Antonio Raimondi nasce a Milano il 19 settembre 1824.
Poco si sa della infanzia, si conosce di lui l'irresistibile attrazione verso
le scienze naturali. L'indirizzo verso il Perù come luogo delle sue ricerche fu
un fatto cosciente e meditato sospinto anche da una scelta emotiva.
Nel 1848 partecipò alle storiche Cinque Giornate di Milano. Dopo la
caduta di Roma decise di intraprendere il viaggio in Perú che aveva
rinviato.
Parte da Genova all’inizio del 1850 a bordo del brigantino “L’industria”
insieme al suo inseparabile amico Alessandro Arrigoni, e da allora non tornò
più in Italia.
Nei suoi viaggi Raimondi raccolse tutto quanto poteva registrare dei
paesaggi naturali e sociali che trovava nel suo cammino. Piante, animali,
insetti, mostre di minerali, furono raccolte sistematicamente mentre faceva
delle misure barometriche, osservazioni metereologiche e piani precisi che
completavano l'informazione sulle diverse regioni che esplorò.
Lontano dall'Europa, di carattere schivo e poco incline alla vita
pubblica, Raimondi fu senza dubbio il più noto scienziato del Perú nella
seconda metà del secolo XIX.
Lo scienziato effettuò un imprecisato numero di preziose osservazioni
barometriche e astronomiche realizzando la prima vera e propria carta
geografica del Perù. Un primo volume fu pubblicato nel 1862, poi nel 1874 diede
alle stampe: "Il Perù, compendio geografico, zoologico ed
etnologico".
Provato da una lunga malattia, morì assistito dalla figlia Elvira nella casa del
suo connazionale e amico Alessandro Arrigoni a San Pedro de Lloc, il 26 ottobre
del 1890.
I suoi resti riposano nel Mausoleo edificato in suo onore nel cimitero
di Lima. La morte ne ha esaltato i meriti in Perù dove oggi è considerato
tra i fondatori del Stato moderno mentre in Italia fu dimenticato ed oggi resta
ai più, sconosciuto.
Questo
sunto della vita di Raimondi è stato tratto dal sito http://www.museoraimondi.org.pe/ e scritto da Pietro Liberati in http://www.peruan-ita.org/personaggi/raimondi.htm.
Le immagini sono tratte dal sito del Museo Raimondi.