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 Il Sestiere di Porta Romana

Via Capre

di Maria Grazia Tolfo

La via Capre in una pianta del 1700

La stretta via si apriva esattamente davanti al sagrato di S. Nazaro e confluiva in via S. Eufemia. Secondo il Venosta il toponimo deriverebbe dalla famiglia Capra, ma nelle carte è più frequente trovare “vicolo delle Capre”.

Nella pianta del Lafrery si nota come la via avesse mantenuto un andamento elittico, tale da giustificare l’ipotesi della presenza di un vasto edificio dotato di esedra e risalente al I sec. a.C., interpretato come caserma dei gladiatori.

Porta Romana nella veduta del Lafrery

La via sussisteva ancora alla fine della guerra nel 1945 ed era considerata, con l’adiacente via Lentasio e col Terraggio o via Beno dei Gozzadini una delle strade più depresse di Milano.

L'isolato di via Capre oggi

L'isolato di via Capre oggi (da via S. Eufemia)L'isolato di via Capre oggi (da via S. Sofia)

Ultima modifica: martedì 12 dicembre 2006

mariagrazia.tolfo@rcm.inet.it