Cronologia di Milano dal 1351 al 1375
a cura di Maria Grazia
Tolfo e Paolo Colussi
|
| 1351 |
| 28 gennaio |
| Bernabò Visconti assolda un esercito e assedia Astorgio ad Imola. |
|
| 1351 |
| 4 febbraio |
| Giovanni Visconti e i Pepoli sono scomunicati per i fatti di Bologna. Interdetto su Milano, che non provoca però gravi disfunzioni nella chiesa. |
|
| 1351 |
| marzo |
| Vengono modificati gli Statuti comunali del 1330. La famiglia Panigarola inizia la sua lunga carriera di gestore dell'ufficio degli Statuti. |
|
| 1351 |
| aprile |
| Giovanni Visconti di Oleggio è nominato Capitano del Popolo a Bologna. |
|
| 1351 |
| 3 giugno |
| Muore Mastino II della Scala. Gli succedono Cangrande II e Cansignorio. |
|
| 1351 |
| luglio |
| Giovanni Visconti di Oleggio dichiara guerra a Firenze. Assedia Pistoia e poi Prato, ma senza successo. Torna a Bologna il 19 ottobre. La guerra si protrarrà fino al 1353. |
|
| 1351 |
| 21 luglio |
| Su iniziativa di Bianca di Savoia è posta la prima pietra del ponte coperto di Pavia. |
|
| 1351 |
| agosto |
| Nasce Verde Visconti, figlia legittima di Bernabò. Prende il nome dalla zia materna. |
|
| 1351 |
| 24 settembre |
| Delegazione milanese al papa per accordarsi su Bologna. |
|
| 1351 |
| 16 ottobre |
| Nasce a Milano Gian Galeazzo Visconti. |
|
| 1351 |
| 1 novembre |
| Nasce Leopoldo III d'Asburgo, che sposerà Verde Visconti. |
|
| 1352 |
| Nascono intorno a quest'anno Maria, figlia di Galeazzo II Visconti, e Taddea, figlia di Bernabò. Disposizione dell'arcivescovo Giovanni Visconti sulla condotta e l'abbigliamento del clero. |
|
| 1352 |
| 20 marzo |
| Muore Obizzo III d'Este. Gli succede il figlio Aldobrandino III. |
|
| 1352 |
| primavera |
| Nuova offensiva viscontea contro Firenze, che il papa fermerà a fine luglio. Luchino Dal Verme ha il suo primo importante incarico militare dai Visconti. |
|
| 1352 |
| 27 aprile |
| Bolla papale che assolve Giovanni Visconti dall'accusa di empietà. Questi però deve riconsegnare formalmente Bologna al papa restando tuttavia Legato pontificio di quella città per 12 anni. |
|
| 1352 |
| 30 aprile |
| Firenze si accorda con Carlo IV contro Milano. Le trattative però si protraggono a lungo. |
|
| 1352 |
| 6 dicembre |
| Muore papa Clemente VI. |
|
| 1352 |
| 18 dicembre |
| Viene eletto papa Stefano Aubert, Innocenzo VI, francese. Sarà un avversario dei Visconti molto più duro del papa precedente. |
|
| 1353 |
| Data probabile di nascita di Bernarda, figlia illegittima di Bernabò Visconti e Giovannola di Montebretto. L'arcivescovo Giovanni vieta le lettere di raccomandazione per l'assunzione negli uffici pubblici. |
|
| 1353 |
| 3 marzo |
| Giovanni Visconti nel suo testamento dona vasti possessi agli ospedali Nuovo, del Brolo, di S. Ambrogio, tutti amministrati dagli Agostiniani. Assegna dei legati anche agli altri ospedali, a S. Eustorgio e alla chiesa dei SS. Cosma e Damiano al Monforte, tenuta dai basiliani. |
|
| 1353 |
| 31 marzo |
| Pace di Sarzana che stabilisce le zone di influenza di Milano e Firenze. |
|
| 1353 |
| 11 aprile |
| Crolla il campanile di Santa Maria jemale ripristinato da Azzone Visconti. Viene danneggiata la facciata della chiesa che verrà poco dopo ricostruita. |
|
| 1353 |
| maggio |
| Tra maggio e agosto Francesco Petrarca lascia Avignone per giungere a Milano, invitato dall'arcivescovo Giovanni Visconti. Abita da principio di fronte a S. Ambrogio, nel 1359 si trasferisce vicino a S. Simpliciano in una casa meno rumorosa. D'estate risiede vicino alla Certosa di Garegnano e poi sull'Adda a Pagazzano. In questi anni rivede e completa il Secretum, scritto poco prima ad Avignone. Riordina le Rime volgari, le Epistole metriche e le Familiari. Inizia il De remediis utriusque fortune e i Trionfi. Lascia Milano nel 1361. |
|
| 1353 |
| 30 giugno |
| Il cardinale spagnolo Gil (Egidio) de Albornoz è creato legato in Italia e vicario generale negli Stati della Chiesa. In settembre visita Milano. |
|
| 1353 |
| 10 ottobre |
| Sconfitti ad Alghero il 27 agosto da Veneziani e Catalani, i Genovesi offrono la città ai Visconti. In novembre Venezia espelle i mercanti milanesi dalla città e Milano espelle i Veneziani. |
|
| 1353 |
| novembre |
| Nasce Marco, primogenito legittimo di Bernabò Visconti. Il Petrarca, padrino al battesimo, suggerisce il nome che ricorda Cicerone. |
|
| 1353 |
| 18 dicembre |
| Dal 15 al 18 dicembre si forma a Venezia una Lega antiviscontea comprendente Scaligeri, Carraresi ed Estensi. |
|
| 1354 |
| Nasce Violante, figlia di Galeazzo II Visconti. Probabilmente in questo stesso anno nasce Antonia, figlia legittima di Bernabò Visconti.Giovanni Visconti fa costruire il castello di Urgnano. |
|
| 1354 |
| 15 febbraio |
| Lega antiviscontea tra Firenze, Perugia e Siena. |
|
| 1354 |
| 17 febbraio |
| Approfittando dell'assenza di Cangrande II, il fratello bastardo Frignano si fa proclamare signore di Verona appoggiato dai Gonzaga. La rivolta termina il 25 febbraio con il ritorno di Cangrande. Frignano è ucciso e i Gonzaga sono imprigionati. |
|
| 1354 |
| 13 marzo |
| Nuova Lega veneziana. Questa volta gli Scaligeri non vi partecipano forse perché Bernabò Visconti non aveva voluto intervenire a favore di Frignano. Venezia convince Cangrande II a liberare i Gonzaga. |
|
| 1354 |
| 19 marzo |
| Luchino Dal Verme e i suoi fratelli sono banditi da Verona per aver preso parte alla congiura contro Cangrande II e i loro beni sono confiscati. Si trasferiscono a Milano mettendosi al servizio dei Visconti. |
|
| 1354 |
| 30 aprile |
| Nuova Lega antiviscontea alla quale partecipano anche i Gonzaga e gli Scaligeri. Francesco da Carrara è nominato capitano generale. Si invita Carlo IV a scendere in Italia. In maggio e giugno Milano per rappresaglia assedia Modena occupando tutto il contado. L'esercito della Lega si aggira nel bolognese, poi fa scorrerie attorno a Cremona e Brescia. In giugno, la flotta di Genova e Milano sconfigge i Veneziani a Parenzo. |
|
| 1354 |
| 30 aprile |
| Lega antiviscontea tra il papa e Firenze. |
|
| 1354 |
| 11 giugno |
| Martino Cappello lascia case, fondi e poderi che possedeva sotto la parrocchia di S. Carpoforo ai Carmelitani per fabbricare la nuova chiesa e il convento del Carmine. |
|
| 1354 |
| 1 agosto |
| Cola di Rienzo è nominato senatore dal cardinale Albornoz. Rientra a Roma, dove dirige la città in nome del papa. Il vero obiettivo è di realizzare l'unità d'Italia sotto la bandiera del popolo romano, al quale spettava di diritto l'elezione imperiale. |
|
| 1354 |
| 6 agosto |
| Il bailo, ambasciatore veneziano a Costantinopoli, informa il doge Andrea Dandolo che i Bizantini, minacciati dai Turchi e Genovesi, sono pronti a sottomettersi a chiunque. |
|
| 1354 |
| 16 agosto |
| Bergamo de Ferrari fonda la chiesa di S. Maria della Natività o della Consolazione detta della Stella in Borgo Limido (oggi via Corridoni). |
|
| 1354 |
| 5 ottobre |
| Muore a 63 anni Giovanni Visconti, viene sepolto nella stessa arca di Ottone, oggi in Duomo. Il 7 ottobre Petrarca pronuncia l'elogio funebre. |
|
| 1354 |
| 8 ottobre |
| Cola di Rienzo è ucciso in un tumulto popolare. |
|
| 1354 |
| 11 ottobre |
| Il dominio di Milano viene diviso tra i nipoti di Giovanni (figli di Stefano Visconti) Matteo II, Galeazzo II e Bernabò. Il Petrarca pronuncia il discorso introduttivo della cerimonia e deve dosare i tempi del sermone sulla base dei calcoli dell'astrologo che ha stabilito l'esatto momento fausto per la consegna dei bastoni del comando ai fratelli. Bernabò fa costruire il castello di Somaglia e amplia quello di Melegnano. |
|
| 1354 |
| 14 ottobre |
| L'imperatore Carlo IV arriva a Udine con pochi armati. Il 4 novembre è a Padova e il 7 è a Mantova. Non intende combattere contro Milano perché vuole essere incoronato. Da principio ci si accorda per una incoronazione a Monza. Quando però il marchese del Monferrato offre S. Michele a Pavia i Visconti acconsentono ad una incoronazione in S. Ambrogio. |
|
| 1354 |
| 29 ottobre |
| Viene nominato arcivescovo di Milano Roberto Visconti di Pogliano, parente collaterale di Giovanni, già titolare di alcuni benefici come la prevostura di Brivio e l'arcipretura della chiesa metropolitana di Milano. |
|
| 1354 |
| 20 dicembre |
| Carlo IV, durante il suo soggiorno a Mantova, sigilla i tre diplomi di vicariato imperiale ai fratelli per i domini particolari di ciascuno. Il 31 dicembre parte da Mantova. |
|
| 1355 |
| Tra il 1355 e il 1360 viene ipotizzato l'anno di nascita di Giovannino de Grassi. Bernabò Visconti fa costruire la cittadella di Bergamo. Data probabile di nascita di Antonia, figlia legittima di Bernabò Visconti. |
|
| 1355 |
| 6 gennaio |
| Carlo IV viene incoronato in S. Ambrogio con la corona ferrea dall'arcivescovo Roberto Visconti. (Secondo alcuni invece dal patriarca di Aquileia o dal vescovo di Bergamo perché Roberto sarà consacrato in aprile.) I Visconti gli donano 200.000 fiorini, 150.000 per il vicariato e 50.000 in regalo. Parte il 12 gennaio per Pisa dove si ferma due mesi. |
|
| 1355 |
| 29 gennaio |
| Muore Lanfranco Settala, confessore di Giovanni Visconti. Viene scolpito il sarcofago in S. Marco, opera della scuola di Giovanni di Balduccio. In origine il sarcofago era nel coro, nel 1700 è spostato nella parete occidentale del transetto e poi nel 1956 sulla parete di fondo del transetto. |
|
| 1355 |
| 4 aprile |
| Marino Faliero consiglia Venezia di annettersi l'impero bizantino. |
|
| 1355 |
| 5 aprile |
| Carlo IV viene incoronato imperatore a Roma. Il 6 maggio è di ritorno a Pisa. |
|
| 1355 |
| 17 aprile |
| Poco prima dello scadere della tregua tra la Lega e i Visconti, Giovanni Visconti di Oleggio si ribella ai Visconti e il 20 aprile si fa proclamare signore di Bologna. C'era da tempo un odio profondo tra Matteo II e Giovanni Visconti di Oleggio. |
|
| 1355 |
| 17 aprile |
| Il doge Marino Faliero è giustiziato sotto l'accusa di congiura antiaristocratica. L'insurrezione era stata prevista per il giorno 15 aprile. |
|
| 1355 |
| 8 maggio |
| L'8 e il 15 maggio Carlo IV invia ai Visconti nuovi diplomi di vicariato imperiale. I Visconti temevano che i precedenti non fossero pienamente validi perché Carlo non era stato ancora incoronato a Roma. |
|
| 1355 |
| 1 giugno |
| Pace tra Venezia e Genova (e Milano). Gli alleati di Venezia non vogliono però aderire alla pace con i Visconti. |
|
| 1355 |
| 3 giugno |
| L'imperatore concede il vicariato imperiale su Pavia a Giovanni II Paleologo e al cugino Ottone di Brunswick per ringraziarli dell'assistenza prestata durante il viaggio a Roma. I Beccaria sono contenti di sfuggire alla forte pressione viscontea. Subito dopo l'imperatore attraversa di corsa la Lombardia e torna in Germania. |
|
| 1355 |
| agosto |
| Bernabò Visconti cerca con il suo esercito di riprendere Bologna senza riuscirci. |
|
| 1355 |
| settembre |
| Amedeo VI sposa per procura Bona di Borbone, che a dicembre si trasferisce in Savoia. |
|
| 1355 |
| 26 settembre |
| Matteo II Visconti muore improvvisamente nel suo castello di Saronno "per sfrenata lussuria" (secondo il testamento della madre invece la morte fu "affrettata" dai fratelli) ed è sepolto a S. Eustorgio. Galeazzo II ottiene la parte occidentale della Lombardia, Bernabò la parte orientale. Rispetto a Milano, Bernabò ottiene le porte Romana, Tonsa, Orientale e Nuova. Galeazzo II le porte Comasina, Vercellina, Giovia e Ticinese. A Caterina e Andreina, figlie di Matteo, i fratelli non riconoscono alcun diritto alla successione. |
|
| 1355 |
| 30 ottobre |
| Nuova Lega contro Milano comprendente il marchese di Monferrato. Solo Cangrande II non vi aderisce. |
|
| 1355 |
| 2 dicembre |
| Bernabò e Giovanni Visconti di Oleggio raggiungono un accordo, che prevede una precaria condivisione del potere su Bologna. |
|
| 1355 |
| 15 dicembre |
| Il marchese di Monferrato sfida Galeazzo II Visconti dichiarando guerra a Milano. |
|
| 1355 |
| 15 dicembre |
| L'imperatore Giovanni V Paleologo offre al papa Innocenzo VI suo figlio Manuele in cambio dell'appoggio contro i Turchi. |
|
| 1355 |
| 19 dicembre |
| Si parla di una demolizione di S. Giovanni alle fonti vicino a S. Tecla. Pochi giorni prima, il 5 dicembre un altro documento dice che l'arcivescovo Roberto Visconti pone la prima pietra di S. Giovanni alle fonti. Forse in seguito al crollo del campanile si decide una nuova piazza e si sposta il battistero dov'era la torre crollata demolendo quello antico. |
|
| 1355 |
| 20 dicembre |
| Muore re Stefano Dusan di Serbia ed esplode la "questione balcanica". |
|
| 1356 |
| Muore Egidiola (o Giliola) Gonzaga, vedova di Matteo II. Lascia le figlie Caterina, Ursina e Andreina. Ambasceria del Petrarca a Praga presso l'imperatore Carlo IV per conto dei Visconti. |
|
| 1356 |
| 4 gennaio |
| Carlo IV promulga la Bolla d'Oro che stabilisce le modalità di elezione dell'imperatore. |
|
| 1356 |
| 23 gennaio |
| Il marchese di Monferrato occupa Asti, poi il 4 febbraio prende Alba e il 15 Cuneo. Anche Mondovì e Chieri sono tolte ai Visconti. |
|
| 1356 |
| 10 febbraio |
| A Bologna Giovanni Visconti di Oleggio passa con i nemici dei Visconti. |
|
| 1356 |
| aprile |
| Galeazzo II Visconti assedia Pavia e attacca il Monferrato. |
|
| 1356 |
| 28 maggio |
| Il popolo pavese, guidato dal frate Jacopo Bussolari, compie una sortita e infligge una sonora sconfitta all'esercito di Galeazzo II Visconti. |
|
| 1356 |
| giugno |
| Filippo di Taranto, vicario della regina Giovanna in Piemonte, approfitta del crollo visconteo per ricostruire un piccolo dominio angioino comprendente Mondovì, Morozzo, Cuneo e Cherasco. |
|
| 1356 |
| giugno |
| Ludovico d'Angiò, re d'Ungheria, in guerra contro Venezia per la questione balcanica, entra in Friuli con il suo esercito. Il 13 luglio pone l'assedio a Treviso. |
|
| 1356 |
| 27 giugno |
| Lega tra Galeazzo II Visconti e Giacomo di Savoia Acaia contro i marchesi del Monferrato e di Saluzzo. |
|
| 1356 |
| 25 luglio |
| Carlo IV nomina il vescovo di Augusta capitano generale in Italia. |
|
| 1356 |
| agosto |
| Alla fine di agosto Bernabò Visconti è sconfitto dalla Lega mentre assedia Castelleone. |
|
| 1356 |
| 19 settembre |
| Alla battaglia di Poitiers gli Inglesi fanno prigioniero il re di Francia Giovanni II il Buono. |
|
| 1356 |
| 4 ottobre |
| Il vicario imperiale Markward (Marcovaldo) von Raudeck cita in giudizio Galeazzo II e Bernabò Visconti per offese all'imperatore. Poi marcia su Milano. Durante i disordini provocati dalle truppe imperiali, Isabella Fieschi con i figli riesce a fuggire da Milano e si rifugia a Genova. Luchino Novello sarà da allora sempre perseguitato dai cugini e vivrà tra Venezia e il Friuli. |
|
| 1356 |
| 9 novembre |
| Il marchese di Monferrato prende Novara. Resiste solo il castello. |
|
| 1356 |
| 12 novembre |
| Nella battaglia di Casorate Primo vengono sconfitte le truppe imperiali. Il vicario imperiale Markward (Marcovaldo) von Raudeck è fatto prigioniero. Le truppe di Bernabò sono comandate dal vecchio Lodrisio Visconti, quelle di Galeazzo II da Pandolfo Malatesta. |
|
| 1356 |
| 14 novembre |
| Genova insorge contro i Visconti. Viene proclamata la Repubblica che rielegge doge Simone Boccanegra. |
|
| 1357 |
| Galeazzo II Visconti dona a Bianca di Savoia il castello di Coazzano (Vernate). |
|
| 1357 |
| 21 gennaio |
| Il castello di Novara si arrende al marchese di Monferrato. |
|
| 1357 |
| marzo |
| Jacopo Bussolari, istigato dal marchese di Monferrato, incita il popolo contro i Beccaria che sono cacciati dalla città. |
|
| 1357 |
| primavera |
| Il papa si riavvicina a Bernabò Visconti che è autorizzato a intervenire a Bologna. Bernabò cerca inutilmente di prendere Reggio e Mantova. |
|
| 1357 |
| aprile |
| Il cardinale Gil (Egidio) de Albornoz promulga a Fano le Constitutiones Aegidianae, codice di leggi che rimarrà in vigore fino al 1816. |
|
| 1357 |
| 5 aprile |
| Il mercante Guglielmo Soliberti (o Saliverti) detto "il Nero" fonda il Luogo Pio Pagnottella o della Michetta nella sua casa di Porta Vercellina, nell'attuale corso Magenta. |
|
| 1357 |
| 25 maggio |
| Giovanni II il Buono viene trasferito in Inghilterra come ostaggio. |
|
| 1357 |
| 20 luglio |
| Rodolfo IV d'Asburgo succede al padre. Manifesta la sua intenzione di essere creato re di Lombardia. |
|
| 1357 |
| 29 agosto |
| E' collocato solennemente nel Duomo di Monza il Paliotto d'oro, iniziato nel 1350 dall'orafo milanese Borgino dal Pozzo. |
|
| 1357 |
| novembre |
| Il Conte Lando (Corrado di Landau), comandante dell'esercito della Lega, saccheggia i dintorni di Milano. |
|
| 1358 |
| Galeazzo II Visconti fa costruire il primo nucleo del Castello di Porta Giovia corrispondente all'attuale Rocchetta. I lavori durano fino al 1368. E' demolita la chiesa di S. Protaso intus e al suo posto è collocata una colonna che ricordava il posto dov'era stato decapitato il santo. Bernabò inizia a costruire la Rocca di Porta Romana e una fortezza sulla Porta Nuova. |
|
| 1358 |
| 6 aprile |
| Si apre a Milano la conferenza per la pace. Partecipano tutti gli Stati italiani comprese Venezia e la Savoia. |
|
| 1358 |
| 8 giugno |
| A Milano in Sant'Ambrogio si firma la pace che ripristina le condizioni precedenti al conflitto con gli imperiali. Novara e Alba tornano ai Visconti, Asti resta al marchese di Monferrato, come Pavia, ma di fatto si autorizza la conquista di quest'ultima da parte dei Visconti. Bologna resta in sospeso. |
|
| 1358 |
| 18 giugno |
| Galeazzo II Visconti torna in possesso di Novara dopo la breve parentesi della dominazione monferrina e indice una grande assemblea cittadina durante la quale il Petrarca pronuncia un discorso ai Novaresi. |
|
| 1358 |
| 19 giugno |
| Nasce Ludovico, figlio legittimo di Bernabò Visconti. |
|
| 1358 |
| 22 agosto |
| Si forma a Milano una Lega contro le Compagnie straniere, soprattutto i tedeschi comandati dal Conte Lando. |
|
| 1358 |
| 1 ottobre |
| Grandi festeggiamenti e tornei per il battesimo di Ludovico, figlio di Bernabò Visconti, e le nozze di Caterina, figlia di Matteo II con Ugolino Gonzaga. Marco, primogenito di Bernabò, viene promesso a una figlia di Francesco da Carrara, signore di Padova. |
|
| 1359 |
| Fallisce a Milano il banco Amiconi, che aveva sostenuto la tesoreria viscontea all'epoca dell'arcivescovo Giovanni Visconti. Secondo il Corio, Bernabò Visconti fonda in quest'anno l'ospedale di S. Giacomo dei Pellegrini a Porta Vercellina in parrocchia di S. Maria alla Porta all'incrocio tra l'attuale corso Magenta con via S. Giovanni sul Muro. Comprende una schola intitolata a S. Giacomo di Compostela. Scopo della nuova istituzione è l'assistenza ai pellegrini in viaggio per il santuario galiziano, ma non è esclusa la cura ai poveri della città. Il Morigia dice invece che è stato fondato da Galeazzo II nel 1362. |
|
| 1359 |
| marzo |
| Giovanni Boccaccio arriva a Milano per incontrarsi con il Petrarca. Soggiorna in città per un mese. |
|
| 1359 |
| 1 marzo |
| Con atti dell'1, del 10 e del 23 marzo, Bernabò Visconti dona cospicui fondi agli ospedali di S. Caterina in Brolo, del Brolo, di S. Ambrogio e di S. Antonio. L'ospedale di S. Caterina è trasformato in Luogo Pio. |
|
| 1359 |
| 23 marzo |
| Bernabò Visconti assegna un livello annuo ai carcerati della Malastalla per provvedersi di pane. Secondo alcuni autori antichi (Torre, Ripamonti) il carcere sarebbe stato costruito da Bernabò, ma altre fonti lo fanno risalire al 1168. |
|
| 1359 |
| aprile |
| Assedio di Pavia da parte dei Visconti. I pavesi resistono incoraggiati da fra' Iacopo Bussolari, che organizza una repubblica sul modello di Cola di Rienzo. Il marchese di Monferrato, per difendere Pavia, chiama in aiuto la compagnia del Conte Lando, ma questo atto mobilita con i Visconti tutti coloro che avevano partecipato al patto del 22 agosto 1358. |
|
| 1359 |
| 4 luglio |
| L'Albornoz, legato papale, tornato in Italia nell'ottobre 1358, entra a Forlì ottenendo la consegna della città al papa. |
|
| 1359 |
| 27 agosto |
| Muore Valentina Doria. Bonino da Campione riceve l'incarico di sistemare la Tomba di Stefano Visconti in S. Eustorgio inserendovi la moglie Valentina. In questo stesso anno nasce probabilmente Valentina, figlia di Bernabò, che prende il nome dalla nonna. |
|
| 1359 |
| 10 ottobre |
| Alla morte di Ugo IV, sale sul trono di Cipro Pietro I Lusignano, interprete dello spirito della cavalleria, crudele con i nemici. |
|
| 1359 |
| novembre |
| Nasce Carlo, figlio di Bernabò Visconti. |
|
| 1359 |
| 3 novembre |
| Petrarca lascia la casa accanto a S. Ambrogio e va ad abitare accanto al monastero di S. Simpliciano. |
|
| 1359 |
| 13 novembre |
| Pavia si arrende dopo sei mesi di assedio. Il giorno 15 entra in città Protaso Caimi a capo dell'esercito milanese. |
|
| 1359 |
| 7 dicembre |
| Bernabò Visconti, sempre intenzionato a togliere Bologna a Giovanni Visconti di Oleggio, prende Crevalcuore e occupa il contado bolognese. L'Oleggio tratta con il legato papale le possibili forme di appoggio contro Bernabò. |
|
| 1359 |
| 14 dicembre |
| Cansignorio della Scala assassina il fratello Cangrande II e si impadronisce del governo della città. |
|
| 1360 |
| A Vigevano, Bianca di Savoia fa costruire la falconiera. Bernabò Visconti trasforma il castello di Pizzighettone. |
|
| 1360 |
| 18 gennaio |
| Muore Ludovico Gonzaga, il figlio Guido diventa capitano di Mantova. |
|
| 1360 |
| 17 marzo |
| L'Albornoz prende possesso di Bologna in accordo con Giovanni Visconti di Oleggio che parte l'1 aprile per Fermo. Bernabò ora se vuole Bologna deve scontrarsi direttamente con il papa. |
|
| 1360 |
| 8 maggio |
| Pace di Brétigny tra Inghilterra e Francia che assegna agli inglesi il nord della Francia. Giovanni II il Buono deve versare entro ottobre la prima rata del suo riscatto (600.000 scudi). |
|
| 1360 |
| giugno |
| Delegazione in Francia per trattare le nozze di Gian Galeazzo Visconti con la figlia del re Isabella di Valois. Il Petrarca pronuncia il discorso ufficiale. Milano paga 300.000 scudi che il re Giovanni II deve versare al re d'Inghilterra. Gian Galeazzo riceve il titolo di conte di Sommières che verrà scambiato nell'aprile 1361 con quello di Virtù (Vertus). |
|
| 1360 |
| agosto |
| Il papa accusa Bernabò di eresia. Negli atti del processo è riportata la famosa frase che Bernabò avrebbe pronunciato nei confronti dell'arcivescovo Roberto Visconti che un giorno non avrebbe seguito i suoi ordini: "Nescis, pultrone, quod ego sum papa et imperator ac dominus in omnibus terris meis, et quod nec imperatore, immodo nec Deus, posset in terris meis facere nisi quod vellem nec intendo quod faciat?" |
|
| 1360 |
| ottobre |
| (ottobre-novembre) Regina della Scala impone al marito Bernabò Visconti l'annullamento del fidanzamento tra il primogenito Marco e una figlia di Francesco da Carrara. Il padovano annulla il trattato di pace e apre le sue terre al passaggio di 5.000 ungheresi ingaggiati dall'Albornoz per la difesa di Bologna. |
|
| 1360 |
| ottobre |
| Il cardinale Albornoz acquista Bologna per conto del papa. |
|
| 1360 |
| 8 ottobre |
| Arrivo a Milano di Isabella di Valois. |
|
| 1360 |
| 24 ottobre |
| Pace di Calais tra Francia e Inghilterra. |
|
| 1360 |
| fine |
| Data probabile di nascita di Caterina, figlia legittima di Bernabò Visconti e futura moglie di Gian Galeazzo. |
|
| 1361 |
| Bernabò Visconti fa fortificare il palazzo di S. Giovanni in Conca e fa costruire nella chiesa omonima molti sepolcri. |
|
| 1361 |
| 27 marzo |
| Galeazzo II inizia i lavori del Castello di Pavia, che viene terminato in cinque anni. Nel Castello viene creata anche la biblioteca dei Visconti. Si studia un canale di irrigazione da Milano al parco del castello che è avviato nel 1365. E' la prima traccia del futuro naviglio pavese. |
|
| 1361 |
| 13 aprile |
| L'imperatore emette il diploma con il quale viene creato lo "Studio generale" di Pavia comprendente il diritto canonico, il diritto civile, medicina, fisica e logica. Lo Studio entra in funzione nel 1370, mentre cessa l'attività dello Studio milanese di S. Eustorgio. |
|
| 1361 |
| 11 maggio |
| (data probabile) Bernabò Visconti riceve la scomunica papale come eretico. Episodio dei due abati benedettini a Ponte Lambro costretti da Bernabò a scegliere se ingoiare la bolla papale o essere gettati nel fiume (Fametis aut sititis?). Secondo la tradizione uno dei due abati era Guillaume de Grimoud, il futuro papa Urbano V. |
|
| 1361 |
| 29 maggio |
| Carlo IV, schierato con il papa, emette un decreto di condanna di Bernabò Visconti, vicario imperiale. |
|
| 1361 |
| giugno |
| La Compagnia Bianca dell'inglese Albert Sterz, per conto del papa e del marchese di Monferrato, scende in Piemonte devastando le campagne. Peste a Milano fino al tardo autunno. Si parla di 77.000 morti. Francesco Petrarca lascia Milano per Padova. Dal 1363 al 1369 torna quasi ogni estate a Pavia, ospite di Galeazzo II Visconti. |
|
| 1361 |
| 15 luglio |
| Ad opera di un gruppo di nobili, viene avviata la costruzione della chiesa di S. Maria Vergine e S. Giovanni Battista fuori Porta Nuova. |
|
| 1361 |
| 29 luglio |
| L'esercito di Bernabò Visconti è sconfitto a San Ruffillo dalle truppe del legato guidate da Galeotto Malatesta. E' una gravissima disfatta con centinaia di morti e prigionieri e la perdita del tesoro dell'esercito. |
|
| 1361 |
| 8 agosto |
| Muore, probabilmente di peste, l'arcivescovo Roberto Visconti. Secondo alcuni a Milano, per altri nel suo castello di Legnano. |
|
| 1361 |
| 23 agosto |
| Il papa nomina arcivescovo Guglielmo Pusterla, che risiede sempre ad Avignone. Governa la diocesi avvalendosi di alcuni vicari generali tra cui il nipote Tommaso. E' cappellano pontificio, titolare di alcuni benefici della diocesi tra cui un canonicato e il cimiliarcato del Duomo di Milano e l'arcipretura di Monza. |
|
| 1361 |
| 2 novembre |
| Muore (2 o 3 novembre) Aldobrandino III d'Este senza discendenti. Ferrara e Modena passano sotto il governo congiunto del fratello Niccolò II e del fratellastro Alberto. |
|
| 1361 |
| 5 dicembre |
| Tregua tra Bernabò Visconti e l'Albornoz. Si avviano trattative per Bologna che non avranno esito. |
|
| 1361 |
| 26 dicembre |
| Alleanza tra Galeazzo II Visconti e i Savoia contro il Monferrato e la compagnia inglese. |
|
| 1362 |
| Invasione di cavallette. Probabile data di nascita di Agnese, figlia legittima di Bernabò Visconti. Costruzione di S. Maria della Canonica a Porta Nuova. |
|
| 1362 |
| aprile |
| Muore Maria, figlia di Galeazzo II Visconti, che doveva sposare il marchese di Monferrato portando in dote Asti e risolvendo così la questione relativa al possesso di quella città. |
|
| 1362 |
| 16 aprile |
| Seconda coalizione antiviscontea promossa dall'Albornoz. Partecipano alla Lega gli Scaligeri, gli Estensi, i Gonzaga e i Carraresi. A suggello del patto, Verde della Scala, sorella di Cansignorio, sposa Niccolò II d'Este. |
|
| 1362 |
| agosto |
| Giovanni II il Buono, parte da Parigi per Lione. Pur essendo prigioniero degli Inglesi, aveva ottenuto il permesso di compiere un viaggio in Francia per preparare la crociata. |
|
| 1362 |
| 12 settembre |
| Muore Innocenzo VI, viene eletto papa (28 settembre) Urbano V, Guillaume de Grimoud, francese. E' consacrato ad Avignone il 6 novembre. |
|
| 1362 |
| 14 ottobre |
| Ugolino Gonzaga viene assassinato dai fratelli. Questo fatto crea le premesse per lo scontro tra Mantova e Bernabò. La moglie Caterina Visconti si rifugia a Milano. |
|
| 1362 |
| novembre |
| Data apposta al termine della cronaca (Chronicon de Gestis Principum Vicecomitum) di Pietro Azario, che inizia dal 1250. Alcuni fatti, aggiunti in seguito, arrivano fino al 1364. L'opera ci è giunta grazie ad una trascrizione quasi contemporanea che è conservata all'Ambrosiana (codice D 269 inf.) ed è stata pubblicata dal Muratori nel 1729 (RIS, tomo XVI, parte IV). |
|
| 1362 |
| 16 novembre |
| Giovanni II il Buono arriva ad Avignone dove si ferma fino a maggio. |
|
| 1362 |
| 17 dicembre |
| Gli ambasciatori di Bernabò Visconti cercano un accordo con il papa per Bologna con la mediazione di Giovanni II il Buono. |
|
| 1363 |
| Intorno a questa data nasce Donnina, figlia di Bernabò Visconti e di Donnina dei Porri. Data presunta dell'esecuzione della statua equestre di Bernabò Visconti di Bonino da Campione, collocata originariamente nella chiesa di S. Giovanni in Conca, oggi al Castello. Bernabò Visconti estirpa la delinquenza che a Milano si era sempre più aggravata. Giusto de' Menabuoi dipinge il Polittico Terzaghi per suor Isotta Terzago, smembrato tra varie collezioni private. Ambrogio Birago fa costruire a Solaro l'oratorio dedicato a S. Ambrogio e S. Caterina. |
|
| 1363 |
| 4 gennaio |
| Scorreria nel milanese degli Inglesi mercenari assoldati dal marchese di Monferrato contro Milano per la questione di Asti. Vengono catturati molti signori il cui riscatto frutta circa 100.000 fiorini. |
|
| 1363 |
| 22 gennaio |
| Arriva a Milano per promuovere la crociata contro i Turchi Pietro I da Lusignano, re di Cipro. Era sbarcato a Venezia nel dicembre dell'anno precedente. Bernabò Visconti gli promette in sposa la figlia Valenza o Valentina. In marzo va ad Avignone. |
|
| 1363 |
| 4 marzo |
| Essendo scaduta l'ultima proroga per presentarsi ad Avignone, Urbano V proclama Bernabò Visconti eretico, scismatico, maledetto dalla Chiesa e lo priva di tutti i suoi diritti. La condanna è estesa anche ai suoi figli. |
|
| 1363 |
| 14 marzo |
| Muore a Genova il vecchio doge Simone Boccanegra. Secondo la tradizione, sarebbe stato avvelenato durante un banchetto in onore del re di Cipro. Con l'elezione del doge Gabriello Adorno ricomincia la lotta tra le fazioni. |
|
| 1363 |
| 29 marzo |
| Urbano V bandisce la Crociata contro i Turchi. Doveva essere guidata da Giovanni II il Buono, invece, dopo la morte del re di Francia, sarà comandata da Amedeo VI di Savoia. |
|
| 1363 |
| 6 aprile |
| Dopo un'aspra battaglia a Solara tra Bernabò e la Lega nella quale anche Bernabò è ferito ad una mano, i milanesi sono pesantemente sconfitti e devono cedere i capisaldi creati attorno a Bologna. Ambrogio Visconti è preso prigioniero. |
|
| 1363 |
| 22 aprile |
| Muore il Conte Lando dopo essere stato catturato dalla Compagnia Bianca di Albert Sterz in uno scontro al ponte della roggia Canturina. Gli subentra al comando il fratello Lutz Wirtinger von Landau, detto Lucio Lando. I Lando militano al servizio di Galeazzo II e si erano acquartierati nel Novarese per difendere i Visconti dagli attacchi del marchese del Monferrato. Nella Compagnia Bianca, composta prevalentemente da inglesi, milita Giovanni Acuto. |
|
| 1363 |
| maggio |
| Su pressione del re di Francia e del re di Cipro, il papa accetta di trattare con Bernabò Visconti. |
|
| 1363 |
| luglio |
| La Compagnia Bianca, assoldata da Pisa, lascia i territori viscontei. Luchino dal Verme può così riconquistare i territori dell'Oltrepò pavese caduti sotto il marchese di Monferrato. |
|
| 1363 |
| 14 luglio |
| Bernabò Visconti nomina suoi procuratori Gualdisio Loveselli e Francesco Caimbasilica per trattare con il papa. |
|
| 1363 |
| 3 settembre |
| Armistizio tra Bernabò Visconti e l'Albornoz. Il legato resta ostile nei confronti di Bernabò. |
|
| 1363 |
| 23 novembre |
| Il papa sostituisce l'Albornoz con l'abate di Cluny, Androin de la Roche, che scende in Italia e per prima cosa si adopera per la pace tra Galeazzo II Visconti e il marchese di Monferrato. |
|
| 1364 |
| Viene aggiunto sulla facciata dell'antico oratorio di S. Cristoforo sul Naviglio il nuovo portale e il rosone. |
|
| 1364 |
| 27 gennaio |
| La mediazione del nuovo legato papale consente di giungere ad un accordo tra Galeazzo II Visconti e Giovanni II Paleologo. Asti passa al Monferrato in cambio del riconoscimento dei diritti di Milano su Pavia. Voghera e l'Oltrepò pavese passano a Milano. L'accordo sarà perfezionato a Pavia il 19 novembre successivo. Galeazzo ordina che siano demolite tutte le fortezze nel Novarese, tranne quella di Borgomanero. |
|
| 1364 |
| 3 marzo |
| Luchino Dal Verme arriva a Venezia dove riceve l'incarico di sedare una rivolta dei feudatari veneziani di Candia (Creta) contro la madrepatria. La rivolta è sedata in maggio e il Dal Verme torna a Venezia dove riceve accoglienze trionfali. Anche il Petrarca gli invia le sue congratulazioni. |
|
| 1364 |
| 13 marzo |
| Pace tra il papa e Bernabò Visconti, che toglie l'assedio a Bologna e lascia i castelli del bolognese in cambio di 500.000 fiorini. Il cardinale Androin è il nuovo legato a Bologna e in Romagna. |
|
| 1364 |
| 5 aprile |
| Muore a Milano Lodrisio Visconti. I funerali solenni, celebrati domenica 7, costringono Bernabò a spostare a martedì 9 il grande torneo indetto per celebrare gli accordi del marzo precedente con il papa. |
|
| 1364 |
| 8 aprile |
| Muore Giovanni II il Buono in prigione a Londra, dov'era tornato nel gennaio precedente. Diventa re di Francia Carlo V il Saggio. |
|
| 1364 |
| estate |
| La Compagnia Bianca dello Sterz passa con Firenze. Resta con Pisa solo il contingente comandato da John Hawkwood, detto Giovanni Acuto, che inizia la sua avventura di condottiero in Italia. |
|
| 1364 |
| 23 luglio |
| Bernabò dà pieno mandato a Modenese degli Stefanini per trattare il matrimonio tra Verde Visconti e Leopoldo III d'Asburgo, conte del Tirolo. Gli Asburgo chiedono l'appoggio dei Visconti contro i Carraresi per il controllo di Feltre e Belluno. |
|
| 1364 |
| 29 luglio |
| Battaglia di Cascina tra Pisa e Firenze. Giovanni Acuto è sconfitto dagli inglesi passati con Firenze. |
|
| 1364 |
| agosto |
| Grande invasione di cavallette in Lombardia. |
|
| 1364 |
| 26 ottobre |
| Nel castello di Pandino è registrata la promessa di nozze tra Verde, figlia di Bernabò Visconti, e Leopoldo III d'Asburgo, conte del Tirolo. La dote ammonta a 100.000 fiorini d'oro. |
|
| 1365 |
| Data presunta (1365-70) di esecuzione dell'affresco della Crocifissione in S. Marco. Galeazzo II Visconti si ammala di gotta. Tutta la sua corte, per timore di Bernabò si trasferisce nel castello di Pavia, quasi ultimato. |
|
| 1365 |
| 20 gennaio |
| Cansignorio della Scala fa imprigionare il fratello Paolo Alboino con l'accusa di aver congiurato contro di lui. |
|
| 1365 |
| 23 febbraio |
| Nel palazzo di S. Giovanni in Conca, nozze tra Leopoldo III d'Asburgo, fratello di Rodolfo IV, e Verde Visconti, figlia di Bernabò. |
|
| 1365 |
| aprile |
| Editto di Bernabò che impone ai cittadini con l'estimo di 500 lire di mantenere uno dei suoi moltissimi cani da caccia. In caso di rifiuto è prevista una pena di 10 fiorini. |
|
| 1365 |
| maggio |
| Carlo IV è ad Avignone per trattare sulla crociata, sul ritorno del papa a Roma e sulla guerra alle compagnie straniere in Italia. |
|
| 1365 |
| giugno |
| Pietro I di Lusignano, fallito il suo tentativo di indire una grande crociata, torna a Cipro e in ottobre attacca Alessandria. |
|
| 1365 |
| 20 luglio |
| Rodolfo IV d'Austria, arrivato con un contingente di truppe a Milano, si ammala nel palazzo di S. Giovanni in Conca e muore il 27 luglio. |
|
| 1365 |
| 30 agosto |
| Atto di fondazione della chiesa di S. Maria Nova di Abbiategrasso da parte della Scuola della Beata Vergine della Misericordia. |
|
| 1365 |
| ottobre |
| Ambrogio Visconti fonda la Compagnia di S. Giorgio. Fanno parte della nuova compagnia anche Giovanni Acuto e le sue truppe inglesi, passate da poco al servizio di Bernabò Visconti. |
|
| 1365 |
| 13 dicembre |
| Muore Guglielmo Fava da Villa, preposto alla domus umiliata di Viboldone e maestro generale dell'Ordine. |
|
| 1366 |
| Antonia, figlia di Bernabò Visconti, viene promessa a Federico III d'Aragona, re di Sicilia, che ha 23 anni. |
|
| 1366 |
| 8 gennaio |
| Bernabò Visconti dona beni e case nel Lodigiano agli ospedali di S. Lazzaro, di S. Giacomo e dei Santi Pietro e Paolo dei Pellegrini. |
|
| 1366 |
| 4 marzo |
| Nasce Gian Galeazzo, primogenito di Gian Galeazzo Visconti. Durante la festa per il battesimo, il 24 maggio a Pavia, vengono trattate tra i numerosi ospiti molte questioni politiche, tra le quali la restituzione a Galeazzo II delle città angioine del Piemonte. Cherasco, Cuneo e Mondovì tornano viscontee in maggio. |
|
| 1366 |
| primavera |
| L' imperatore Giovanni V Paleologo si reca presso re Ludovico d'Ungheria per richiederne l'appoggio. L'Angiò pretende che Giovanni si battezzi alla fede cattolica. Sulla via del ritorno viene preso in ostaggio dai Bulgari e salvato da Amedeo VI il Conte Verde, suo cugino per parte materna. Il conte Verde si trova in acque bizantine dall'estate precedente con un esercito crociato per fermare i Turchi e procedere con le trattative per l'unione della chiesa. |
|
| 1366 |
| 13 aprile |
| Bolla di Urbano V contro le Compagnie che prepara l'accordo di settembre, necessario in vista del suo ritorno a Roma. |
|
| 1366 |
| giugno |
| Bernabò Visconti vieta che nelle sue città si usino i termini "guelfo" e "ghibellino". |
|
| 1366 |
| 19 settembre |
| Viene firmata a Firenze la Lega contro le Compagnie. |
|
| 1367 |
| Iniziano i lavori, voluti da Bernabò Visconti, del canale che porta l'acqua del Chiese attraverso Montichiari, Carpenedolo e Acquafredda fino ad Asola. Da Asola verrà in seguito scavata la fossa Regia fino al Po. Giusto de' Menabuoi dipinge a Milano il Trittico della National Gallery di Londra. Urbano V riconosce il nuovo ordine dei Chierici Apostolici di S. Gerolamo detti Gesuati, fondato dal senese Giovanni Colombini a partire dal 1360 circa. |
|
| 1367 |
| 16 gennaio |
| Nozze tra Bernarda Visconti, figlia naturale di Bernabò e Giovannola di Montebretto, e Giovanni Suardo, figlio di Baldino. La dote è di 7.000 fiorini più 1.000 di gioielli e vestiti. Per l'occasione si decora il castello di Bianzano. |
|
| 1367 |
| 30 aprile |
| Urbano V lascia Avignone per rientrare in Italia. Il 6 giugno si stabilisce a Viterbo. |
|
| 1367 |
| luglio |
| Viaggio di Bernabò Visconti a Chambéry e a Losanna per stabilire le condizioni delle nozze della figlia Taddea con Stefano III di Baviera e del figlio Marco con Isabella figlia del duca Federico. |
|
| 1367 |
| 3 luglio |
| Pace tra Genova e i Visconti che rinunciano ai diritti acquisiti dallo zio Giovanni sulla città. |
|
| 1367 |
| 29 luglio |
| Terza coalizione antiviscontea tra il papa Urbano V, Niccolò II d'Este, Francesco da Carrara e in seguito i Gonzaga. |
|
| 1367 |
| 12 agosto |
| Taddea Visconti sposa Stefano III di Baviera, figlio del duca Stefano, e contemporaneamente Marco Visconti sposa Elisabetta di Baviera-Landshut, figlia di primo letto di Federico, fratello di Stefano. Lo stesso giorno Regina della Scala partorisce una bambina che viene chiamata Elisabetta in onore della nuova nuora che le fa da madrina. |
|
| 1367 |
| 23 agosto |
| Muore tra il 23 e il 24 agosto nel castello di Bonriposo, vicino a Viterbo, il cardinale Albornoz. |
|
| 1367 |
| settembre |
| Bernabò, messo da parte l'odio che nutre per Cansignorio della Scala, s'incontra con lui per decidere una vantaggiosa strategia comune: avrebbero combattuto insieme i Gonzaga e lo Scaligero si sarebbe tenuta Mantova in cambio dell'alleanza coi Visconti. L'attacco a Mantova è previsto per l'anno successivo. |
|
| 1367 |
| 2 ottobre |
| Ambrogio Visconti, figlio di Bernabò, è sconfitto dal comandante Gomez Albornoz in Terra d'Otranto. Viene condotto prigioniero a Napoli dove resterà fino al 1371 quando sarà riscattato dal padre. |
|
| 1367 |
| 16 ottobre |
| Urbano V è a Roma accolto trionfalmente dal popolo. |
|
| 1368 |
| Fondata da 25 mercanti che ne pongono la sede in parrocchia di S. Tommaso in Cruce Sicariorum, verrà ricostruita da Giacomo Assandri nel 1374 con il titolo di "Consorzio di Misericordia dei poveri". Nel 1377 Arnoldo Albizzati, mercante, dona la propria casa in contrada Solata (oggi via Broletto) come sede del consorzio. Il consorzio resterà in questa sede fino al 1785. Nasce a Monaco Ludovico, figlio di Taddea Visconti e Stefano III di Baviera. Nasce Azzone, secondogenito di Gian Galeazzo Visconti. Muore all'età di 8 anni Bernabò Gonzaga, figlio di Ugolino e Caterina Visconti, figlia di Matteo II. Galeazzo II Visconti fa edificare la cittadella di Vercelli. |
|
| 1368 |
| 1 marzo |
| Il cardinale Anglico è il nuovo legato papale. Il de la Roche è richiamato a Roma perché giudicato troppo amico dei Visconti. |
|
| 1368 |
| 5 aprile |
| Bernabò Visconti e Cansignorio della Scala invadono il territorio di Mantova. |
|
| 1368 |
| 26 aprile |
| Gli ambasciatori di Bernabò Visconti incontrano a Gemona l'imperatore, che era partito da Praga il 2 aprile per scendere in Italia. |
|
| 1368 |
| 23 maggio |
| L'imperatore Carlo IV e la Lega si riuniscono a Ficarolo e iniziano subito a lottare contro l'esercito che assediava Mantova. |
|
| 1368 |
| 15 giugno |
| Sposalizio solenne a Milano, in S. Maria Maggiore, tra Leonello di Clarence, figlio del re d'Inghilterra Edoardo III, e Violante, figlia di Galeazzo II Visconti. La dote ammonta a 200.000 fiorini più le città di Alba, Mondovì, Cherasco e Cuneo. Al banchetto sono presenti il Petrarca e Froissart. Leonello era giunto a Milano il 17 maggio scortato da Amedeo VI di Savoia. Bernabò lascia il campo di battaglia attorno a Mantova per partecipare alla cerimonia. Leonello muore dopo pochi mesi (il 17 ottobre) ad Alba, feudo di Violante. Le truppe inglesi al suo seguito occupano la città. |
|
| 1368 |
| 27 agosto |
| Dopo alterne vicende nello scontro presso Mantova, viene siglato un accordo a Modena tra Bernabò Visconti, l'imperatore e il vicario. |
|
| 1369 |
| Viene miniato a Milano il manoscritto dell'Iliade del Petrarca (Parigi, Bibl. Naz., Lat. 7880/1). |
|
| 1369 |
| 17 gennaio |
| Muore assassinato Pietro I Lusignano, re di Cipro. Gli succede il figlio Pietro II di circa dodici anni. |
|
| 1369 |
| febbraio |
| La compagnia di Giovanni Acuto, già assoldata dai Visconti, finge di essere licenziata per passare con Perugia in contrasto con il papa. E' una mossa viscontea per iniziare una campagna di disturbo in Toscana allo scopo di impadronirsi di Lucca. |
|
| 1369 |
| 11 febbraio |
| Viene ratificata la pace tra la Lega e Bernabò Visconti. |
|
| 1369 |
| 17 febbraio |
| Battaglia di Castagneto (Alba) tra Galeazzo II Visconti e gli inglesi giunti al seguito di Leonello. I milanesi sono sconfitti e la compagnia inglese si offre al marchese di Monferrato. Inizia una guerra in Piemonte che durerà due anni. Jacopo Dal Verme, figlio di Luchino, combatte al servizio dei Visconti. |
|
| 1369 |
| 15 marzo |
| Nuova Lega generale contro le Compagnie. Il 17 marzo l'imperatore da Lucca rinnova il vicariato a Bernabò Visconti. |
|
| 1369 |
| 5 aprile |
| L'imperatore dichiara Lucca sciolta da Pisa e dipendente dall'impero. I Visconti ne chiedono il vicariato, ma l'imperatore rifiuta. |
|
| 1369 |
| 28 maggio |
| Nasce a Cotignola Muzio Attendolo, condottiero e padre di Francesco Sforza. |
|
| 1369 |
| 19 giugno |
| In un documento di Bergamo si parla per la prima volta di Provvisionati, un nuovo corpo militare voluto da Bernabò Visconti, basato sull'arruolamento volontario di cavalieri stipendiati dai Comuni con 8 fiorini mensili. Erano tenuti a servire il signore due mesi l'anno. Nel secolo seguente invece per "provisionati" si intendono le squadre di fanti. |
|
| 1369 |
| luglio |
| Carlo IV torna a Praga. |
|
| 1369 |
| 7 luglio |
| Dopo aver assassinato il fratello Francesco, Luigi o Ludovico II Gonzaga è Capitano di Mantova. |
|
| 1369 |
| agosto |
| Giovanni V Paleologo è a Roma, passa per Napoli per convertirsi al cattolicesimo. Verrà battezzato in ottobre, ma non ci sarà la sperata unione delle Chiese. |
|
| 1369 |
| 24 agosto |
| Attentato a Galeazzo II Visconti da parte di un pavese danneggiato e offeso. |
|
| 1369 |
| 27 ottobre |
Gli inglesi, già al seguito di Leonello, cedono Alba al marchese di Monferrato. |
|
| 1369 |
| 31 ottobre |
Si forma a Viterbo una Lega antiviscontea tra il papa e i fiorentini in risposta al tentativo di Bernabò Visconti di prendere Lucca. Tutti i signori del nord vi aderiscono meno gli Scaligeri. Bernabò sposta Giovanni Acuto in Toscana per prendere Lucca. |
|
| 1369 |
| 30 novembre |
Carlo V si proclama re di tutta la Francia rompendo il trattato di Calais. |
|
| 1369 |
| 1 dicembre |
Battaglia di Cascina. Le truppe milanesi di Giovanni Acuto sconfiggono i fiorentini. Bernabò Visconti affida a Regina della Scala la Lunigiana e il contado pisano caduti sotto il suo controllo. |
|
| 1370 |
| Grave carestia in Lombardia. Anno presunto di nascita di Michelino da Besozzo. Giusto de' Menabuoi si trasferisce da Milano a Padova. Bonino da Campione si trasferisce a Verona, dove lavora fino al 1376. Probabilmente dopo quest'anno inizia la decorazione dell'oratorio di Lentate sul Seveso, commissionato da Stefano Porro consigliere di Bernabò e di Galeazzo II Visconti. Nasce a Barberino di Valdelsa Andrea da Barberino, autore di molti romanzi cavallereschi in volgare (Guerrin Meschino, i Reali di Francia, Ugone d'Avernia, ecc.). (Tra il 1369 e il 1371) Muore l'arcivescovo di Milano Guglielmo Pusterla, è sepolto ad Avignone. Vengono costruiti i castelli di Trezzo e di Cusago. Regina della Scala fa ampliare e sistemare il castello di S. Angelo Lodigiano. |
|
| 1370 |
| gennaio |
Dopo la morte del padre Filippo, ucciso e gettato in Arno dai Fiorentini perché si era ribellato al loro dominio su S. Miniato, Alessandro, Borromeo, Andrea, Giovanni e Margherita dei Borromei lasciano la Toscana e si trasferiscono a Milano. Solo Giovanni però si stabilirà a Milano definitivamente. |
|
| 1370 |
| gennaio |
(o fine 1369) Nasce a Monaco Isabella o Elisabetta, figlia di Taddea Visconti e Stefano III di Baviera. Sarà regina di Francia. |
|
| 1370 |
| 25 marzo |
Nuova Lega contro Bernabò Visconti tra il papa, Firenze e i signori veneto-lombardi. |
|
| 1370 |
| primavera |
Giovanni V Paleologo è a Venezia senza fondi per tornare a Costantinopoli. |
|
| 1370 |
| 11 maggio |
Patto tra Bernabò Visconti e Gherardo dell'Agnello per prendere Pisa e Lucca. Giovanni Acuto parte per la Toscana ma la missione non ha esito. |
|
| 1370 |
| 13 giugno |
Bernabò Visconti assedia Reggio, che si trovava sotto la signoria di Feltrino Gonzaga assistito dalla Lega che invia un esercito. La guerra vede prevalere ora l'una ora l'altra parte. Regina della Scala partecipa all'assedio a fianco del marito. |
|
| 1370 |
| 24 settembre |
Urbano V rientra ad Avignone. Prima della partenza del papa da Roma, Santa Caterina da Siena ha la visione della sua missione di pace. |
|
| 1370 |
| 11 novembre |
Tregua tra le truppe in lotta sotto Reggio. |
|
| 1370 |
| 19 dicembre |
Muore il papa Urbano V, gli succede (30 dicembre) Pierre Roger de Beaufort, Gregorio XI, che intende tornare a Roma, ma teme lo strapotere dei Visconti. |
|
| 1371 |
| Nasce a Innsbruck Leopoldo, figlio di Verde Visconti. Fra' Cristoforo della domus di Brera è maestro generale degli Umiliati. Fino al 1398 si dedica a una vasta opera legislativa per riportare l'ordine a un'unica osservanza regolare. Nasce a Pavia Valentina, figlia di Gian Galeazzo Visconti. |
|
| 1371 |
| marzo |
Nasce Mastino (o Gian Mastino), ultimogenito legittimo di Bernabò Visconti. Per tre giorni è festa nei domini viscontei. |
|
| 1371 |
| 2 maggio |
Con un espediente Niccolò II d'Este si impadronisce di Reggio che viene saccheggiata dalla compagnia di Lucio Lando. Feltrino Gonzaga, che aveva occupato Reggio, si chiude nel castello e invia il figlio Guido da Bernabò per proporgli la vendita della città. Il 17 maggio Bernabò acquista Reggio per 50.000 fiorini e invia a presidiarla la compagnia del figlio Ambrogio con 300 lance. L'amministrazione di Reggio è affidata a Regina della Scala. Lucio Lando, temendo di essere estromesso dall'affare, va a Parma da Bernabò e ottiene per il suo allontanamento un prestito di 40.000 fiorini. Ambrogio Visconti da Reggio attacca le campagne di Modena e Ferrara. |
|
| 1371 |
| 18 luglio |
Viene nominato arcivescovo di Milano Simone Borsano, che risiede sempre ad Avignone. Di nobile famiglia milanese, noto per la sua cultura giuridica, è utilizzato quale legato pontificio in vari paesi europei (Lussemburgo, Germania, Savoia) per convincere i governanti a combattere begardi e fraticelli ed è perciò dispensato dall'obbligo di residenza in diocesi. |
|
| 1372 |
| Galeazzo II Visconti fa ricostruire il castello di Voghera. |
|
| 1372 |
| gennaio |
Il nuovo vicario papale Pietro di Bourges arriva a Bologna per sostituire Anglico Grimoard. |
|
| 1372 |
| marzo |
Muore Giovanni II Paleologo, marchese di Monferrato. Ottone di Brunswick e Amedeo VI diventano tutori del primogenito Secondo Ottone (nato nel 1363) e di Giovanni, figli del Paleologo. Scontri tra Galeazzo II Visconti e Amedeo VI di Savoia per il possesso di Asti. |
|
| 1372 |
| 13 marzo |
Nasce a Parigi, nel palazzo di St. Paul, Luigi di Turenna, futuro marito di Valentina Visconti. |
|
| 1372 |
| 2 giugno |
Vittoria di Bernabò a Rubiera in Emilia. Francesco da Fogliano, capitano generale della Lega, è preso prigioniero. Bernabò chiede che, in cambio della vita, gli ceda i castelli che possiede nel Reggiano, ma suo fratello Guido da Fogliano non accetta il ricatto. Il papa proclama la crociata contro i Visconti. |
|
| 1372 |
| 15 giugno |
Assedio di Asti da parte di Galeazzo II e Bernabò Visconti. Il comando generale viene affidato a Gian Galeazzo affiancato da Cavallino de' Cavalli e Stefano Porro. Amedeo VI si schiera con il Monferrato e dal 7 luglio è nominato dal papa comandante della Lega. In settembre anche Giovanni Acuto passa con la Lega. |
|
| 1372 |
| 11 settembre |
Nasce Carlo, figlio di Gian Galeazzo Visconti; la madre Isabella di Valois muore di parto. Viene sepolta nella chiesa di S. Francesco a Pavia. |
|
| 1372 |
| 23 novembre |
L'imperatore ritira il vicariato ai Visconti e lo concede ad Amedeo VI. |
|
| 1372 |
| 7 dicembre |
Francesco da Fogliano viene impiccato da Bernabò Visconti ai merli delle mura di Reggio. |
|
| 1373 |
| Il pittore francese Jean d'Arbois lascia la Lombardia per recarsi in Borgogna al servizio di Filippo l'Ardito. Tornerà in Lombardia dopo il 1375 per lavorare a Pavia. Era noto come Giovanni degli Erbosi ed è considerato un precursore e maestro di Michelino da Besozzo. Suo figlio è Stefano da Verona. Valentina, figlia di Bernabò Visconti, dovrebbe partire per Cipro per sposare Pietro II di Lusignano, ma il matrimonio viene rimandato per la guerra contro la Nuova Maona di origine genovese, gruppo consortile che, sotto il cartello Giustiniani, detiene il possesso di Chio e di Focea. Galeazzo II Visconti fa ricostruire la cittadella di Piacenza. |
|
| 1373 |
| febbraio |
Amedeo VI di Savoia penetra nel cuore della Lombardia e da Vimercate compie scorrerie nel Milanese. |
|
| 1373 |
| 28 marzo |
Accusati di eresia e contumaci, Bernabò e Galeazzo II Visconti sono condannati dalla Chiesa. |
|
| 1373 |
| 7 maggio |
Gian Galeazzo Visconti viene sconfitto da Giovanni Acuto a Montechiari presso il fiume Chiese. L'asprezza della battaglia consiglia però le truppe papali di ritirarsi a Bologna. Anche Amedeo VI ripara a Bologna. |
|
| 1373 |
| estate |
Epidemia di peste. Bernabò Visconti interviene a Milano con estrema decisione (e crudeltà) riducendo notevolmente i danni. |
|
| 1373 |
| 17 agosto |
Ambrogio Visconti, figlio di Bernabò, viene ucciso presso Caprino Bergamasco durante uno scontro con gli abitanti delle valli. A settembre Bernabò guida personalmente una spedizione per domare la rivolta. Rade al suolo il monastero di Pontida che aveva appoggiato i ribelli. |
|
| 1374 |
| 2 aprile |
Muore a Pavia Carlo, figlio di Gian Galeazzo Visconti. |
|
| 1374 |
| giugno |
Riesplode la peste. Muoiono in Lombardia due persone su tre. |
|
| 1374 |
| 6 giugno |
Pace tra Gian Galeazzo Visconti e Amedeo VI mediata da Bianca di Savoia, rispettivamente madre e sorella dei contendenti. Sono avviate trattative per la pace con il papa. |
|
| 1374 |
| 19 luglio |
Muore ad Arquà Francesco Petrarca. |
|
| 1374 |
| 1 agosto |
Statuto di S. Colombano promulgato da Bianca di Savoia contenente le disposizioni di tutela del vino di S. Colombano. |
|
| 1375 |
| Grave carestia in Lombardia. Agnese, figlia di Bernabò Visconti, è fidanzata con Francesco, figlio di Ludovico II Gonzaga. |
|
| 1375 |
| 8 gennaio |
Galeazzo II Visconti emancipa il figlio Gian Galeazzo di 23 anni, affidandogli il governo di Novara, Vercelli, Alessandria, Casale e Tortona. |
|
| 1375 |
| 4 giugno |
Tregua di un anno tra i Visconti e la Chiesa. |
|
| 1375 |
| 28 luglio |
Processo per stregoneria contro Gabrina degli Albeti nella città di Reggio Emilia, dal 1371 sotto la signoria di Regina della Scala. E' il più antico processo di questo tipo celebrato in Italia di cui ci restino i verbali. Il nome "Gabrina" diventerà in seguito (Ariosto, Straparola e altri) sinonimo di strega. |
|
| 1375 |
| settembre |
Primi atti della guerra tra Firenze e il papa Gregorio XI che durerà fino al 1378; sarà chiamata la "Guerra degli Otto Santi". Per l'occasione i Fiorentini si alleano coi Visconti. L'impresa costa a Firenze 2,5 milioni di fiorini e l'interdetto. |
|
| 1375 |
| 18 ottobre |
Muore Cansignorio della Scala. In mancanza di eredi diretti legittimi, prendono il potere i suoi figli naturali Antonio e Bartolomeo. |
|
| 1375 |
| 1 novembre |
Gian Galeazzo Visconti fa pubblica donazione alla madre Bianca di Savoia dei castelli di Monza, Abbiate, S. Colombano, Graffignana e Binasco. |
|
| 1375 |
| 25 dicembre |
Data di una lettera inviata da Caterina, vedova di Ugolino Gonzaga, a Ludovico II Gonzaga, nella quale lo prega di far arrestare Foziolo de Gorzonibus di Brescia che ha sottratto certi beni a suo cognato Balzarino Pusterla, marito di sua sorella Ursina. |
Ultima modifica: sabato 17 novembre 2007
mariagrazia.tolfo@rcm.inet.it - paolo.colussi@rcm.inet.it
|