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Cronologia di Milano dal 1941 al 1950

a cura di Paolo Colussi

 



1941
Campagna per gli "orticelli di guerra". Tutto il verde pubblico, dalle aiuole di piazza del Duomo ai cortili del Castello, viene coltivato a grano e ortaggi.


1941
1 maggio
Nella soppressa abbazia umiliata di Viboldone entrano le Benedettine guidate dalla madre priora Margherita Marchi (1901-1956).


1941
22 giugno
La Germania attacca l'Unione Sovietica.


1941
19 settembre
Nasce a Cassano Magnago (Varese) Umberto Bossi, fondatore della Lega Nord.


1941
7 novembre
Nasce a Malgrate (Lecco) Angelo Scola, futuro arcivescovo di Milano.


1941
22 novembre
Muore a Milano Giuseppe Gervasini, il pret de Ratanà. Abitava dal 1926 a Baggio, in via Fratelli Zoja, dopo aver trascorso molti anni a Retenate. Sacerdote e guaritore, aveva dedicato tutta la sua vita a guarire i poveri con suoi medicamenti ispirati all'antica scuola salernitana. E' sepolto al Cimitero Monumentale e la sua tomba è oggetto di venerazione da parte dei Milanesi.


1941
12 dicembre
Quattro giorni dopo l'attacco giapponese a Pearl Harbour, anche l'Italia dichiara guerra agli Stati Uniti.


1941
27 dicembre
Con la legge n. 1570 viene istituito il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.


1942
Il card. Schuster affida il Santuario di S. Maria presso S. Celso alla Congregazione degli Oblati Vicari. Gli oblati prendono in carico il Santuario effettivamente l’1 febbraio 1947. Cessa da allora di esistere il prefetto e i cappellani ducali (o “corali”).

Giovanni Treccani degli Alfieri crea la Fondazione Treccani degli Alfieri per la Storia di Milano. La Storia di Milano in 16 volumi sarà pubblicata nel corso degli anni '50 e '60.

Salvatore Quasimodo pubblica la raccolta di poesie Ed è subito sera.



1942
5 gennaio
Nasce a Milano il pianista Maurizio Pollini, figlio del celebre architetto Gino Pollini.


1942
1 marzo
Razionamento del pane. La razione giornaliera viene ridotta a 150 grammi pro capite.


1942
estate
Arturo Martini realizza quattro grandi altorilievi da collocare sul fronte dell'Arengario: L'Editto di Costantino, Sant'Ambrogio, Il Carroccio, Gli Sforza.


1942
17 agosto
Approvazione della prima legge urbanistica italiana (n.1150).


1942
29 settembre
In un convegno clandestino nell'abitazione di Enrico Falck in via Tamburini 1 a Milano, viene fondata la Democrazia Cristiana.


1942
ottobre
Viene girato a Como il primo film a colori italiano, La fanciulla del bosco di Mario Greppi e Attilio Giovannini. Mario Greppi, figlio del futuro sindaco di Milano, sarà ucciso dai fascisti nel 1944.


1942
24 ottobre
Inaugurazione del Palazzo della Provincia di Muzio. Mezz'ora dopo c'è il primo grande bombardamento a Milano: 140 morti saliti a 171 nelle settimane successive. La popolazione comincia a sfollare dalla città. Vengono colpiti l'Ospedale Maggiore e Fatebenefratelli, l'Università, il Cimitero Monumentale e molti altri edifici.


1943
10 gennaio
Viene fondato a Milano il Movimento di Unità Proletaria (Mup).


1943
14 febbraio
Grande bombardamento con 459 morti nella zona nordorientale di Milano (Greco, viale Monza, Città Studi). I milanesi iniziano a sfollare dalla città.


1943
24 marzo
Primo sciopero, iniziato alla Falck di Sesto San Giovanni, seguita dalla Pirelli e da molte altre industrie milanesi.


1943
2 luglio
Si costituisce a Milano il Comitato delle opposizioni che riunisce le varie formazioni antifasciste.


1943
9 luglio
Gli alleati sbarcano in Sicilia.


1943
25 luglio
Caduta del fascismo. Arresto di Mussolini. Da San Vittore escono i prigionieri antifascisti. Si forma il governo Badoglio.


1943
26 luglio
Grande manifestazione antifascista a Milano, che si conclude in piazzale Oberdan con numerosi discorsi. Tra gli oratori il giovane Pietro Ingrao.


1943
8 agosto
Primo dei tre grandi bombardamenti dell'agosto 1943: 101 morti e 267 feriti. Vengono colpiti: il Teatro Filodrammatici, il corso Garibaldi, l'ospedale Fatebenefratelli, le chiese di S. Marco e S. Francesco di Paola, Brera, il Circolo Filologico, il Castello, la Villa Reale, il Museo di Storia Naturale.


1943
13 agosto
Secondo grande bombardamento. Vengono colpiti: la Galleria, Palazzo Marino, Palazzo Reale, Palazzo Serbelloni, l'Arcivescovado, il Duomo lateralmente, la Stazione Centrale, il Conservatorio.


1943
15 agosto
Terzo grande bombardamento (15-16 agosto). Vengono colpiti: il Teatro Manzoni, la Biblioteca Civica, l'Ambrosiana, il convento di Santa Maria delle Grazie, il teatro Lirico e il Dal Verme, il Duomo, la Scala, le chiese di San Fedele e di San Babila, il Policlinico, la Ca' Granda, la Rinascente.
Nel secondo e terzo bombardamento vi sono 193 morti e 169 feriti (secondo indagini postbelliche i morti sarebbero stati 510).
Con le macerie dei bombardamenti si va creando in zona San Siro il Montestella. In seguito si calcolerà che i bombardamenti hanno distrutto o colpito gravemente 146.000 vani, pari al 15% circa della disponibilità esistente nel 1940.
Giorgio Boltraffio diventa Commissario prefettizio fino al 14 ottobre quanto è nominato podestà Piero Parini.


1943
8 settembre
Armistizio tra Italia e forze alleate.


1943
9 settembre
Sbarco alleato a Salerno. Viene creato il Comitato di Liberazione Nazionale (Cln).


1943
11 settembre
Il comando tedesco si insedia all'Albergo Diana.


1943
12 settembre
Mussolini viene liberato dai Tedeschi a Campo Imperatore.


1943
23 settembre
Repubblica di Salò. Nell'Hotel Regina in via Silvio Pellico si stabilisce il comando delle SS naziste.
In via Rovello si insedia la Legione Muti comandata da Francesco Colombo.


1943
28 settembre
Iniziano le Quattro Giornate di Napoli.


1943
12 dicembre
Muore Giacinto Motta, presidente della Edison.


1943
18 dicembre
Viene ucciso dai Gap in via Fratelli Bronzetti il federale Aldo Resega. Per rappresaglia i fascisti fucilano all'Arena due giorni dopo otto detenuti politici presi dal carcere di S. Vittore.


1944
La divisione urbanistica del Comune, diretta dall'ing. Secchi, elabora un piano regolatore che però non verrà applicato.

Ferruccio Caramelli trasferisce da Roma a Milano la sua attività di noleggio e distribuzione cinematografica. Fonda la ICET che costruirà due teatri di posa in via Pestalozzi 18 dove verranno girati molti film. In seguito la ICET si sposterà a Cologno Monzese dove opererà soprattutto in campo televisivo.



1944
gennaio
Per iniziativa di Eugenio Curiel si costituisce il Fronte della Gioventù, la più nota ed estesa organizzazione dei giovani impegnati nella lotta di liberazione in Italia. La riunione di costituzione si svolge, auspici due religiosi (padre Davide Turoldo e padre Camillo De Piaz), nel convento dei Servi di Maria adiacente alla chiesa di San Carlo al Corso.


1944
31 gennaio
Il CLN di Milano diventa CLN Alta Italia (CLNAI) e prende la guida politica e militare della Resistenza nel Nord.


1944
febbraio
Il governo Badoglio amministra tutta l'Italia meridionale: è il "Regno del Sud".

Esce la seconda edizione de Il catechismo sul comunismo a cura dell'arcivescovo di Milano Idelfonso Schuster, che attacca la dottrina marxista.

Alberto Savinio pubblica Ascolto il tuo cuore, città, un ritratto della città di Milano vista attraverso i ricordi dello scrittore.



1944
1 marzo
Sciopero generale in tutto il territorio della Repubblica Sociale Italiana, che dura fino al 9 marzo.


1944
7 marzo
E' arrestato a Milano Galileo Vercesi, rappresentante della Dc nel Clnai, che sarà successivamente fucilato a Fossoli.


1944
10 marzo
A Milano, è arrestato Carlo Andreoni, insieme ad altri esponenti socialisti.


1944
29 marzo
Pesante bombardamento aereo su Lambrate e Rogoredo, che colpisce gravemente il materiale ferroviario e provoca circa 30 morti.


1944
2 aprile
Il podestà e capo della Provincia (prefetto) Piero Parini riesce ad ottenere il prestito di un miliardo (di allora) che consente al Comune di Milano di far fronte alle sue spese. Con questo denaro, tra l'altro, sono sgomberate le macerie dei bombardamenti nell'area che diventerà il Monte Stella.


1944
27 aprile
Vincenzo Costa è il nuovo federale di Milano.


1944
4 maggio
Guido Andreoni è podestà fino al 12 settembre, poi è nominato Giuseppe Spinelli che resta in carica fino al 23 gennaio 1945. Gli succede Mario Colombo fino al 25 aprile.


1944
4 giugno
Gli alleati entrano a Roma. A Milano, gli operai entrano in sciopero per celebrare la liberazione di Roma.


1944
5 giugno
Vittorio Emanuele III nomina Umberto luogotenente e si ritira.


1944
6 giugno
D-Day: le forze alleate sbarcano in Normandia.


1944
9 giugno
A Milano, viene creato il Comando generale per l’Italia occupata del Corpo volontari della libertà, che sarà assunto dal generale Raffaele Cadorna, appositamente paracadutato nel nord Italia. Il Cvl sarà riconosciuto dagli alleati solo il 7 dicembre.


1944
10 giugno
Badoglio si dimette. Si forma (18 giugno) il governo Bonomi rappresentativo dei partiti del CLN. Dopo il 15 luglio il governo si trasferisce da Salerno a Roma.


1944
15 giugno
A Milano, in via Brera n. 6, si svolge la prima riunione del CLN della Lombardia.


1944
8 agosto
Una bomba dei GAP fa saltare un camion militare tedesco in viale Abruzzi provocando 8 morti e alcuni feriti. Per rappresaglia il 10 agosto i tedeschi fucilano 15 partigiani in piazzale Loreto. Il comandante delle SS Theodor Saevecke, che ordina l'eccidio dei 15 antifascisti, sarà condannato all'ergastolo dal Tribunale di Torino nel giugno 1999 per questo eccidio. Aveva le camere per gli interrogatori all'Hotel Regina.


1944
21 settembre
A Milano, entrano in sciopero quasi 100.000 operai.


1944
10 ottobre
A Milano, viene ricostituito il battaglione R.R. (Rinascita e ricostruzione), con un accordo fra tedeschi ed Arcivescovado, che riunisce ex partigiani e renitenti alla leva. Nel direttorio di comando vi sono monsignor Bicchierai e monsignor Corbella, più un rappresentante della Prefettura, uno della Questura e uno dei sindacati. Il battaglione RR è adibito a scopi di utilità sociale.


1944
13 ottobre
A Milano, vengono fucilati quattro militi della Brigata nera "Aldo Resega", colpevoli di "reati comuni contro il patrimonio, compiuti ripetutamente e abusando delle funzioni di comando di cui erano investiti".

Il podestà inaugura una grande mensa collettiva in piazza Diaz. Altre 12 mense erano state allestite in diverse parti della città nei mesi precedenti. Altre ancora saranno allestite in seguito.



1944
20 ottobre
Durante un bombardamento viene colpita la scuola elementare "Francesco Crispi" di Gorla: muoiono 200 bambini, 14 insegnanti e 2 bidelli. La tragedia viene celebrata in Duomo il 23 ottobre.


1944
26 ottobre
Nella sede clandestina della Dc in corso di porta Vercellina, durante una riunione vengono arrestati Enrico Mattei, Pier Maria Annoni, Giorgio Balladore Pallieri, Mario Ferrari Aggradi, Piero Mentasti.


1944
29 novembre
Il segretario dell'arcivescovo Idelfonso Schuster, don Giuseppe Bicchierai, si incontra a Berna con il responsabile dell’Oss (Office of strategic services) in Europa, Allen Dulles, e gli consegna un piano per il ritiro da Milano dei tedeschi, senza che il loro ripiegamento venga ostacolato dai partigiani, ottenendo in cambio la mancata distruzione degli impianti industriali.


1944
2 dicembre
Tommaso Marinetti muore di infarto a Bellagio, nell'Albergo Splendido, poi Hotel Excelsior Splendide. Negli ultimi mesi di vita scrive il saggio autobiografico La grande Milano tradizionale e futurista. Pochi giorni dopo si svolgono a Milano i funerali solenni con un grande concorso di cittadini che accompagnano il poeta fino al Cimitero Monumentale dove viene sepolto. Interpretando questo episodio come un omaggio al fascismo da parte della città, Mussolini decide di tenere il 16 dicembre al Teatro Lirico quello che sarà il suo ultimo comizio politico.


1944
16 dicembre
Ultimo discorso pubblico a Milano, al Teatro Lirico, di Mussolini. Riparte per il Garda il giorno 18.


1944
17 dicembre
Pietro Koch, arrivato in giugno da Roma, è arrestato dai Fascisti per eccesso di torture praticate dalla sua banda nella "Villa Triste" di via Paolo Uccello. I componenti della banda erano stati arrestati il 24 settembre.


1944
26 dicembre
Il governo Bonomi riconosce il Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia (Clnai) e gli conferisce i pieni poteri sull'Italia occupata.


1945
1 gennaio
E' arrestato a Milano Ferruccio Parri.


1945
11 gennaio
Muore a Milano Ada Negri. Viene sepolta nel Famedio da dove nel 1976 i resti verranno trasferiti nella chiesa di S. Francesco a Lodi.


1945
14 gennaio
Fucilazione di nove giovani partigiani al campo sportivo Giuriati: Renato Bazzoni, Renzo Botta, Arturo Capecchi, Roberto Giardino, Attilio Folli, Roberto Ricotti, Giuseppe Rossato, Luciano Rossi e Gian Carlo Serrani.


1945
16 gennaio
Il cardinale Schuster celebra con rito solenne in Duomo il nono centenario della morte di Ariberto, propugnatore delle libertà comunali.


1945
23 gennaio
Mario Colombo è nominato podestà al posto di Giuseppe Spinelli, appena chiamato alla carica di Ministro del Lavoro della RSI.


1945
30 gennaio
Muore a Vedano al Lambro Lydia Caprara Morando, moglie del conte Gian Giacomo Morando de' Rizzoni (1855-1919), che era l'ultimo discendente della famiglia Morando Bolognini Attendolo. Lascia al Comune di Milano il Palazzo Morando (via S. Andrea 6), che viene destinato a ospitare il Museo di Milano, già collocato in Palazzo Sormani. I lavori di adattamento per ospitare il museo iniziano nel 1956.
Il palazzo di via S. Andrea era stato acquistato dai Morando nel 1881 dai De Cristoforis. I coniugi Morando erano anche proprietari del castello dei Bolognini Attendolo di Sant'Angelo Lodigiano, che restaurano nel 1899. Il castello viene donato all'Istituto Sperimentale di cerealicoltura, fondato nel 1934.


1945
10 febbraio
Il comando militare tedesco si rivolge al podestà per avviare i lavori di fortificazione della città in vista dell'arrivo degli Alleati.


1945
13 febbraio
L'arcivescovo di Milano, Idelfonso Schuster, invia una lettera a Benito Mussolini per scongiurare che la città venga trasformata in un fortilizio dal quale tentare l'estrema difesa contro le truppe alleate.


1945
24 febbraio
Eugenio Curiel viene ucciso dai fascisti a Milano.


1945
7 marzo
Il generale delle SS Karl Wolff rilascia Ferruccio Parri e il maggiore Antonio Usmiani nell'ambito delle trattative avviate segretamente con gli Alleati.


1945
12 marzo
Delibera del podestà che intitola a Giuseppe Mazzini la via Carlo Alberto. Fino a quel momento la via Mazzini era una traversa di via Farini.


1945
13 marzo
Mussolini fa pervenire a Roma tramite l'arcivescovo di Milano Schuster una proposta di capitolazione che non viene presa in considerazione dagli Alleati.


1945
28 marzo
Grande ondata di scioperi a Milano e in Lombardia.


1945
29 marzo
Il CLN dell'Alta Italia costituisce a Milano il Comitato Esecutivo Insurrezionale. Ne fanno parte Luigi Longo, per il Pci, Sandro Pertini, per il Psiup, e Leo Valiani, per il Partito d’Azione.


1945
3 aprile
Mons. Giuseppe Bicchierai consegna al colonnello Walter Rauff un memorandum dove viene offerta la mediazione della Chiesa da trasmettere a Wolff e Dollmann.


1945
7 aprile
Si riunisce per la prima volta a Milano il Comitato di liberazione nazionale cittadino.


1945
18 aprile
Mussolini e i suoi ministri arrivano a Milano. Si stabiliscono nel palazzo della Prefettura in corso Monforte. Il 21 aprile Mussolini riunisce i ministri presenti in città. Graziani lo informa del crollo del fronte e della rapida avanzata delle truppe alleate.


1945
23 aprile
Le truppe anglo-americane attraversano il Po.


1945
24 aprile
Il mattino viene impartito l’ordine di insurrezione a tutte le formazioni garibaldine di Milano, della Lombardia e del Piemonte.
Reparti Gap e della Terza Brigata «Garibaldi» assaltano la caserma della Guardia repubblichina di Niguarda, catturando il presidio e requisendo molte armi. Nel pomeriggio il comitato insurrezionale emana le disposizioni per lo sciopero: avrà inizio alle ore 14 del giorno successivo. Analoghe direttive ricevono gli operai delle fabriche tramite i loro comitati di agitazione.
Partigiani della «Matteotti» guidati da Sandro Faini (Oliva), danno l’assalto al parcheggio dei carri armati tedeschi, nel recinto della Fiera campionaria.


1945
25 aprile
Il Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia si riunisce alle 8 del mattino del 25 aprile nel collegio dei Salesiani di via Copernico e approva la decisione del giorno precedente assunta dal ristretto comitato insurrezionale.
Il comando del Corpo Volontari della Libertà è insediato nell'Istituto della Riparazione in corso Magenta 79, grazie a Rosa Chiarina Scolari, allora Superiora generale delle suore della Riparazione.

I tranvieri abbandonano il lavoro; è in corso l’occupazione delle fabbriche da parte degli operai. Squadre di Gap e di Sap sono in azione nei quartieri popolari di Porta Romana, Vigentina, Ticinese. Nel pomeriggio tutte le officine di Sesto San Giovanni sono occupate e la popolazione manifesta per le strade.
Alla Pirelli è catturato il presidio tedesco. I nazisti, per liberare i loro «camerati», attaccano lo stabilimento con tre carri armati e sparano con i cannoncini.

Mussolini fa sapere al comando del CVL e al CLNAI, tramite il cardinale Schuster, che è disposto a incontrarsi alle ore 17 in Arcivescovado con i delegati dei Comitati per trattare la resa. Il gen. Raffaele Cadorna, comandante il Corpo Volontari della Libertà, Riccardo Lombardi del Partito d’Azione e Achille Marazza della Democrazia cristiana si recano all'incontro con Mussolini, che alle ore 19 lascia la città con Graziani, Pavolini, e molti altri gerarchi fascisti.
Nella notte tra il 25 e il 26 a Milano le forze patriottiche occupano gli edifici pubblici, la stazione radio, le principali caserme della città, la tipografia del "Corriere della Sera" dove vengono stampati i primi numeri dell’"Unità" e dell’"Avanti!", mentre nelle tipografie del "Popolo d’Italia" viene stampata l’"Italia libera", quotidiano del Partito d'Azione. Riprende le pubblicazioni anche "Il Popolo", quotidiano della Democrazia Cristiana.

Un violento combattimento si accende all’Arena dove squadre sappiste e di «Giustizia e Libertà» guidate da Bruno Trentin sbaragliano i fascisti. La 116ª «Garibaldi» occupa il Policlinico, la 124ª l’aeroporto Forlanini, un distaccamento della 116ª cattura l’ex segretario del Partito fascista, Achille Starace. La 116ª si impadronisce di un treno blindato e costringe alla resa una colonna tedesca in via Varesina . La 126ª occupa l’aeroporto di Taliedo catturando il presidio tedesco.



1945
26 aprile
All’alba lunghe colonne di autocarri carichi di tedeschi e di fascisti lasciano Milano da Porta Sempione.
La 117ª brigata «Garibaldi» occupa la sede fascista della Oberdan in via Cadamosto, trasformata in luogo di tortura per i partigiani. Reparti della Guardia di Finanza occupano la prefettura. I patrioti danno l’assalto al carcere di S. Vittore liberando i prigionieri politici.
Le brigate Garibaldi assieme alle formazioni Matteotti, Giustizia e Libertà, Brigate del Popolo e autonome occupano tutte le caserme della città, gli alberghi e gli edifici sedi di comandi tedeschi a eccezione della caserma di via Lamarmora.
In piazzale Susa i partigiani uccidono Carlo Borsani, medaglia d’oro al valore militare e cieco di guerra. Giovanni Preziosi e la moglie si suicidano lanciandosi da una finestra.
Lotte di strada si accendono in piazza della Scala, all’Arena con reparti della «X Mas», in piazza Diaz e in via Rovello dove era situata una caserma della Muti. La sera i partigiani hanno il controllo del territorio milanese fino alla cerchia dei navigli.
Il CLN cittadino s’insedia a Palazzo Marino, sede del Comune. Il CLN regionale assume le funzioni di Giunta regionale di governo che manterrà fino al 2 maggio, data di assunzione dei poteri da parte dell’amministrazione militare alleata.


1945
28 aprile
Ingresso a Milano delle prime formazioni partigiane. Mussolini viene catturato a Dongo e fucilato.

Si forma una Giunta municipale guidata da Antonio Greppi, nominato sindaco dal CLN il giorno precedente.

In questi giorni alcuni intellettuali, per impulso del filosofo Antonio Banfi, si riuniscono per dare vita al Fronte della Cultura. La sede è in via Francesco Sforza.

Nel corso della notte e alla luce dei fari delle automobili, all’ippodromo di San Siro i partigiani della divisione Pasubio fucilano Osvaldo Valenti e Luisa Ferida, Filiberto Filippini ed altri fascisti.



1945
29 aprile
All'alba i corpi di Mussolini, Claretta Petacci e 15 gerarchi giustiziati a Dongo vengono esposti a Piazzale Loreto.
A piazzale Loreto, davanti ai cadaveri appesi, viene fucilato l'ex segretario del partito fascista Achille Starace, arrestato il giorno prima a Milano.
In piazzale Susa è fucilato don Tullio Calcagno. In piazza Sicilia, viene fucilata Edvige Pagani, informatrice del reparto di polizia speciale diretto da Pietro Koch; altri appartenenti al reparto, Vito Videtta e la sua compagna Gianna Valenti, vengono uccisi in altra parte della città.
Nella mattinata iniziano ad entrare in città le avanguardie della V Armata degli Stati Uniti.

Riccardo Lombardi nomina Raffaele Cantoni commissario straordinario della comunità israelitica. La comunità si stabilisce in palazzo Erba-Odescalchi in via Unione 5, già occupato dal gruppo fascista Antonio Sciesa. Vi resterà fino al 1952. Vi trovano vitto, alloggio e assistenza medica migliaia di profughi reduci dai lager e funziona come centro di raccolta per gli ebrei che vogliono recarsi in Israele. Dal 1965 diventa sede del comando della Polizia.



1945
30 aprile
Le truppe alleate entrano in Milano. Le SS abbandonano l'Hotel Regina in via Silvio Pellico dove viene arrestato il colonnello Walter Rauff. La vita in città inizia a riprendere regolarmente.
Primo incontro fra i rappresentanti del CLN regionale, guidato da Emilio Sereni, ed il governatore militare alleato, colonnello Charles Poletti.


1945
2 maggio
A Milano, si insedia l’amministrazione alleata.

Inizia le pubblicazioni "Il Giornale lombardo" nel quale scrivono Bensi, Fini, Gaetano Afeltra, Bruno Fallaci e Dino Buzzati.



1945
6 maggio
Grande sfilata della Liberazione a Milano guidata dal Comando Generale del Corpo Volontari della Libertà (M. Argenton, G. Stucchi, F. Parri, L. Cadorna, L. Longo, E. Mattei). E' l'atto simbolicamente conclusivo della Resistenza italiana al nazifascismo.


1945
7 maggio
Capitolazione della Germania.


1945
14 maggio
A Milano, vengono uccisi in date diverse alcuni ex appartenenti al reparto di polizia speciale diretto da Pietro Koch: 14 maggio, Zivio Zaccagnini e Anna Paola Morichetti; in via Sacile, Emilio Cabrucci. Gino Franzoni e Augusto Trinca Armati saranno fucilati il 18 e il 19 maggio. Armando Tela e Sergio Giacomantonio il 23 maggio.
Nel mese di maggio a Milano sono molte le esecuzioni sommarie effettuate dai partigiani nelle strade della città.


1945
22 maggio
Il "Corriere della Sera" è sostituito dal "Corriere d'Informazione" fino al 7 maggio 1946 quando prenderà il nome di "Nuovo Corriere della Sera". Lo dirige Mario Borsa.


1945
24 maggio
Muore lo psichiatra Paolo Pini. Si era pensato a lui come primo sindaco dopo la Liberazione. Abitava in via Passarella 26 dopo che la sua casa e studio di corso Magenta 27 era stato bombardato.


1945
estate
Nasce a Milano la Volante rossa che si richiama, nel nome, alla omonima formazione che ha operato nel corso della Resistenza. La formazione stabilisce la sua sede presso la Casa del popolo di Lambrate, in via Conte Rosso n.25.


1945
giugno
Nasce l'Associazione Industriale Lombarda, preparata durante la guerra dalla Consulta provvisoria o "Gruppo dei 13" guidato da Giovanni Falck.


1945
19 giugno
Bonomi è sostituito da Parri alla presidenza del consiglio.


1945
26 giugno
Viene firmato a San Francisco lo statuto delle Nazioni Unite (ONU). Entrerà in vigore il 24 ottobre successivo.


1945
3 luglio
Sciopero generale a Milano contro il carovita.


1945
14 luglio
Grande festa al parco Sempione per suggellare l'amicizia italo-francese, organizzata da Paolo Grassi con l'aiuto degli artisti milanesi.


1945
22 luglio
L'arcivescovo di Milano Idelfonso Schuster, dal pulpito del Duomo, dichiara: "La guerra guerreggiata, più che finita, pel momento è solo sospesa; ma la pace degli spiriti non è ancora apparsa sul nostro cielo; tanto che molti dei vecchi combattenti conservano tuttavia le proprie armi, da impugnare in un domani che non sappiamo ancora se prossimo o remoto".


1945
30 luglio
Nasce a Milano il "Corriere Lombardo", giornale del mattino, diretto da Edgardo Sogno, che rappresenta l'ala più di destra della Resistenza. Dall'estate del 1947 diventa un quotidiano del pomeriggio mentre al mattino esce per un anno e mezzo il "Corriere di Milano".


1945
agosto
Nasce a Milano Gioventù Studentesca, fondata da Giancarlo Brasca e promossa dalla GIAC (Gioventù Italiana di Azione Cattolica).


1945
7 agosto
Esce nelle edicole il quotidiano "Milano sera", socialcomunista. Vi collaborano molte firme importanti della letteratura e del giornalismo. Cessa le pubblicazioni il 4 novembre 1954.


1945
settembre
L'industriale Giovanni Guglielmone fa uscire la nuova serie della sua rivista mensile "Humana" che alla luce della filosofia "Essenzialista" del Guglielmone indaga sui fenomeni comuni ad ogni religione e filosofia, senza trascurare l'ampio territorio del paranormale. La redazione è in corso Vittorio Emanuele 1.

Rizzoli pubblica i nuovi settimanali "L'Europeo", "Oggi" e "Candido".



1945
15 settembre
Riprende le pubblicazioni la rivista "Critica Sociale", celebre testata del socialismo riformista. La dirige Ugo Guido Mondolfo.


1945
29 settembre
Esce il primo numero del "Politecnico", rivista fondata da Elio Vittorini. La redazione si trovava in viale Tunisia 29, poi in via Filodrammatici 50. Dopo un'aspra polemica con il PCI chiuderà le pubblicazioni alla fine del 1947.


1945
10 novembre
Viene bandito un concorso di idee dal Comune di Milano per il nuovo Piano Regolatore Generale.


1945
30 novembre
Rinasce su iniziativa di ex partigiani bianchi l'Avanguardia Cattolica già fondata nel 1919 dal Cardinal Ferrari e sciolta nel 1923. Era predisposta per contrastare una possibile minaccia dei comunisti. Tra i fondatori mons. Giuseppe Bicchierai segretario del cardinale Schuster, e i futuri parlamentari democristiani Edoardo Clerici, Vincenzo Sangalli, Gino Cornaggia Medici. L'organizzazione, nel suo apparato militare, era clandestina ma aveva l'appoggio della Chiesa.


1945
dicembre
Vengono arrestati, presso la sede della Pontificia commissione in via Parini, circa 20 aderenti ad un movimento neofascista di tendenza monarchica, denominato Calcagno dal nome del sacerdote direttore di "Crociata italica", fucilato a Milano, in piazzale Susa, il 29 aprile 1945. Sono arrestati anche i capi del battaglione Milano del Goc (Gruppo ‘onore e combattimento’).


1945
8 dicembre
Dopo 172 anni, i primi due Gesuiti ritornano a San Fedele. La casa e la chiesa, dopo i danni subiti dalla guerra, vengono restaurate. Altri restauri seguono nel 1965 e nel 1968 quando viene costruito l'Auditorium del Centro culturale.


1945
10 dicembre
Governo De Gasperi.


1946
Viene pubblicato su "Casabella" (n.194/1946) il piano AR (Albini e Rogers) per la ricostruzione e lo sviluppo di Milano.

Lo studio BBPR realizza al Cimitero Monumentale il monumento che ricorda i morti nei campi di concentramento in Germania.



1946
26 gennaio
Viene prelevato dalla sua abitazione, a Milano, il mutilato di guerra Sergio Luparia, aderente alle Sam (Squadre d'Azione Mussolini), il cui corpo verrà ritrovato qualche tempo dopo nel canale Martesana insieme a quello dell’operaio Orio Caligiani.


1946
7 aprile
Elezioni amministrative (7-8 aprile), a Milano si forma un consiglio a maggioranza socialista. Sindaco Antonio Greppi.


1946
10 aprile
Le tre banche di interesse nazionale (Comit, Credito Italiano e Banco di Roma) fondano Mediobanca, un istituto per il credito a medio termine progettato e voluto da Raffaele Mattioli ed Enrico Cuccia sin dall'estate 1944. L'industriale serico Eugenio Rosasco presiede il consiglio d'amministrazione, Enrico Cuccia è direttore generale e Adolfo Tino il consulente legale. Nel 1955 sarà quotata in Borsa.
Adolfo Tino diventerà presidente il 28 ottobre 1958 quando Rosasco si dimetterà per motivi di salute e sarà nominato Presidente onorario (morirà nel 1961). Tino rimarrà Presidente sino alla sua morte, nel 1977. [Ringrazio Fulvio Coltorti per queste notizie e precisazioni.]


1946
11 aprile
Si costituisce l'Associazione Casa della Cultura con 19 soci, tra i quali figurano: Mario Borsa (direttore del "Nuovo Corriere della Sera"), Alberto Mondadori (figlio di Arnoldo), Ernesto Nathan Rogers, Gaetano Baldacci, Raffaele Mattioli, gli scrittori Giovanni Titta Rosa ed Elio Vittorini, Raffaele (Raffaellino) De Grada, l'editore Giulio Einaudi, che allora risiedeva a Milano e infine Antonio Banfi, il filosofo che aveva dato vita l'anno precedente al Fronte della Cultura e che ora aveva completato l'opera adoperandosi attivamente in questa seconda importante realizzazione.
La sede, ottenuta grazie alle requisizioni postbelliche, viene collocata in un prestigioso palazzo in via Filodrammatici 5, già occupato in precedenza dal Club dei Nobili. Alla fine del 1951 l'associazione si trasferirà in via Borgogna 3, in locali acquistati dai soci, ma di fatto quasi integralmente pagati da Ignazio Usiglio, che aveva sposato la sorella di Eugenio Curiel.


1946
20 aprile
Rivolta dei detenuti di San Vittore dove sono rinchiusi sia fascisti che partigiani. Viene domata solo con l’intervento dell’esercito e di reparti alleati.


1946
23 aprile
Domenico Leccisi trafuga la salma di Benito Mussolini dal cimitero del Musocco e la deposita nella Certosa di Pavia dove sarà recuperata il 12 agosto.


1946
7 maggio
Il "Corriere d'Informazione" diventa solo pomeridiano. Al mattino esce il "Nuovo Corriere della Sera".


1946
9 maggio
Abdicazione di Vittorio Emanuele III a favore del figlio Umberto.


1946
11 maggio Con un concerto di Toscanini, la Scala ricostruita riapre i battenti al pubblico.


1946
16 maggio Esce il primo numero del quotidiano "Il Tempo", poi "Il Tempo di Milano", con il quale collaborano intellettuali di destra e di centro.


1946
21 maggio A Milano, vengono arrestati 35 appartenenti allo Schieramento nazionale, un partito politico che fungeva da copertura per una formazione paramilitare neofascista strutturata in 6 squadre. Altri 30 neofascisti sono arrestati il giorno successivo.


1946
28 maggio Le Banche Popolari costituiscono a Milano la Banca Centrale di credito popolare (Centrobanca) con lo scopo di esercitare il credito a medio e lungo termine in favore delle piccole e medie imprese industriali. L'istituto si affianca a IMI, Mediobanca ed Efibanca.


1946
2 giugno Referendum per la scelta tra monarchia e repubblica. Vince la repubblica. Elezioni per l'assemblea costituente. Sono queste le prime elezioni alle quali partecipano le donne.


1946
18 giugno Proclamazione della Repubblica. Dopo pochi giorni (22 giugno) il Governo italiano concede l'amnistia generale per i reati politici.


1946
28 giugno De Nicola viene eletto capo provvisorio dello Stato.


1946
2 settembre Grande manifestazione a Milano contro l'aumento dei prezzi.


1946
12 settembre Riapre la Fiera di Milano.

Fondazione del giornale economico "24 Ore".



1947
Vittorio Sereni pubblica il libro di poesie Diario d'Algeria.

Viene fondata la casa editrice Fratelli Fabbri.

Costruzione dell'edificio dei magazzini Standa in via Torino 45 dove sorgeva l'Albergo della Gran Bretagna, costruito dal Canonica in data imprecisata (tra il 1810 e il 1822) e rimasto danneggiato dai bombardamenti.

Piero Bottoni realizza (1947-49) il complesso polifunzionale di corso Buenos Aires 36, che comprende il cinema Astor.

Ignazio Gardella costruisce la Casa al Parco in via Paleocapa 5, legata ai modelli razionalisti prebellici.

Marco Zanuso e Roberto Menghi costruiscono la casa di via Senato 11, angolo via S. Andrea.

Luigi Moretti costruisce (1947-50) le case-albergo di via Bassini 36-38 (poi Casa dello Studente), di via Zarotto 8 (poi albergo), e di via Corridoni 22.

Figini e Pollini costruiscono (1947-48) la casa per abitazioni e uffici di via Broletto 37.

Guido Cagnola dona a Brera la Madonna di Ambrogio Lorenzetti.

L'Innocenti inizia a produrre la Lambretta.



1947
gennaio Riprende le pubblicazioni la rivista cattolica "Vita e Pensiero" fondata da Agostino Gemelli e Francesco Olgiati.


1947
9 gennaio Al congresso socialista di Roma gli autonomisti, guidati da Saragat, escono dal partito e fondano il PSLI, poi PSDI.


1947
12 gennaio Muore a Sanremo il senatore Giorgio Enrico Falck, abitava in piazzale Cadorna 5.


1947
17 gennaio A Milano, viene uccisa Brunilde Tanzi, attivista del Partito democratico fascista. In altro luogo della città, viene uccisa anche Eva Macciacchini, collegata alle Sam.


1947
2 febbraio Il cardinale Idelfonso Schuster benedice in Duomo il gagliardetto della formazione paramilitare Avanguardia cattolica.


1947
10 febbraio Pace di Parigi.


1947
1 marzo Inizia le pubblicazioni "L'Umanità", quotidiano del Partito Socialista del Lavoratori Italiani (PSLI). Il 25 gennaio 1949 si trasferisce a Roma.


1947
21 marzo Franco De Agazio, direttore de "Il Meridiano d’Italia", viene ucciso dalla Volante rossa.


1947
22 marzo Muore a Milano lo scultore Arturo Martini.


1947
14 aprile Tre neofascisti lanciano una bomba contro la Casa del popolo in via Cerva.


1947
14 maggio Apertura del Piccolo Teatro di via Rovello con l'Albergo dei poveri di Gorki.


1947
31 maggio L'VIII Triennale presenta un progetto di quartiere popolare sperimentale da realizzarsi a nord di Milano, dov'era stata predisposta la "Montagnetta" con le macerie prodotte dai bombardamenti. Il gruppo di architetti milanesi coinvolti dall'iniziativa è guidato da Piero Bottoni. Il quartiere verrà realizzato negli anni seguenti è prenderà il nome dalla manifestazione che lo aveva promosso: QT8 = Quartiere Triennale 8.


1947
giugno Il Fronte nuovo delle Arti si presenta alla Galleria della Spiga con un programma favorevole al realismo.

Esce il primo numero del mensile "La Martinella", fondato da Emilio Guicciardi nella sua casa di via Fratelli Bronzetti 8.



1947
22 giugno Muore a Milano Ettore Modigliani, direttore della Pinacoteca di Brera nuovamente dal 1946. La direzione passa a Fernanda Wittgens fino al 1957.


1947
10 luglio Appartenenti alla Volante rossa lanciano una bomba nella sede del periodico "Rivolta ideale" in via Santa Radegonda mentre è in corso una riunione presieduta da Achille Cruciani. La prontezza di uno dei presenti, che lancia l’ordigno fuori dalla finestra, evita una strage.


1947
31 luglio Ratifica del trattato di pace di Parigi.


1947
20 ottobre Inaugurazione a Gorla del monumento ai Piccoli Martiri di Gorla. Il monumento, opera di Remo Brioschi, custodisce i resti delle 216 vittime del bombardamento del 20 ottobre 1944.


1947
29 ottobre Nel corso dello sciopero generale di tre ore indetto dalla Camera del lavoro, gli uomini della Volante rossa capeggiano un gruppo di almeno 300 persone che devastano la sede del periodico "Il Meridiano d’Italia" e lanciano bombe a mano contro la sede del Msi.


1947
4 novembre Gli uomini della Volante rossa feriscono gravemente il generale Ferruccio Gatti, responsabile dei Far milanesi, che muore in ospedale il 13 dicembre successivo.


1947
12 novembre Nel corso dello sciopero generale, un attentato compiuto dai neofascisti contro la sede del Pci ai bastioni di Porta Garibaldi, provoca la violenta reazione degli scioperanti che devastano la sede del Movimento di resistenza patriottica, quella dell’Uomo qualunque, la redazione de "Il Meridiano d’Italia" e la federazione del Msi in via santa Radegonda.
Due giorni dopo, militanti della Volante rossa devastano la sede del Partito liberale.


1947
28 novembre Per protesta contro il trasferimento del prefetto Troilo viene occupata la Prefettura da Giancarlo Pajetta, segretario comunista per la Lombardia.


1947
22 dicembre Approvazione della Costituzione della Repubblica. Entra in vigore l'1 gennaio 1948.


1947
28 dicembre Muore in esilio ad Alessandria d'Egitto Vittorio Emanuele III.


1948
Nasce a Milano il Centro Nazionale di Prevenzione e Difesa Sociale, fondato da quattro magistrati: Domenico Medugno, Adolfo Beria di Argentine, Aldo Dell'Oro e Angelo Salvini.

Nasce la Fondazione Charitas Ambrosiana, ad opera principalmente di mons. Bicchierai. Lo Statuto sarà definito ad approvato l'anno successivo. Nel dicembre 1974 diventerà "Caritas Ambrosiana".

Costruzione del grande complesso di via Manzoni, angolo via Crocerossa, di Enrico Griffini. Il palazzo, progettato nel 1939, è uno degli ultimi edifici "monumentali" costruiti a Milano in un'epoca ormai dominata dal razionalismo.

Giovanni Muzio progetta il grande edificio per abitazioni di via Falcone 5, 7, 9 e via Unione 3. Il loggiato rinascimentale dell'edificio precedente viene smontato e rimontato sopra l'ingresso dei garage in via Unione 3.

Luigi Caccia Dominioni ricostruisce la casa di famiglia bombardata in piazza S. Ambrogio.

Viene pubblicato Milano nell'arte e nella storia di P. Mezzanotte e G.C. Bascapè.

Dino Buzzati pubblica il racconto fantastico Paura alla Scala.



1948
8 gennaio Fondazione dell'Ambrosianeum, un'associazione culturale cattolica che all'inizio è ospitata presso l'Ambrosiana e poi otterrà come sede la Rotonda del Pellegrini. Animatore e mecenate Enrico Falck.


1948
10 gennaio Esce il primo numero della rivista "Mondo economico". Bruno Pagani, della destra del Partito d'Azione, ne è il principale animatore.


1948
29 gennaio Eugenio Montale è assunto come redattore dal "Corriere della Sera". Si trasferisce a Milano prendendo alloggio all'Hotel Ambasciatori in Galleria del Corso fino all'ottobre 1951 quando si trasferirà in via Bigli 11. Nel 1967 passerà poi al numero 15, che sarà la sua residenza definitiva.


1948
25 febbraio Chiude i battenti la fabbrica di automobili Isotta Fraschini.


1948
15 marzo Il Comune di Milano riceve la Medaglia d'oro al valor militare con questa motivazione:
Nelle epiche Cinque Giornate, insorgendo e scacciando dalle sue mura un esercito potentemente armato, dimostrò quanto valga contro la tirannide l'impeto popolare sorretto da sete inestinguibile di giustizia, di libertà, di indipendenza. Presente con i suoi martiri ed i suoi eroi nelle congiure mazziniane e nelle battaglie del primo Risorgimento, negli anni dal 1943 al 1945, pur mutilata ed insanguinata dalle offese belliche, oppose allo spietato nemico di ogni tempo, la fierezza e lo slancio di un'implacabile lotta partigiana, nella quale fu prodiga del sangue dei suoi figli migliori, e lo travolse infine nell'insurrezione vittoriosa del 25 aprile 1945. Mirabile esempio di virtù civiche e guerriere che la Repubblica onora. 18 - 22 marzo 1848 - 6 febbraio 1853 - 9 settembre 1943 - 25 aprile 1945.


1948
18 marzo Lucio Fontana e altri pubblicano il Primo Manifesto dello Spazialismo che avrà tra i suoi maggiori esponenti a Milano, Gianni Dova, Roberto Crippa e Cesare Peverelli. La prima grande mostra si tiene nel 1952 alla Galleria del Naviglio.


1948
31 marzo Viene pubblicato il progetto del nuovo Piano Regolatore Generale, che, dopo le varie osservazioni, verrà approvato nel 1950.


1948
primavera Grande mostra a Zurigo dei "Tesori d'arte della Lombardia" curata da Fernanda Wittgens.


1948
18 aprile Prime elezioni per il Parlamento repubblicano. Successo della Democrazia Cristiana che sconfigge il Fronte Popolare delle sinistre.


1948
25 aprile La Questura vieta un corteo che si dirige verso piazzale Loreto per deporre fiori sul luogo dov’erano stati fucilati dei partigiani. Ne seguono scontri con le forze di polizia, mentre un carabiniere viene ucciso da una fucilata sparata da una finestra.


1948
29 aprile Fondazione della sezione milanese della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori.


1948
11 maggio Luigi Einaudi viene eletto presidente della Repubblica.


1948
28 maggio Si costituisce la "Società per azioni Aeroporto di Busto" che costruisce l'aeroporto della Malpensa. Il primo aereo vi atterra il 21 novembre 1948.


1948
5 giugno Arrigo Minerbi realizza la porta del Duomo con gli eventi della chiesa milanese fino all'editto di Costantino.


1948
14 luglio Fallito attentato a Togliatti, scioperi e incidenti in tutta Italia. A Milano gli operai occupano numerose fabbriche, mentre diversi industriali riparano in Svizzera. Nel pomeriggio, centinaia di migliaia di lavoratori si riversano in centro per ascoltare il comizio di Alberganti. I dirigenti sindacali e dei partiti di sinistra invitano i lavoratori a tornare nelle fabbriche e a presidiarle in modo puramente difensivo.


1948
5 agosto I cattolici escono dalla CGIL.


1948
15 settembre La contessa Pia Bellentani uccide per gelosia a Villa d'Este, sul lago di Como, l'amante Carlo Sacchi. Condannata a 10 anni per seminfermità mentale nel 1952, è graziata nel 1955.


1948
30 settembre Esce in edicola il primo "Tex Willer" di Gian Luigi Bonelli. Le storie di questo personaggio continueranno con successo ininterrotto e crescente fino ad oggi, ideate prima dal padre Gian Luigi e poi dal figlio Sergio Bonelli.


1948
12 ottobre Don Carlo Gnocchi, reduce dalla guerra, crea la Fondazione Pro Infanzia mutilata per assistere i bambini mutilati dalla guerra. L'attività del sacerdote era cominciata già da alcuni anni. La Fondazione sarà riconosciuta il 26 marzo 1949. Dal 1951 si chiamerà Fondazione pro juventute e dal 1998 Fondazione don Carlo Gnocchi.


1948
novembre Esce il primo numero (novembre-dicembre) della rivista "Pirelli" che proseguirà per 131 numeri fino al gennaio-aprile 1972. Vi collaborano tutti i più validi scrittori dell'epoca (Montale, Quasimodo, Ungaretti, Orio Vergani, Antonio Baldini, ecc.).


1948
12 novembre Il musicista Umberto Giordano muore nella sua casa di via Durini a Milano.


1949
Apre il nuovo Museo dell'Opera di S. Ambrogio sopra il porticato della canonica del Bramante.

Sulle rovine di Palazzo Melzi si costruisce un nuovo complesso che comprende la galleria e il Teatro di via Manzoni.

Costruzione dell'isolato dei Cavalieri in Piazza Missori, dove si trovava la Ca' di Can di Bernabò Visconti. Architetto Emilio Lancia.

Il Comune realizza il quartiere di case popolari di viale Omero (1949-1955).

Ignazio Gardella, con Anna Castelli Ferrieri e Roberto Menghi, costruisce (1949-1955) la casa d'abitazione di via Paolo Marchiondi 7.

Pietro Lingeri costruisce il palazzo per uffici di via Paleocapa 7.



1949
27 gennaio Eligio Trincheri (Marco) e Paolo Finardi (Pastecca) della Volante rossa uccidono sparando da un taxi Felice Ghisalberti, figlio di un ex maresciallo dei carabinieri che aveva preso parte all’uccisione di Eugenio Curiel. Nel mese di febbraio molti aderenti alla Volante rossa sono arrestati dalla polizia.


1949
29 gennaio Il giornalista Maner Lualdi e il pilota Leonardo Bonghi volano con un piccolo aereo, "l'Angelo dei bambini", da Milano a Buenos Aires per raccogliere fondi per i mutilatini di don Gnocchi.


1949
28 febbraio Viene approvato il piano di ricostruzione di Milano.

Viene approvato il Piano Fanfani (o Piano INA Casa) per la costruzione di case per i lavoratori. Opererà in due fasi: 1949-1956 e 1956-1963.



1949
4 aprile L'Italia aderisce al Patto Atlantico.


1949
10 aprile Si costituisce a Milano l'Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione, promosso da Ferruccio Parri. Avrà sede per molti anni in Palazzo Reale.


1949
maggio La casa editrice Rizzoli lancia la BUR, la prima collana economica del dopoguerra. Il primo volume è I Promessi Sposi.


1949
24 giugno I sindacalisti repubblicani e socialdemocratici costituiscono la FIL, Federazione Italiana del Lavoro, poi UIL.


1949
6 novembre Prima pietra del Centro Svizzero in piazza Cavour, sul luogo dove sorgeva lo storico Albergo Cavour. I lavori sono terminati nel 1952.


1949
28 novembre I cattolici si staccano dalla CGIL creando il "Libero sindacato". Fonderanno la CISL l'1 maggio 1950.


1950
Grattacielo di piazza della Repubblica di Luigi Mattioni (1950-1955). Alto 114,25 m, è il primo edificio al quale è consentito di superare la Madonnina (108 m). In questo stesso periodo Luigi Mattioni costruisce anche il grattacielo in piazza Diaz, e quello all’angolo tra via Turati e piazza Repubblica.

E' accettato il progetto di Ignazio Gardella per il nuovo Padiglione d'Arte Contemporanea (PAC) dov'erano le scuderie della Villa Reale di via Palestro. I lavori terminano nel 1953.

Mario Asnago e Claudio Vender costruiscono la casa d'abitazione e uffici di via Velasca 4.

Pietro Lingeri costruisce (1950-51) la casa per abitazione e uffici di via Legnano 18 e il complesso per abitazioni e uffici di via Melchiorre Gioia 1 (1950-52).

Antonioni gira a Milano il suo primo film: Cronaca di un amore.

Il palazzo di Brera restaurato è riaperto al pubblico nell'allestimento di Ettore Modigliani e Fernanda Wittgens. I lavori di sistemazione dei locali sono condotti da Portaluppi e Albini (navata sud dell'ex chiesa). Negli anni successivi entrano l'oratorio di Mocchirolo, i Tarocchi Brambilla (1971), il Cristo Giudice di Giovanni da Milano (1970, da Contini Bonacossi), i Portaroli del Ceruti (1966), ecc.

Carlo Emilio Gadda si trasferisce a Roma dove lavora per cinque anni alla RAI.

La Casa Editrice Ricciardi si sposta a Milano per pubblicare l'importante collana "La letteratura italiana. Storia e testi" voluta da Raffaele Mattioli. La sede è in via Borgonuovo 3.



1950
gennaio Nasce a Milano la rivista mensile del gesuiti "Aggiornamenti sociali".


1950
20 gennaio Condanna all'ergastolo a Milano di Rina Fort (1915-1988), la "belva di via San Gregorio (n. 40)". Il 29 novembre 1946 aveva ucciso a colpi di martello la moglie e i tre figli dell'amante. Sarà graziata dal Quirinale nel 1975.


1950
16 febbraio Nei laboratori della Dupont viene inventato il Nylon.


1950
5 marzo Nasce la UIL, fondata da sindacalisti socialisti.


1950
24 marzo Viene fondata a Napoli la CISNAL da sindacalisti del MSI.


1950
12 aprile Prima esibizione alla Scala della Callas, chiamata a sostituire nell'Aida la Tebaldi ammalata.


1950
1 maggio Fondazione della CISL, nella quale affluiscono le forze della Libera Confederazione Generale del Lavoro e nuclei socialdemocratici e repubblicani che avevano dato vita alla FIL. Anima teorica della CISL a Milano è l'Istituto Sociale Ambrosiano, guidato da Mario Romani.


1950
30 giugno Muore, a 93 anni, nella sua casa di Santa Maria del Monte (Varese), lo scultore Ludovico Pogliaghi. E' sepolto nel piccolo cimitero del Borgo.


1950
1 luglio Franco Lombardi realizza la porta del Duomo con la Storia del Comune di Milano. Il 7 dicembre Giannino Castiglioni realizza la seconda porta a sinistra con la Vita di S. Ambrogio.


1950
7 luglio Il Museo del Risorgimento con l'annessa dotazione libraria e documentaria si sposta in palazzo Moriggia in via Borgonuovo 23.


1950
estate La rivista "Comunità" fondata da Adriano Olivetti si trasferisce a Milano, prima in via Bigli 11, poi dall'aprile 1953 in via Manzoni 12 assieme alla casa editrice omonima.


1950
14 ottobre Esce il settimanale "Epoca" della Mondadori.


1950
1 novembre Inaugurazione della nuova sede dell'istituto Leone XIII in via Leone XIII, opera dell'architetto Ottavio Cabiati. La vecchia sede in corso di Porta Nuova era stata distrutta dal bombardamento del 10 settembre 1944.

Pio XII proclama il dogma dell'Assunzione della Vergine.



1950
dicembre La Rotonda del Pellegrini, restaurata da Luigi Caccia Dominioni, diviene sede dell'Ambrosianeum.


1950
4 dicembre Riapre la Rinascente, nella nuova sede di piazza del Duomo progettata dall'arch. Ferdinando Reggiori e dall'ing. Aldo Molteni.


1950
25 dicembre Riapre al culto la quattrocentesca chiesa di S. Bernardino alle monache in via Lanzone.

Ultima modifica: mercoledì 1 gennaio 2014

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