini nella cattedra di Brera, ma anche lui sarà destituito tre mesi dopo a favore di Giacomo Albertolli. In ottobre il Piermarini è ancora a Milano, che lascia poco dopo per tornare a Foligno. |
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| 1798 |
| 17 giugno |
| Francesco Melzi d'Eril lascia Rastadt per Parigi, invitato dal Direttorio che intendeva nominarlo ambasciatore in Francia della Repubblica Cisalpina, carica che però lui rifiuta. In ottobre lascia la Francia per motivi di salute e raggiunge i parenti della madre in Spagna, presso i quali resterà fino al 1802. |
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| 1798 |
| 19 giugno |
| Per evitare provocazioni e disordini la Repubblica Cisalpina proibisce il culto esterno. Le cerimonie religiose potevano essere svolte soltanto all'interno delle chiese. |
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| 1798 |
| 27 giugno |
| La Repubblica Cisalpina adotta ufficialmente la bandiera bianco-rosso-verde. |
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| 1798 |
| luglio |
| Arriva a Milano l'ambasciatore Trouvé, che svolge funzioni di ministro plenipotenziario. Esce il periodico satirico "La sferza repubblicana, ossia giornale del cittadino Costa", al quale collaborano Carlo Barelle, Gaetano Porro , il sacerdote Francesco De Rossi, il poeta libraio Giuseppe Bernardoni. Sarà soppresso, come molti altri giornali, il 5 dicembre successivo. E' uno dei pochi periodici milanesi che ironizza sui politici (italiani e francesi) e sugli speculatori e affaristi dell'epoca. |
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| 1798 |
| 10 luglio |
| Soppressione dei Teatini di S. Antonio. |
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| 1798 |
| 2 agosto |
| Nasce a Milano Gabrio Casati. |
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| 1798 |
| 20 agosto |
| Il monastero di S. Ambrogio è destinato ad ospedale militare. |
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| 1798 |
| 22 agosto |
| Melchiorre Gioia pubblica "Il Censore, giornale filosofico-critico di Melchiorre Gioia". Soppresso dopo quattro numeri, accetta di dirigere la "Gazzetta nazionale della Cisalpina" che uscirà per soli cinque numeri, seguita subito dal "Giornale filosofico-politico di Melchiorre Gioia", che terminerà con l'arrivo degli austro-russi. |
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| 1798 |
| 31 agosto |
| In seguito al colpo di Stato dell'ambasciatore francese Claude-Joseph Trouvé si forma il Secondo Direttorio della Repubblica Cisalpina: Adelasio, Marco Alessandri, Jacopo Lamberti, Giuseppe Luosi, Fedele Sopransi. La Cisalpina, priva di fatto di organismi politici rappresentativi, è in balìa degli ambasciatori francesi che si alternano a Milano sostituendosi l'un l'altro al potere mediante colpi di Stato. Probabilmente in quest'epoca si forma a Milano la Società dei Raggi, lega segreta che mira ad unificare i territori italiani malgrado l'ostilità dimostrata dai Francesi nei confronti di coloro che promuovevano questo progetto. |
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| 1798 |
| settembre |
| Alessandro Manzoni, dopo aver studiato dai frati somaschi a Merate e dall'aprile 1796 a Lugano, entra nel Collegio Longone di Milano sotto i Barnabiti "notrito in sozzo ovil di mercenario armento" (come dirà nel carme In morte di Carlo Imbonati). Conosce e frequenta G. B. Pagani, Federico Confalonieri ed Ermes Visconti. |
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| 1798 |
| ottobre |
| La Società Popolare Patriottica si sposta nella chiesa sconsacrata di S. Sebastiano in via Torino dove resterà fino all'arrivo degli austro-russi. |
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| 1798 |
| 19 ottobre |
| Claude-Joseph Trouvé, moderato, e Brune, radicale, vengono sostituiti da Joseph Fouché, estremista e da François Vignaud de Rivaud, moderato; i nuovi generali sono Barthélemy-Catherine Joubert e Barthélemy-Louis-Joseph Scherer. Nel Direttorio Adelasio, Giuseppe Luosi e Fedele Sopransi sono sostituiti da Antonio Sabatti, Antonio Smancini e Vincenzo Brunetti. |
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| 1798 |
| 23 novembre |
| I frati domenicani di S. Eustorgio sono trasferiti o secolarizzati e il convento destinato ad usi civili e poi usato come caserma. Resta in funzione però la parrocchia. |
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| 1798 |
| 24 novembre |
| Fouché è sostituito dal nuovo commissario Rivaud. |
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| 1798 |
| 29 novembre |
| Soppressione del monastero femminile benedettino di S. Maria Valle che diventa un ospizio per le religiose appartenenti ad altri ordini religiosi soppressi. |
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| 1798 |
| 30 novembre |
| Dopo vari tentativi infruttuosi di arruolare soldati volontariamente, viene decretato l'arruolamento obbligatorio. La legge crea un grave malcontento in tutta la Cisalpina. |
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| 1798 |
| 5 dicembre |
| Il commissario Rivaud sopprime tutti i giornali d'opposizione, compreso il "Termometro politico della Lombardia". |
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| 1798 |
| 8 dicembre |
| (18 frimale anno VII) E' redatta la Nota de' molini esistenti nella Comune di Milano, e Corpi Santi (Archivio Storico Civico, Località milanesi, cart. 109). |
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| 1798 |
| 9 dicembre |
| Carlo Emanuele IV di Savoia, sotto la pressione dei Francesi, è costretto ad abdicare ritirandosi a Firenze e poi in Sardegna. Il Piemonte è di fatto una provincia francese. |
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| 1798 |
| 16 dicembre |
| Vignaud de Rivaud ripristina la costituzione di Trouvé e richiama nel Direttorio e nei Consigli cisalpini i deputati destituiti da Fouché. Si forma quindi un Terzo Direttorio con Adelasio, Marco Alessandri, Jacopo Lamberti, Giuseppe Luosi e Fedele Sopransi. |
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| 1799 |
| Prima del 26 aprile sono soppressi e demoliti diversi ordini ed edifici religiosi: soppresso e convertito in carcere l'Oratorio del Bellarmino; soppressi i Crociferi; demolito S. Giovanni in Guggirolo; soppresse le monache della Vettabia e di S. Caterina alla Chiusa. S. Giovanni in Guggirolo è venduto al setificio di Battista Binaghi. Il monastero della Vettabia sarà affittato e poi venduto nel 1802 al cotonificio De Luis. Andrea Appiani dipinge le Storie di Apollo in casa Sannazaro (oggi a Brera e al Museo di Milano). |
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| 1799 |
| 9 gennaio |
Muore a Milano Maria Gaetana Agnesi. E' sepolta nel Foppone di Porta Romana in una fossa comune. In seguito viene posta nel cimitero una lapide con scritto: Maria Cajetana Agnesi / pietate doctrina beneficentia / insignis / H.S.E / dec. an. MCCCXCIX V.ID. Ian aet. LXXXI. |
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| 1799 |
| 26 gennaio |
Dopo che le truppe francesi avevano conquistato Napoli, viene proclamata la Repubblica Partenopea. Il re Ferdinando IV di Borbone il 21 dicembre 1798 era fuggito da Napoli e si era rifugiato a Palermo con la famiglia. |
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| 1799 |
| marzo |
Nel Direttorio Marco Alessandri e Jacopo Lamberti sono sostituiti da Ferdinando Marescalchi e Vertemate Franchi. |
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| 1799 |
| 5 marzo |
Soppressione della chiesa e del convento di S. Maria dei Servi. |
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| 1799 |
| 12 marzo |
L'Austria, alleata alla Russia e alla Gran Bretagna, dichiara guerra alla Francia. Gli eserciti della seconda coalizione antifrancese comandati da Suvorov e Melas scendono in Italia. |
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| 1799 |
| 17 marzo |
Soppressione delle monache di S. Prassede, già in S. Radegonda. La chiesa continua la propria attività. Le monache continuano ad occupare parte del monastero, mentre alcuni locali sono affittati dal 1803 ad una tessitura. Nel 1809 parte del monastero è venduto all'industria tessile di Giacomo Gianella. |
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| 1799 |
| 20 marzo |
Soppressi i Cistercensi di S. Ambrogio. La biblioteca del monastero è assegnata a Brera. |
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| 1799 |
| 16 aprile |
Soppressi i Serviti di S. Maria del Paradiso. |
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| 1799 |
| 26 aprile |
I francesi lasciano Milano, viene saccheggiato il Palazzo Reale. Dopo la vittoria di Cassano d'Adda (27 aprile) gli austro-russi entrano a Milano (28 aprile), il loro governo dura poco più di 13 mesi. Per prima cosa vengono abbattuti l'albero della Libertà e la statua di Bruto in piazza Mercanti. Ottocento cittadini lombardi filofrancesi sono incarcerati o deportati a Cattaro, Sebenico e Petervaradino (Peter Werder). La metà di loro morirà per i maltrattamenti.
Si forma nelle campagne il movimento religioso conservatore "Viva Maria!" che appoggia le truppe austro-russe.
Luigi Cocastelli è posto a capo del governo (29 aprile). La città, dopo un breve periodo di amministrazione provvisoria, è amministrata dal 9 giugno dalla "Congregazione delegata" presieduta da Francesco Nava, già Vicario di Provvisione prima dell'arrivo dei Francesi. La repressione è affidata alla Commissione Imperiale di Polizia composta dai giureconsulti Manzoni (parente di Alessandro), Drago e Bezzetta. |
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| 1799 |
| maggio |
Nel convento di S. Antonio è collocato il R. Ufficio di Polizia e le carceri. Dal 1798 c'era la sede della Municipalità del III Circondario. |
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| 1799 |
| 23 maggio |
Il Castello si arrende agli Austro-Russi. |
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| 1799 |
| 13 giugno |
Caduta della Repubblica Partenopea. I suoi sostenitori vengono arrestati e condannati. |
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| 1799 |
| 18 giugno |
Colpo di stato dei militari in Francia contro il Direttorio. |
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| 1799 |
| 8 luglio |
La Fabbrica di S. Maria presso S. Celso acquista la Croce di Chiaravalle, preziosa opera di oreficeria medievale. La Croce passerà in deposito nel 1985 al Capitolo del Duomo e poi nel 2010 alla Veneranda Fabbrica del Duomo. |
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| 1799 |
| 15 agosto |
Muore a Milano Giuseppe Parini, viene sepolto in una fossa comune del cimitero di Porta Comasina. Le sue carte e i libri vengono venduti dai nipoti, che distruggono il carteggio. Francesco Reina, deportato a Petervaradino nel periodo austro-russo, provvede in seguito a recuperare le carte disperse con le quali curerà la pubblicazione delle Opere tra il 1801 e il 1804. |
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| 1799 |
| 25 agosto |
Vinte le ultime resistenze francesi in Piemonte, le truppe russe lasciano l'Italia che resta nelle mani degli Austriaci. |
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| 1799 |
| 29 agosto |
Muore papa Pio VI, prigioniero a Valenza nel Delfinato. |
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| 1799 |
| 8 settembre |
Il Direttorio francese istituisce la Legione italica, con sede a Grenoble. E' costituita dagli esuli riparati in Francia dopo le riconquista del Nord Italia ad opera degli Austro-Russi. |
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| 1799 |
| 26 settembre |
Carlo Porta ritorna a Milano in seguito all'arrivo degli Austro-Russi. Dal 1798 al 1799 era stato impiegato presso l'Intendenza di Finanza a Venezia, dove aveva seguito il fratello che aveva perduto il posto in seguito all'arrivo dei Francesi. |
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| 1799 |
| 9 ottobre |
Napoleone, dopo aver lasciato l'Egitto (23 agosto), arriva in Francia. |
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| 1799 |
| 9 novembre |
(18 brumaio) Colpo di stato di Napoleone. Il 10 novembre viene istituito il triconsolato (Napoleone, Siéyès, Roger Ducos) e il 13 dicembre Napoleone diviene Primo Console. |
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| 1800 |
| Alessandro Manzoni va ad abitare con il padre a S. Prassede, poi via Fontana 14. |
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| 1800 |
| 30 gennaio |
Si approva lo statuto e si delibera di affittare la casa Tanzy in via Bigli n. 1231 come sede della Società dei Nobili o Casino Nobile. La Società, inaugurata il 17 febbraio con un grande ballo, si scioglie con il ritorno dei Francesi e verrà ricostituita con la Restaurazione. |
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| 1800 |
| 14 marzo |
E' eletto papa a Venezia Pio VII. |
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| 1800 |
| 20 marzo |
Alessandro Volta comunica a Joseph Banks, presidente della Royal Society, l'invenzione della pila. |
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| 1800 |
| 15 maggio |
L'esercito francese attraversa le Alpi al Gran San Bernardo. Con Napoleone ci sono le truppe della Legione italica composta da coloro che si erano rifugiati in Francia. Pietro Teulié è Capo di Stato Maggiore, Giuseppe Lechi è Comandante superiore. |
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| 1800 |
| 2 giugno |
Napoleone rientra a Milano. L'arcivescovo Visconti, che aveva parteggiato per l'Austria, si rifugia a Padova, ma può rientrare senza problemi a Milano il 12 novembre successivo. |
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| 1800 |
| 5 giugno |
Si ricostituisce la Repubblica Cisalpina. Napoleone l'8 giugno nomina una nuova amministrazione municipale di Milano (Amministrazione dipartimentale dell'Olona) composta da moderati: Arauco, Bianchi d’Adda, Birago, Bolognini, De Lorenzi, Fontana, Litta, Marliani, Minoja, Molinini, Mozzoni, Pensa, Ruga, Squadrelli (avviso 20 pratile anno VIII). Riparte da Milano il giorno successivo. |
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| 1800 |
| 10(?) giugno |
Arriva per la prima volta a Milano Stendhal, al seguito delle truppe di Napoleone. |
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| 1800 |
| 14 giugno |
Battaglia di Marengo, sono liberati il Piemonte e la Lombardia. La Legione Italica pone la sua sede a Milano. |
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| 1800 |
| 15 giugno |
Armistizio di Alessandria. Gli Austriaci evacuano Piemonte, Liguria e Lombardia. |
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| 1800 |
| 17 giugno |
Napoleone ritorna a Milano. Il governo della Cisalpina è affidato alla Commissione Straordinaria di Governo di 9 membri (Francesco Melzi, Antonio Aldini, Giovanni Battista Sommariva, Giovanni Paradisi, Sigismondo Ruga, Raffaele Aranco, Francesco Ajmi Visconti, Cesare Bargnani e Ambrogio Birago) che sostituisce il Direttorio. Il giorno successivo Napoleone presenzia a un solenne Te Deum di ringraziamento in Duomo. |
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| 1800 |
| 23 giugno |
Dopo la capitolazione degli Austriaci assediati (20 giugno), Napoleone ordina la demolizione delle fortificazioni esterne del Castello. I lavori vengono appaltati il 29 agosto e la demolizione viene effettuata nella primavera del 1801. |
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| 1800 |
| 24 giugno |
Napoleone nomina i 50 membri della Consulta legislativa, istituita il 18 giugno. Tra essi, in prevalenza moderati, figurano Ferdinando Marescalchi, Giuseppe Luosi, Testi, Giacomo Lamberti, Vincenzo Brunetti e Pietro Moscati, quest’ultimo ancora prigioniero degli austriaci, l’arciprete del Duomo di Milano Carlo Opizzoni e il vescovo di Pavia. La Consulta si insedia il 3 luglio successivo. |
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| 1800 |
| 25 giugno |
Napoleone lascia Milano. |
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| 1800 |
| 7 settembre |
Decreto che stabilisce l'apertura della strada del Sempione. |
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| 1800 |
| 23 settembre |
L'esule veneziano Giorgio Ricchi, redattore del Corpo Legislativo della Cisalpina, fonda a Milano la gazzetta culturale di stampo patriottico "Il Giornale senza associati". Interromperà le pubblicazioni dopo diciotto numeri, il 16 dicembre. |
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| 1800 |
| 25 settembre |
Viene istituito un Comitato provvisorio di governo di tre membri (Giovanni Battista Sommariva, Sigismondo Ruga e Francesco Visconti Ajmo) al posto di quello di nove membri troppo lento nel decidere. Questo comitato si distinguerà per le sue ruberie, dovute soprattutto al Sommariva, l'unico dei Triumviri ad avere realmente il potere. |
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| 1800 |
| 13 ottobre |
Un decreto di Parigi sposta il confine della Cisalpina al fiume Sesia ricongiungendo alla Lombardia Novara, Vigevano e la Lomellina. |
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| 1800 |
| 11 novembre |
L'improviso aumento del prezzo del pane provoca a Milano una sommossa che richiede l'intervento dell'esercito. |
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| 1800 |
| 29 novembre |
Scade l'armistizio di Alessandria. Riprendono le ostilità in Italia. Accanto all'esercito francese si distingue la Legione lombarda comprendente due divisioni comandate da Giuseppe Lechi e Domenico Pino. |
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| 1800 |
| 1 dicembre |
| Vincenzo Cuoco, esule a Parigi, si stabilisce a Milano dove resterà fino al 1806. |
Ultima modifica: lunedì 19 maggio 2014
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