Cronologia di Milano dal 1811 al 1820
a cura di Paolo Colussi (con la collaborazione di Claudio Chiancone e di Anna dell'Orto)
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| 1811 |
| Scipione Breislak pubblica a Milano l'Introduzione alla geologia, il primo manuale italiano di geologia. Su una guglia del Duomo viene collocata la statua di San Napoleone. Eugenio di Beauharnais fa spedire in Francia la pala ritenuta di Leonardo (ma che in realtà è un copia di Andrea Salaino della Vergine e S. Anna di Leonardo) che si trovava in S. Maria presso S. Celso. Il Santuario viene compensato con 20.000 lire. In seguito, il dipinto verrà portato in Russia dagli eredi di Beauharnais. Andrea Appiani termina di affrescare il Parnaso nella Villa Reale di Milano. Terminati i lavori nella chiesa di S. Maria di Brera, si iniziano a radunarvisi le sculture antiche di Milano che formeranno il primo nucleo del Museo Patrio di Archeologia. Le vendite del "Corriere milanese", diretto da Francesco Pezzi, superano quelle del "Giornale italiano" di Guillon. |
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| 1811 |
| 15 febbraio |
Nasce a Milano Ambrogio Binda. |
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| 1811 |
| 3 marzo |
Eugenio di Beauharnais intima all'arcivescovo (sede vacante) di consegnare 23 dipinti della Quadreria alla Pinacoteca di Brera. Arrivano a Brera alcune delle sue pitture più famose: la pala di Piero della Francesca (da Urbino), il Polittico di San Luca del Mantegna (da Padova), i Carracci e Guido Reni (da Bologna), il Polittico del Foppa (da Bergamo). |
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| 1811 |
| 4 marzo |
Il vicerè Eugenio parte per la Francia per partecipare alla nascita del re di Roma. Tornerà a Milano a metà luglio. |
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| 1811 |
| 7 marzo |
Nasce a Milano Giuseppe Ferrari. |
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| 1811 |
| 20 marzo |
Nasce il figlio di Napoleone, il re di Roma. Festeggiamenti a Milano il 26 marzo e solenni cerimonie il 9 giugno. |
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| 1811 |
| 7 aprile |
Inizia le pubblicazioni il "Poligrafo", diretto da Luigi Lamberti e ispirato da Vincenzo Monti. |
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| 1811 |
| maggio |
Il veneziano Francesco Contarini inizia a pubblicare a Milano, per i tipi di Carlo Dova, il settimanale satirico "Antipoligrafo", feroce rilettura satirica del "Poligrafo". Il periodico termina nel dicembre, dopo aver suscitato persino l'allarme del Governo. |
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| 1811 |
| 9 giugno |
Su istanza di Napoleone è convocato a Parigi il Concilio nazionale dei vescovi dell'Impero e del Regno d'Italia. Giovanni Bovara organizza il concilio sul versante italiano. Inizia il 17 giugno e viene sciolto l'1 ottobre. |
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| 1811 |
| 17 giugno |
Nasce a Bosco Valtravaglia (Co) Marco Formentini, figlio di Gabriele e Marianna Parietti. La famiglia era di modeste condizioni economiche. Studia a Bergamo, frequenta l'Accademia Carrara come dilettante di pittura. |
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| 1811 |
| 25 giugno |
Eugenio di Beauharnais acquista la ricca collezione di opere d'arte di Marco Arese Lucini, custodita nel suo palazzo sul corso di Porta Orientale. Alcuni quadri saranno donati alla Pinacoteca di Brera, gli altri andranno a Monaco di Baviera. |
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| 1811 |
| agosto |
Giuseppe Bossi pubblica Del Cenacolo di Leonardo. |
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| 1811 |
| settembre |
Soppresse le Agostiniane di S. Spirito, le Orsoline vicino a S. Maria alla Porta, le Terziarie domenicane delle Vetere. |
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| 1811 |
| 1 settembre |
Entra in vigore il nuovo Codice di Commercio. |
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| 1811 |
| 17 novembre |
Nasce a Vigevano Carlo Erba, dallo speziale Antonio Francesco e da Caterina Braschi. Nel 1828 si trasferisce a Milano, poi, il 13 settembre 1834, si laurea in Farmacia a Pavia. |
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| 1811 |
| 27 novembre |
Decreto di Napoleone che limita a otto i giornali del Dipartimento dell'Olona che possono pubblicare notizie politiche: "Il Giornale Italiano", "Il Corriere Milanese", "Il Poligrafo", "Gli Annali di Scienze e Lettere", "Gli Annali di Agricoltura", "Il Giornale di Giurisprudenza", "Il Giornale d'Indizio", "Il Corriere delle Dame". |
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| 1811 |
| 9 dicembre |
Fiasco clamoroso alla Scala della tragedia Aiace di Ugo Foscolo. Scoppia un'incontenibile ilarita quando il Gran Sacerdote grida "O Salamini" agli abitanti di Salamos. Le allusioni politiche antifrancesi contenute nell'opera procureranno all'autore l'esilio a Firenze, dove arriva il 17 agosto del 1812. |
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| 1811 |
| 10 dicembre |
E' istituita una Compagnia di zappatori-pompieri. Entra in funzione l'anno successivo e risiede nell'ex convento di S. Eustorgio e poi nel convento di S. Maria delle Grazie. Sono istituiti altri servizi di guardia presso la Corte, la Commenda di Porta Romana e al Passetto di Porta Comasina. |
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| 1812 |
| La casa editrice Vallardi, che operava dalla metà del 1700, prende il nome Fratelli Vallardi, nel 1840 di chiamerà Pietro Francesco Vallardi e dal 1853 Antonio Vallardi. Carlo Porta scrive la prima stesura delle prime Desgrazzi de Giovannin Bongee. Tra il 1813 e il 1814 risalgono forse le Olter desgrazzi, Fraa Zenever e Fraa Diodatt. Giuseppe Bossi dipinge il quadro chiamato tradizionalmente La Cameretta Portiana con i ritratti suo e di Carlo Porta e forse di Giuseppe Taverna e Gaetano Cattaneo. La Cameretta però nasce nel 1816. Si tratta probabilmente di un ritratto collettivo di Bossi con gli amici. Robustino Gironi pubblica la Pinacoteca del palazzo reale delle scienze e delle arti, guida alla pinacoteca di Brera corredata da incisioni di Michele Bisi e altri. Per motivi di salute, Luigi Lamberti lascia la direzione del "Poligrafo" che viene assunta da Francesco Pezzi, già estensore del "Corriere Milanese". Iniziano i lavori di Palazzo Saporiti in corso di Porta Orientale sull'area dov'era la chiesa dei Cappuccini, demolita nel 1810. Il 21 marzo la salma del principe Trivulzio viene trasportata al Pio Albergo. Demolizione della chiesa di S. Paolo in Compito (forse 1811). |
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| 1812 |
| 12 aprile |
Muore Luigi Blondel. Con i soldi ereditati dalla moglie Alessandro Manzoni acquisterà la casa di via Morone. In questo periodo Alessandro inizia a scrivere La Risurrezione, il primo degli Inni sacri. La prima stesura ha termine il 23 giugno. Nel corso di quest'anno la famiglia si trasferisce nel palazzo Beccaria di via Brera, ospite dello zio Giulio. |
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| 1812 |
| 18 aprile |
Eugenio di Beauharnais parte per la campagna di Russia. |
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| 1812 |
| 30 aprile |
Con una delibera di regolamentazione edilizia vengono definite le larghezze delle strade: corsi (più di 13 m), contrade traverse (9-13 m), contrade divisionali (6-9 m), vicoli (meno di 6 m). |
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| 1812 |
| 24 giugno |
Sesta coalizione fra Russia e Inghilterra. Inizia la campagna di Russia. |
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| 1812 |
| 31 luglio |
Nasce a Milano Amelia, terza figlia del vicerè Eugenio. Dal 1829 al 1831 sarà imperatrice del Brasile. Muore a Lisbona il 26 gennaio 1873. |
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| 1812 |
| 7 settembre |
Battaglia della Moscova alla quale partecipa il grosso delle truppe italiane. Il 15 settembre entrano a Mosca. |
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| 1812 |
| 26 settembre |
Prima rappresentazione di La pietra di paragone di Rossini alla Scala che avrà ben 53 repliche. Iniziano gli "anni rossiniani". |
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| 1812 |
| 13 ottobre |
Muore a Milano Giovanni Bovara. Gaetano Giudici è il nuovo ministro del Culto. |
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| 1812 |
| 19 ottobre |
Nasce a Milano Agostino Bertani. |
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| 1812 |
| 20 ottobre |
Inizia la ritirata dalla Russia. |
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| 1812 |
| novembre |
La chiesa e l'ex monastero di S. Maria Valle sono venduti dallo Stato al Consigliere di Stato Giovanni Aldini che demolisce la chiesa per allargare la strada e creare l'attuale piazzetta. |
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| 1812 |
| 14 novembre |
Muore a Milano Giuliano Traballesi. |
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| 1812 |
| 27 dicembre |
Il vicerè Eugenio e i superstiti della campagna di Russia arrivano a Marienwerder. Dei 52.000 partiti restano soltanto 207 ufficiali e 2637 tra sottufficiali e soldati. |
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| 1813 |
| Si concludono i lavori della facciata del Duomo. Dal 1813 al 1860 vengono completate le decorazioni e le statue. Termine dei lavori di costruzione dell'Arena con il coronamento alberato e la porta trionfale di Giuseppe Pistocchi. Iniziano i lavori della Rotonda di Inverigo di Luigi Cagnola, progettata per se stesso. Arrivano a Brera l'Ultima Cena di Rubens e il Ritratto della sorella dell'artista di Rembrandt. Vengono rimossi gli affreschi del soppresso convento di S. Maria della Purificazione in via Vetere, opera del Luini e di altri, oggi a Brera. Nasce l'Accademia di Danza della Scala, fondata dall'impresario genovese Francesco Benedetto Ricci. |
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| 1813 |
| 15 gennaio |
| Nasce Laura Solera Mantegazza da Cristoforo Solera e Giuseppina Landriani. Studia al Collegio femminile Coudert dove impara francese, inglese e tedesco. Da bambina veniva chiamata "la cilappa" per la sua credulità. Dedica parte del proprio tempo ad educare i figli dei domestici. |
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| 1813 |
| 16 gennaio |
| Murat torna a Napoli lasciando il comando dell'Armata ad Eugenio di Beauharnais. |
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| 1813 |
| 30 gennaio |
| L'Ospedale Maggiore bandisce un'asta per la vendita del Lazzaretto, ma l'asta va deserta come la successiva del 9 giugno. |
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| 1813 |
| 28 febbraio |
| Settima coalizione antifrancese. I Prussiani si uniscono agli anglo-russi. |
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| 1813 |
| 16 aprile |
| Nasce a Milano Giuseppe Pestagalli, figlio di Pietro Pestagalli e della seconda moglie Angela Cucchi. |
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| 1813 |
| 27 aprile |
| E' approvata dal Vicerè l'Impresa Generale delle Diligenze e Messaggerie, promossa da Giuseppe Maria Franchetti e perciò conosciuta come Diligenza Franchetti. L'impresa assorbe i servizi di trasporto esterni esistenti attivando una rete di vetture a cavalli da Milano a Vienna, Bologna, Firenze, Marsiglia, ecc. La stazione di partenza è in contrada del Monte 1299. |
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| 1813 |
| 1 maggio |
| Pietro Pestagalli è nominato architetto della Fabbrica del Duomo. |
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| 1813 |
| 18 maggio |
| Il vicerè Eugenio arriva a Milano per ricostituire l'esercito in vista di un'adesione dell'Austria alla coalizione antifrancese. |
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| 1813 |
| 23 maggio |
| Viene rappresentato alla Scala con enorme successo il Prometeo di Salvatore Viganò, versione dilatata della spettacolo Le creature di Prometeo rappresentato a Vienna il 28 marzo 1801 con la musica di Beethoven. |
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| 1813 |
| 21 luglio |
| Nasce Pietro Luigi, primogenito maschio di Alessandro Manzoni. |
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| 1813 |
| 8 agosto |
| Il vicerè Eugenio lascia Milano per fronteggiare gli Austriaci. |
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| 1813 |
| 20 agosto |
| Il Regno d'Italia viene attaccato dagli austriaci. Eugenio di Beauharnais ripiega prima sull'Isonzo e in novembre sulla linea dell'Adige e poi del Mincio. |
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| 1813 |
| settembre |
| La statua di Bernabò Visconti è trasferita da S. Giovanni in Conca nel Museo di Antichità allestito nella chiesa di S. Maria di Brera. |
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| 1813 |
| 2 ottobre |
| Alessandro Manzoni acquista per 106.000 lire da Alberico de Felber la casa in contrada del Morone 1171. Vi si trasferisce dopo alcuni mesi impiegati per restaurarla. |
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| 1813 |
| 10 ottobre |
| Nasce a Busseto Giuseppe Verdi. |
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| 1813 |
| 19 ottobre |
| Sconfitta di Napoleone da parte delle forze della sesta coalizione nella battaglia di Lipsia (16-19 ottobre). |
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| 1813 |
| 29 ottobre |
| Debutto di Paganini a Milano, al Teatro Carcano, con il suo brano Le Streghe. Il 12 e il 19 novembre Paganini terrà ancora a Milano due Accademie. |
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| 1813 |
| 22 novembre |
| Eugenio di Beauharnais rifiuta l'offerta di abbandonare Napoleone. |
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| 1813 |
| 18 dicembre |
| Viene inaugurato, con il Tancredi di Rossini, il Teatro Re (da Carlo Re, impresario) in via S. Salvatore al posto dell'omonima chiesa, il progetto è di Luigi Cagnola. Diventerà celebre per la prosa. |
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| 1814 |
| Tra il 1814 e il 1815 Carlo Porta scrive la Ninetta del Verzee. Demolizione del convento della Scala, il Canonica rifabbrica il palcoscenico della Scala, mentre il Giusti crea molti locali aggiuntivi tra cui la scuola di ballo. |
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| 1814 |
| 11 gennaio |
| Gioacchino Murat si allea all'Austria contro la Francia. |
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| 1814 |
| 31 gennaio |
| Giuseppe Lechi con l'esercito di Murat prende possesso della Toscana. Cede Livorno agli Inglesi. Il 2 febbraio è notificata la rottura delle relazione diplomatiche tra Regno d'Italia e Regno delle Due Sicilie. |
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| 1814 |
| 8 febbraio |
| Vittoria delle truppe di Eugenio di Beauharnais contro gli Austriaci sul Mincio. E' un episodio che non influirà sulla guerra in corso. |
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| 1814 |
| 6 marzo |
| Inizia l'offensiva austriaca e delle truppe di Murat contro l'esercito del vicerè Eugenio. |
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| 1814 |
| 13 marzo |
| Nasce a Bergamo Alta, in via Arena, Clara Maria Antonia Carrara Spinelli, dal conte G.B. Carrara e da Maria Gambara. Sarà nota in tutta Italia come "contessa Maffei". |
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| 1814 |
| 6 aprile |
| Abdicazione di Napoleone. Il trono di Francia è offerto a Luigi XVIII, che entrerà a Parigi il 3 maggio. |
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| 1814 |
| 11 aprile |
| Trattato di Fontainebleau tra Napoleone sconfitto e gli Alleati. Napoleone viene mandato all'Isola d'Elba. |
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| 1814 |
| 13 aprile |
| Nasce a Mantova Teodelinda, quarta figlia di Eugenio di Beauharnais. Nata in un momento molto difficile, prende il nome dell'antica regina dei Longobardi, originaria della Baviera come la madre Augusta Amelia. Morirà a Monaco l'1 aprile 1857. |
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| 1814 |
| 15 aprile |
| Convocazione del Senato decisa da Eugenio di Beauharnais, viceré d’Italia, per ottenere un voto di fiducia al suo progetto mirante ad ottenere dal congresso di Vienna la sua nomina a re d’Italia. Il Senato è convocato d’urgenza per le ore 13 del giorno 17, ma le cose non vanno per il verso giusto. Il Senato, di solito docile esecutore della volontà della Corte, non si schiera decisamente con Eugenio e dopo mille discussioni si limita ad esprimere ammirazione e riconoscenza per il governo del vicerè. L’eco di queste discussioni fa il giro della città creando grande allarme tra le persone ostili ai Francesi, primo tra tutti il generale Domenico Pino, che organizza come risposta la sommossa per il giorno 20, quando il Senato doveva nuovamente riunirsi. |
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| 1814 |
| 16 aprile |
| Convenzione stipulata nel castello di Schiarino-Rizzino, presso Mantova, tra Francia e Austria che stabilisce di sgombrare dalle truppe straniere le parti d'Italia non ancora invase dagli Austriaci. Si spera che la parte di Lombardia controllata dall'esercito nazionale possa essere riconosciuta come Stato con a capo Eugenio di Beauharnais. |
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| 1814 |
| 19 aprile |
| Teodoro Lechi stila un proclama alla Guardia a favore di Eugenio di Beauharnais. |
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| 1814 |
| 20 aprile |
| La folla sobillata dalla fazione antifrancese invade il Palazzo del Senato poi si riversa in piazza S. Fedele assaltando la casa del ministro Prina che viene ucciso a colpi di ombrello. La casa, che si trovava sulla piazza, verrà poi comperata dal municipio e fatta demolire. I rivoltosi minacciano di invadere Palazzo Reale. In seguito il generale Domenico Pino commissiona al Migliara quattro quadri che descrivono gli episodi salienti della giornata: Il saccheggio della casa del ministro Prina, Il generale Pino arringa la folla in piazzetta Filodrammatici, La guardia civica agli ordini del generale Pino impedisce l'assalto al Palazzo Reale in piazza Duomo, Il generale Pino arringa la popolazione davanti al palazzo dei Giureconsulti. (La serie, giunta dopo vari passaggi alla collezione Ingegnoli, è stata acquistata nel 1933 dal Comune di Milano). |
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| 1814 |
| 21 aprile |
| Il Consiglio Comunale nomina una Reggenza provvisoria di governo costituita da Carlo Verri, Giberto Borromeo, Alberto Litta Visconti Arese, Giorgio Giulini della Porta, Giovanni Bazzetta, Giacomo Mellerio e dal generale Domenico Pino. La Reggenza, che si riunisce nel palazzo di corso Monforte dov'è oggi la Prefettura, manda delegati agli austriaci perché occupino la città. |
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| 1814 |
| 22 aprile |
| I Collegi elettorali, convocati dal podestà Antonio Durini, aboliscono il Senato. |
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| 1814 |
| 23 aprile |
| Eugenio di Beauharnais firma a Mantova la capitolazione. |
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| 1814 |
| 26 aprile |
| Il commissario Annibale Sommariva prende possesso della Lombardia a nome del generale Bellegarde. Il giorno seguente il vicerè Eugenio di Beauharnais lascia Mantova e si ritira con la famiglia a Monaco di Baviera, dove arriva il 4 maggio. |
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| 1814 |
| 28 aprile |
| Gli austriaci, al comando del generale Adam Albrecht von Neipperg, entrano a Milano da Porta Romana. |
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| 1814 |
| maggio |
| Anton Fortunato Stella entra a far parte della Società Tipografica de' Classici Italiani e le dona la nuova celebre sede di via Santa Margherita 1118. Esce il primo numero de "Lo spettatore", periodico stampato dallo Stella e diretto dal piemontese Davide Bertolotti. E' concepito inizialmente come traduzione italiana de "Lo spectateur" del francese Malte-Brun. |
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| 1814 |
| 8 maggio |
| Il plenipotenziario austriaco conte di Bellegarde arriva a Milano. |
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| 1814 |
| 25 maggio |
| E' soppresso il Consiglio di Stato del Regno d'Italia. Il plenipotenziario austriaco conte di Bellegarde viene nominato presidente della Reggenza di Governo. |
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| 1814 |
| 12 giugno |
| Annessione della Lombardia all'Impero austriaco. Con il ritorno degli Austriaci viene adibito a carcere parte del convento di S. Antonio. Il patibolo viene spostato da Piazza Vetra al "prato della morte" fuori dai Bastioni tra Porta Ludovica e Porta Vigentina, all'altezza dell'attuale via Vittadini. (Secondo altre fonti si sposta nel 1840) Il Palazzo del Senato ospita numerosi uffici pubblici tra cui quello della Contabilità di Stato. Si chiama ora Palazzo della Contabilità. |
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| 1814 |
| 31 luglio |
| Il governo austriaco istituisce la Commissione aulica di Organizzazione Centrale per mettere a punto l’assetto amministrativo del nuovo Regno. La Reggenza invia a Vienna Giacomo Mellerio e Alfonso Castiglioni per seguirne i lavori. Il dibattito che si viene a creare all’interno della Commissione e tra questa e i milanesi è decisivo per le future sorti della Lombardia. La Reggenza è orientata verso una marcata autonomia dall’Austria e il ripristino dei poteri dell’antico patriziato lombardo, in sostanza verso un ritorno all’epoca di Maria Teresa. Nella Commissione aulica l’orientamento è più “moderno”, alcuni si rifanno alle riforme di Giuseppe II (il generale Bellegarde), altri addirittura propongono di conservare gran parte della struttura napoleonica che aveva abolito completamente i poteri dell’antico patriziato urbano. La vittoria alla fine sarà di questi ultimi, malgrado tutti i tentativi di capovolgere la situazione effettuati dal Mellerio che spende una fortuna donando stecche di cioccolata a tutte le persone influenti della capitale austriaca. |
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| 1814 |
| 1 agosto |
| E' ripristinata la Compagnia di Gesù. |
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| 1814 |
| 10 agosto |
| Arriva a Milano dalla Francia Stendhal. Soggiornerà a Milano, con frequenti interruzioni, fino al 1821. Era già stato a Milano per brevi soggiorni come ufficiale napoleonico nel 1800, 1811 e 1813. |
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| 1814 |
| 14 agosto |
| Prima rappresentazione alla Scala de Il Turco in Italia di Rossini. |
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| 1814 |
| 14 settembre |
| Nasce a Milano, in contrada dei Ratti 3191 (oggi via Cesare Cantù 3), il futuro arcivescovo Paolo Angelo Ballerini, da una modesta famiglia di artigiani. |
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| 1814 |
| ottobre |
| Congiura militare bresciano-milanese. La congiura viene scoperta, i corpi militari vengono divisi in varia località lombarde. Ci sono alcuni arresti con miti condanne. Teodoro Lechi è arrestato in dicembre. Francesco Cherubini pubblica la prima edizione del Vocabolario milanese-italiano. Negli anni 1839-43 sarà pubblicata l'edizione definitiva sestuplicata. |
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| 1814 |
| 1 novembre |
| Inizio del Congresso di Vienna. |
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| 1814 |
| 16 novembre |
| Muore a Parabiago Giuseppe Maggiolini. |
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| 1815 |
| Grave carestia che dura fino al 1817. Viene inaugurato il Teatro Fiando ristrutturato dal Canonica. Si stabilisce a Milano il bolognese Pelagio Palagi ed apre una scuola libera di pittura e architettura. Fondazione della "Biblioteca Italiana", periodico conservatore che sarà pubblicato dal 1816 al 1840. La direzione si trovava in Contrada Monte di Pietà n.1254, Casa Caj dirimpetto al Borgo Nuovo. Oltre a Giuseppe Acerbi e Vincenzo Monti, partecipano dall'inizio all'iniziativa il geologo Scipione Breislak e Pietro Giordani. Si inaugura l'arco del Cagnola a Porta Ticinese. L'iscrizione originaria dedicata a Napoleone viene sostituita con una dedicata alla pace. L'architetto Gian Battista Piuri costruisce per Ludovico di Belgioioso il Palazzo Besana in Piazza Belgioioso. L'architetto Luigi Canonica costruisce la propria casa in via S. Agnese n.2 sull'area della chiesa e convento di S. Agnese, soppressi nel 1798. Nel 1925 l'edificio diventerà la prima sede dell'Università Cattolica. |
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| 1815 |
| 3 gennaio |
| Nasce a Milano Cesare Correnti. Abitava da giovane nella casa De Capitani in via Spiga. |
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| 1815 |
| 17 gennaio |
| Muore a Milano il celebre chirurgo Giovanni Battista Monteggia. |
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| 1815 |
| 26 febbraio |
| Napoleone fugge dall'isola d'Elba e sbarca (1 marzo) in Francia. |
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| 1815 |
| 7 marzo |
| Nei giorni 7 e 8 marzo sono arrestati a Milano alcuni sostenitori di Napoleone che avevano brindato alla sua fuga dall'Elba. |
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| 1815 |
| 13 marzo |
| Muore a Vienna lo scienziato Marsilio Landriani. |
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| 1815 |
| 30 marzo |
| Murat diffonde il Proclama di Rimini nel quale si dichiara promotore e difensore dell'unità e della libertà italiane. Alessandro Manzoni scrive subito dopo la poesia Il proclama di Rimini che sarà diffusa nell'aprile del 1848 assieme a Marzo 1821. |
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| 1815 |
| 31 marzo |
| Il conte di Bellegarde istituisce una Corte speciale straodinaria con il compito di giudicare i crimini e i delitti contro la sicurezza dello Stato. La Corte sarà soppressa il 21 novembre successivo, quando sono ormai cessati i motivi di allarme. |
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| 1815 |
| 1 aprile |
| Ugo Foscolo, non avendo giurato fedeltà all'Austria il 30 marzo come molti altri ufficiali napoleonici, fugge in Svizzera. |
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| 1815 |
| 7 aprile |
| Patente che, in base al trattato di Vienna, costituisce il regno Lombardo-Veneto. Il regno è affidato a Francesco I, imperatore d'Austria e re del Lombardo-Veneto. E' previsto un vicerè che risiede alternativamente a Milano e a Venezia. La linea di demarcazione tra la parte lombarda e quella veneta del regno è fissata sul Mincio. Le competenze del viceré sono molto modeste, il suo potere più simbolico che reale. Le due regioni hanno invece ciascuna un proprio governo e distinti organismi amministrativi: le Congregazioni centrali e quelle provinciali (la Congregazione provinciale di Milano è composta da 8 membri) . Di fatto i rapporti tra Lombardi e Veneti durante tutto il periodo della Restaurazione saranno molti scarsi e improntati da una reciproca indifferenza. La Valtellina, Bormio e Chiavenna sono definitivamente staccati dai Grigioni e annessi alla Lombardia. |
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| 1815 |
| 21 aprile |
| Viene nominato governatore di Milano Francesco di Saurau. |
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| 1815 |
| 1 maggio |
| Dopo la morte di Giovanni Adamo Kramer, l'industria cotoniera passa ai figli Carlo, Francesco, Ferdinando e Antonio. |
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| 1815 |
| 14 maggio |
| Nasce a Milano il pittore Domenico Induno. |
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| 1815 |
| 2 giugno |
| Dopo la sconfitta di Murat ad opera degli Austriaci, Ferdinando IV di Borbone entra a Napoli. Murat era fuggito in Francia il 19 maggio. |
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| 1815 |
| 9 giugno |
| Trattato finale del Congresso di Vienna. |
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| 1815 |
| 18 giugno |
| Sconfitta di Napoleone a Waterloo. |
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| 1815 |
| 22 giugno |
| Napoleone è costretto ad abdicare e viene esiliato all'isola di S. Elena. |
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| 1815 |
| 1 luglio |
| A Milano, il popolo, spinto dalla carestia, saccheggia alcuni forni. La sommossa prosegue anche il giorno seguente. |
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| 1815 |
| 8 luglio |
| Cessa le pubblicazioni il "Corriere milanese". |
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| 1815 |
| 27 luglio |
| Per alleviare il peso della carestia viene aperta nel convento di S. Marco una seconda casa di lavoro volontario, che si affianca a quella di S. Vincenzo. |
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| 1815 |
| 18 agosto |
| Al Teatro Re, viene rappresentata per la prima volta con grande successo la tragedia Francesca da Rimini di Silvio Pellico. |
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| 1815 |
| 13 ottobre |
| Gioacchino Murat è fucilato dai Borboni a Pizzo Calabro dove era sbarcato il 5 ottobre precedente per cercare di riconquistare il regno di Napoli. |
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| 1815 |
| dicembre |
| Manzoni pubblica da P. Agnelli i primi quattro Inni Sacri: La Risurrezione (composta tra l'aprile e il 23 giugno 1812), Il Nome di Maria (6 novembre 1812 - 29 aprile 1813), Il Natale (15 luglio - 29 settembre 1813) e La Passione (3 marzo 1814 - ottobre 1815). Il programma, non realizzato, prevedeva la composizione di 12 inni, uno per ogni avvenimento liturgico della Chiesa. La Risurrezione esce il 15 dicembre su "Lo Spettatore". |
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| 1815 |
| 6 dicembre |
| E' ripristinata la Società dei Nobili nel Palazzo Talenti di Fiorenza in via Verdi 6, ristrutturato per l'occasione da Luigi Cagnola. Era stata fondata nel breve periodo della restaurazione austriaca nel gennaio 1800. |
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| 1815 |
| 9 dicembre |
| Muore Giuseppe Bossi, di tisi, nella sua casa di via Santa Maria Valle. Il giorno seguente, a S. Giorgio in Palazzo, Gaetano Cattaneo tiene il primo discorso pubblico di indirizzo patriottico che sia stato fatto durante un funerale. Il carteggio del Bossi va all'Ambrosiana, i disegni a Venezia (tra cui il libretto di Raffaello), le altre carte sono disperse. Carlo Porta e Gaetano Cattaneo sono gli esecutori testamentari. |
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| 1815 |
| 25 dicembre |
| Nasce a Ferrara Temistocle Solera, figlio di Antonio Solera, uno dei patrioti che saranno imprigionati allo Spielberg per cospirazione. |
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| 1815 |
| 31 dicembre |
| Entrata a Milano da Porta Orientale dell'imperatore Francesco I con la terza moglie Maria Luisa. Carlo Porta è invitato a comporre un saluto augurale: nasce così il secondo Brindes. Vincenzo Monti compone per lo stesso motivo Il ritorno di Astrea. Cessa le pubblicazioni il "Giornale Italiano". |
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| 1816 |
| Maddalena di Canossa, su invito di Carolina Durini, fonda il primo istituto a Milano delle Figlie della Carità (Canossiane) in via della Signora, presso la parrocchia di S. Stefano al Verziere. E' una presenza quasi clandestina per l'opposizione delle autorità al ritorno degli ordini religiosi nel Lombardo-Veneto. L'approvazione governativa arriverà il 16 giugno 1820, ma l'istituzione della Casa dovrà attendere il 1823 quando saranno trovati i locali adatti in via della Chiusa. Nasce la "Cameretta Portiana", un circolo di amici che si ritrova prima la domenica e poi dal 1817 due volte alla settimana (mercoledì e sabato) in casa del Porta a discutere degli argomenti del giorno. Vi partecipano Berchet, Bernardoni, Giovanni Torti, Gaetano Cattaneo, Ermes Visconti, Tommaso Grossi, Luigi Rossari e altri. Tra il 1816 e il 1817 Carlo Porta scrive il Lament del Marchionn e On funeral, noto anche come il Miserere. Viene pubblicata la Collezione delle migliori opere scritte in dialetto milanese, in 12 volumi, del Cherubini. L'opera inizia in febbraio e si conclude nel maggio 1817 con il volume dedicato alle poesie di Carlo Porta. |
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| 1816 |
| 1 gennaio |
| Entrano in vigore in Lombardia i codici civile e penale austriaci. E' istituito un regio governo presieduto dal governatore Francesco Sarau. La Reggenza è collocata a riposo. Riprende le pubblicazioni la "I. R. Gazzetta di Milano", quotidiano ufficiale unico della Lombardia asburgica. La direzione è temporaneamente affidata all'abate Vincenzo Butti. Sostituisce il "Giornale Italiano" e il "Corriere Milanese". |
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| 1816 |
| 16 gennaio |
| Francesco Melzi d'Eril muore a Milano nella sua casa di via della Cavalchina (oggi via Manin 14). E' sepolto nella sua villa di Bellagio. |
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| 1816 |
| 29 gennaio |
| Pubblicazione del primo numero della rivista mensile "La biblioteca italiana", diretta da Giuseppe Acerbi. Aveva sede nella contrada dei Tre Monasteri n. 1254. In questo numero Madame de Staël pubblica un articolo Sulla maniera e la utilità delle traduzioni che dà il via alla polemica classici-romantici. |
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| 1816 |
| 12 febbraio |
| Il Comune di Milano perde l'amministrazione del vasto circondario ottenuta nel 1808, compresi i Corpi Santi che ricostruiscono il proprio comune. |
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| 1816 |
| 1 marzo |
| Carlo Gaetano Gaysruck viene nominato arcivescovo di Milano dall'imperatore Francesco I. Può raggiungere Milano solo nel 1818 per divergenze tra l'imperatore e la Santa Sede. |
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| 1816 |
| 24 marzo |
| Muore a Milano Carlo Amoretti, studioso, membro della Società Patriottica teresiana e del collegio dei dottori dell'Ambrosiana. |
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| 1816 |
| 12 aprile |
| Inizia la propria attività la I.R.Congregazione Municipale con sede nel Palazzo Carmagnola in via Broletto (Broletto Nuovissimo). La Congregazione Municipale di Milano si compone di un Podestà, di 6 Assessori e 60 Consiglieri. Il Podestà viene nominato dal re su una terna proposta dal Consiglio comunale. Il municipio deve provvedere alla polizia locale, alla manutenzione degli edifici comunali e delle chiese parrocchiali che non hanno altre entrate, alle strade interne e agli stipendi dei propri dipendenti. Può integrare le entrate statali con una propria entrata. |
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| 1816 |
| 20 aprile |
| Viene diffusa manoscritta la Prineide, operetta antiaustriaca che commemora l'uccisione del Prina. La polizia accusa il Porta ritenendolo autore dell'opera, scritta invece da Tommaso Grossi che confessa subendo due giorni di prigione (24-26 gennaio 1817). |
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| 1816 |
| 21 aprile |
| Viene nominato governatore il conte Saurau ed è istituito il nuovo Consiglio di governo, con sede nel Palazzo del Governo al Monforte (oggi Prefettura). Per sottolineare l’importanza della nuova istituzione si incarica l’architetto Gilardoni di arricchire il portale del palazzo con quattro colonne doriche scanalate che reggono il balcone. Il nuovo Consiglio di Governo è così composto: 1 Governatore (Saurau); 1 Vicepresidente (Mellerio); 1 Consigliere aulico; 9 Consiglieri (dei consiglieri della Reggenza solo tre sono riconfermati - Paolo De Capitani, Giovanni Bazetta e Giacomo Mugiasca -, alcuni dei primi consiglieri di tendenze “italiche” si erano ritirati in precedenza dalla politica). Le competenze del Governo riguardano la censura, l’amministrazione generale del censo e delle imposizioni dirette, la direzione delle scuole, i lavori pubblici, le nomine e il controllo delle amministrazioni provinciali. Accanto al Governo, ma dipendente direttamente da Vienna, c’è il Magistrato camerale dal quale dipendono il Monte lombardo-veneto (già Monte Napoleone), zecca, lotto, intendenza di finanza, cassa centrale, fabbricazione di tabacchi ed esplosivi, uffici delle tasse e dei bolli, stamperia reale, ispettorato dei boschi e agenzia dei sali. Il Magistrato camerale ha gli uffici a Palazzo Marino e negli edifici circostanti. Altri uffici dipendenti da Vienna sono: l’Ufficio della Contabilità (Palazzo del Senato) e la Direzione generale della Polizia (via Santa Margherita). Attraverso questi due uffici l’impero si garantisce il controllo assoluto su tutte le attività lombarde. |
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| 1816 |
| giugno |
| Ludovico di Breme pubblica sulla "Biblioteca italiana" il primo manifesto dei romantici, in appoggio all'articolo di Madame de Staël, intitolato Intorno all'ingiustizia di alcuni giudizi letterari italiani. |
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| 1816 |
| 23 settembre |
| Muore a Roma Alessandro Verri. |
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| 1816 |
| 17 ottobre |
| Ludovico di Breme organizza un pranzo a Milano per festeggiare Lord Byron di passaggio a Milano. Vi partecipano Stendhal, Vincenzo Monti, Felice Bellotti, Pietro Borsieri e Giovanni Berchet. Ludovico di Breme in una lettera dice che il pranzo serviva anche a festeggiare la conversione del Berchet al romanticismo e annuncia la prossima pubblicazione della Lettera semiseria. Durante il suo soggiorno a Milano Byron passa molto tempo all'Ambrosiana a leggere il carteggio tra Pietro Bembo e Lucrezia Borgia. Riesce a rubare un capello della ciocca di Lucrezia conservata dentro il carteggio. La ciocca da allora sarà una delle grandi attrattive romantiche della biblioteca. |
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| 1816 |
| 19 ottobre |
| Nasce a Milano da una famiglia di modeste condizioni economiche Carlo Tenca. |
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| 1816 |
| dicembre |
| Giovanni Berchet scrive la Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliuolo, il manifesto del romanticismo italiano. |
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| 1817 |
| Alessandro Sanquirico è nominato Direttore della messa in scena alla Scala, carica che mantiene fino al 1832. Giovanni Agrati pubblica la Storia di Clarice Visconti, duchessa di Milano, il primo romanzo storico italiano. Il libraio Artaria pubblica la Pianta di Milano di Antonio Tua. Soppressione delle Scuole Speciali. Carlo Amati diviene titolare della cattedra di architettura di Brera, che occuperà fino alla morte avvenuta nel 1852. Pietro Pestagalli ricostruisce lo scurolo di S. Carlo Borromeo in Duomo. |
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| 1817 |
| gennaio |
| Anton Fortunato Stella inizia a pubblicare il periodico mensile "Annali universali di medicina". Dal gennaio 1875 si chiamerà "Annali universali di medicina e chirurgia" e sarà pubblicato da Rechiedei. |
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| 1817 |
| 3 gennaio |
| L'appalto governativo della "Gazzetta di Milano" viene ufficialmente assegnato a Francesco Pezzi, che ne rimarrà direttore ininterrottamente fino alla morte, nel 1831. Dal 1 gennaio 1830 al 1848 si chiamerà "Gazzetta Privilegiata di Milano". |
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| 1817 |
| 15 marzo |
| Anton Fortunato Stella fonda la rivista quindicinale "Lo Spettatore italiano" che prosegue le pubblicazioni fino al 1818. E' in realtà la Nuova Serie de "Lo Spettatore" che aveva iniziato le pubblicazioni nel 1814. Leopardi collabora alla rivista con alcune opere e traduzioni dal 1816 al maggio 1817. |
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| 1817 |
| 11 aprile |
| La società che aveva costituito la "Biblioteca Italiana" si scioglie per divergenze con l'Acerbi da parte di Breislak, Giordani e Monti. L'Acerbi continua da solo, con sovvenzioni ridotte da parte delle autorità austriache. |
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| 1817 |
| 31 maggio |
| Prima rappresentazione alla Scala dell'opera La gazza ladra di Rossini. |
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| 1817 |
| 18 ottobre |
| Muore a Omegna, paese originario della sua famiglia, l'architetto Giuseppe Zanoja. |
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| 1817 |
| 8 novembre |
| Muore a Milano Andrea Appiani, nella sua casa al Monforte. Era paralizzato dal 26 aprile 1813. E' sepolto in S. Gregorio. Bertel Thorvaldsen realizza nel 1821 Le Grazie con cupido (Brera) per il suo monumento funebre. |
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| 1818 |
| Tra l'inizio di quest'anno e la fine del precedente Carlo Porta e Tommaso Grossi scrivono la comitragedia Giovanni Maria Visconti Duca di Milano per il Teatro della Cannobiana, mai andata in scena per l'intervento della censura. Tra la fine del 1818 e l'inizio del 1819 Carlo Porta scrive il Romanticismo, componimento satirico contro i neoclassici. Esce la Guida di Milano di Luigi Bossi. Giovita Scalvini si trasferisce da Brescia a Milano ed entra nella redazione della "Biblioteca Italiana". Lascia però nel 1820 la rivista per divergenze con l'Acerbi e diviene precettore in casa Melzi d'Eril. Viene trasferita sul nuovo altare maggiore la Madonna miracolosa di S. Maria presso S. Satiro. Per l'occasione viene eseguito dal Comerio l'affresco che illustra il miracolo. Demolizione della Porta Orientale sui Navigli (acquarello di G. Migliara). Si rifà il ponte sul Naviglio e si costruisce il nuovo ponte all'altezza di via S. Andrea. Il Gilardoni rifà la facciata del Palazzo di Giustizia. E' ampliato anche il recinto delle carceri. L'impresario Garavaglia crea sui Bastioni di Porta Romana il "Monte Tabor", delle sedie su rotelle che scivolano giù dai Bastioni raggiungendo forte velocità. Dopo un primo periodo di avvio, l'attrazione viene aperta ufficialmente l'1 maggio 1820. |
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| 1818 |
| 3 gennaio |
| L'arciduca Ranieri, fratello dell'imperatore Francesco I, viene designato vicerè del Lombardo-Veneto. |
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| 1818 |
| 12 gennaio |
| Nasce ad Arcore lo scrittore Giuseppe Rovani. La famiglia risiede a Milano in contrada S. Michele al Gallo 3093. |
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| 1818 |
| 24 febbraio |
| E' nominato presidente di governo il conte Giulio di Strassoldo. Il Saurau era passato alla Commissione Aulica a Vienna dalla fine del 1817. |
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| 1818 |
| 8 marzo |
| Muore a Gorgonzola l'architetto Simone Cantoni. |
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| 1818 |
| 16 marzo |
| La nomina del cardinale Carlo Gaetano conte di Gaisruck ad arcivescovo di Milano viene ratificata dalla Santa Sede. Arriva a Milano il 26 luglio. |
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| 1818 |
| 1 aprile |
| Sulla "Gazzetta di Milano" appare per la prima volta l'appendice letteraria Glissons n'appuyons pas, ideata dal direttore
Francesco Pezzi ad imitazione delle appendici letterarie francesi. La
rubrica, primo esempio nel suo genere in Italia, diviene in breve tempo
celeberrima, ma il suo spirito conservatore suscita le ironie di Carlo
Porta e del gruppo del "Conciliatore". |
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| 1818 |
| 2 aprile |
| Nasce a Induno l'architetto Carlo Maciachini. |
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| 1818 |
| 24 maggio |
| L'arciduca Ranieri entra in Milano. |
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| 1818 |
| giugno |
| Melchiorre Gioia pubblica a Milano il primo tomo del trattato Del merito e delle ricompense. Lo stampa Gio. Pirotta in santa Radegonda. Il secondo e terzo tomo escono entro il febbraio 1819 con la falsa indicazione di Filadelfia. |
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| 1818 |
| 21 giugno |
| La Società del Giardino decide di acquistare il palazzo già Spinola e poi Cusani in via S. Paolo. I soci sono 300, la spesa prevista L. 150.000. L'atto formale è del 9 febbraio 1819. Il palazzo era degli eredi Cusani. I lavori di sistemazione dell'Arganini terminano intorno al 1820. |
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| 1818 |
| agosto |
| Per dare più luce all'adiacente Santuario, si demoliscono le prime campate di S. Celso che resta rovinoso fino al 1851 quando si fa la nuova facciata in stile romanico. Restano sul muro tracce delle campate demolite. Una parte dei capitelli (14 pezzi) vanno nella Villa Reale di Monza. |
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| 1818 |
| 3 settembre |
| Esce il giornale bisettimanale "Il Conciliatore", espressione del primo romanticismo milanese e della lotta contro l'Austria. Vi partecipano Luigi Porro Lambertenghi, Silvio Pellico, Federico Confalonieri, Giovanni Berchet, Ludovico Arborio di Gattinara duca di Breme. L'editore è Vincenzo Ferrario. Al "Conciliatore" recano il loro contributo anche Giuseppe Pecchio, Giandomenico Romagnosi e Melchiorre Gioia. |
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| 1818 |
| novembre |
| Tra novembre e dicembre Ermes Visconti pubblica sei articoli su "Il Conciliatore" che saranno poi raccolti in volume sotto il titolo di Idee elementari sulla poesia romantica. |
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| 1818 |
| 8 novembre |
| Esce a Milano, presso la Tipografia Visconti e Martinelli, il primo numero del periodico "L'accattabrighe: ossia classico-romantico-machia: giornale critico-letterario". Cesserà le pubblicazioni con il n. 13 il 28 marzo 1819. |
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| 1818 |
| dicembre |
| Nasce clandestinamente ad Alessandria la Società dei Sublimi Maestri Perfetti con la quale Filippo Buonarroti cerca di coordinare le varie sette massoniche operanti in Italia. In Lombardia Federico Confalonieri fonda allo stesso scopo la Federazione italiana o Società dei Federati che accoglie i transfughi della Società degli Adelfi. |
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| 1819 |
| Pompeo Litta inizia a lavorare a le Famiglie Celebri Italiane. Questa celebre opera, relativa alle 150 più famose famiglie nobili italiane, sarà composta da Pompeo Litta lungo tutto l'arco della sua vita: dal 1819 al 1852. In seguito, fino al 1883, sarà completata dai suoi collaboratori che comporranno la storia delle ultime 37 famiglie. I fascicoli relativi alle famiglie saranno stampati dalla tipografia di Giulio Ferrario e da quella di Luciano e Francesco Basadonna, a Milano e a Torino. Davide Bertolotti pubblica il periodico bimensile "Il raccoglitore : ossia archivj di viaggi, di filosofia, d'istoria, di poesia... " Negli anni seguenti cambierà più volte nome fino a diventare nel 1838 "La Rivista Europea". Gioachino Crivelli costruisce la Casa Bellotti in via Brera 10. E' probabilmente il primo edificio di Milano concepito con le persiane a griglie scorrevoli. Lo svizzero Johann Nicolaus (Nicola) Vonwiller (1783-1854) apre a Milano un negozio di manifatture e banca. E' l'inizio di un'attività che si protrarrà fino agli anni '80 del Novecento. Federico Confalonieri, con l'aiuto di Luigi Canonica, progetta un "bazar" e cioè una grande galleria e centro commerciale tra la Corsia del Giardino e le contrade degli Andegari e di S. Giuseppe. L'impresa non viene realizzata, ma anticipa la Galleria De Cristoforis. |
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| 1819 |
| aprile |
| Carlo Porta scrive La nomina del Cappellan. |
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| 1819 |
| luglio |
| Alessandro Manzoni pubblica a Milano le Osservazioni sulla Morale Cattolica, iniziate nell'estate 1818. Lo spunto polemico per comporre l'opera era venuto dalla pubblicazione del tomo XVI della Storia delle repubbliche italiane di Simonde de Sismondi che attaccava la morale cattolica. |
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| 1819 |
| 16 agosto |
| Inaugurazione del Naviglio Pavese. E' stato finalmente completato l'ultimo tratto che consente ai battelli in partenza da Milano di raggiungere direttamente il Ticino. |
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| 1819 |
| 12 settembre |
| Manzoni parte con la famiglia diretto a Parigi. Il 25 luglio 1820 riparte per Milano. |
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| 1819 |
| 17 ottobre |
| Esce l'ultimo numero de "Il Conciliatore" che, dopo 118 numeri, viene soppresso dalla censura austriaca. In realtà, viene sequestrato il n. 116. Dei numeri 117 e 118 vengono stampate solo poche copie per i redattori. I numeri 119 e 120 restano come bozze di stampa e saranno stampati dal Comune di Milano nel 1930. |
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| 1819 |
| novembre |
| Apertura della Scuola di mutuo insegnamento di Sant'Agostino in via Monte di Pietà, promossa da Federico Confalonieri. L'11 marzo dell'anno successivo verrà aperta una seconda scuola di Santa Caterina. Entrambe verranno chiuse per disposizione dell'I.R. delegazione provinciale il 15 gennaio 1821. Giovanni Migliara nel 1821 esegue due disegni della scuola di S. Caterina per conto del Confalonieri (Torino, Museo del Risorgimento). |
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| 1819 |
| 3 novembre |
| Luigi Porro Lambertenghi chiede al governo di poter creare un impianto industriale per l'illuminazione a gas dopo un felice esperimento attuato nella sua casa in contrada dei Tre Monasteri. |
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| 1819 |
| 19 novembre |
| Gian Domenico Romagnosi apre con autorizzazione governativa una propria scuola privata di diritto. |
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| 1819 |
| 12 dicembre |
| Muore nella sua villa di Varese Vincenzo Dandolo, celebre chimico ed agronomo, già Provveditore della Dalmazia e Senatore durante il Regno Italico. |
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| 1819 |
| 13 dicembre |
| Muore a Ginevra, dimenticato da tutti, Giuseppe Gorani. Negli ultimi anni della sua vita scrive le sue Memorie e l'Histoire de Milan in più volumi, della quale è stata pubblicata fino ad ora solo l'ultima parte dedicata al XVIII secolo. I manoscritti delle Memorie, acquistati da Alessandro Casati e donati nel 1913 alla Società Storica Lombarda, sono stati pubblicati a partire dal 1936. |
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| 1820 |
| Tommaso Grossi pubblica il poemetto Ildegonda, novella romantica in circa 300 ottave. Ha subito un grande successo e diventa la sua opera più famosa. Carlo De Rosmini pubblica Della Istoria di Milano in 4 volumi, l'ultimo costituito da documenti. L'opera comprende un arco temporale che va dalle origini al 1535, anno in cui Milano passa sotto la dominazione spagnola. La "Continuazione" fino al 1740 è rimasta manoscritta. Si inizia a sostituire le vecchie lampade a olio con le nuove lampade di Argand. La pinacoteca di Brera prende una solenne "fregatura" scambiando con il mercante L. De Sivry la Samaritana al pozzo del Caracciolo (creduta un Caravaggio) con 5 quadri tra cui un Crivelli. Francesco Hayez arriva a Milano. Presenta alla mostra di Brera il quadro Pietro Rossi, scacciato dagli Scaligeri, è invitato ad assumere il comando dell'esercito veneto contro i suoi nemici che riscuote un grande successo. Si trasferirà definitivamente a Milano nel 1822. |
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| 1820 |
| 1 gennaio |
| Rivoluzione liberale in Spagna. Viene pubblicata la tragedia Il conte di Carmagnola del Manzoni, scritta tra il 15 gennaio 1816 e il settembre 1819. |
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| 1820 |
| 2 gennaio |
| E' nominato podestà Carlo Villa. |
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| 1820 |
| 14 marzo |
| Nasce a Torino Vittorio Emanuele di Savoia, futuro re d'Italia. |
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| 1820 |
| 9 aprile |
| Muore a Pavia Angelo Anelli, di origine bresciana. Protagonista della vita culturale milanese in età napoleonica, ha pubblicato tra il 1812 e il 1818 le spiritose "Cronache di Pindo", interessante esempio di letteratura satirica "conservatrice". |
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| 1820 |
| 12 maggio |
| Decreto che consente la ricostruzione degli Ordini religiosi nel Lombardo-Veneto. Nel 1822 ritornano i Somaschi e nel 1825 i Barnabiti. |
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| 1820 |
| 28 maggio |
| L'arciduca Ranieri sposa Maria Elisabetta di Savoia, sorella di Carlo Alberto. La loro figlia Maria Adelaide sposerà nel 1842 Vittorio Emanuele II. |
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| 1820 |
| 5 giugno |
| L'imperatore concede a Luigi Porro Lambertenghi il privilegio per la navigazione a vapore sul Po e sui laghi. La società di navigazione era costituita dal Porro Lambertenghi, dal Confalonieri e da Visconti d'Aragona. |
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| 1820 |
| luglio |
| L'abate Ambrogio Levati pubblica a Milano i Viaggi di
Francesco Petrarca in Francia, in Germania ed in Italia. L'opera scatena per la prima volta in Italia il
dibattito sul romanzo storico. Particolarmente violenta, l'anno
successivo, la stroncatura di Paride Zajotti sulle pagine della
"Biblioteca Italiana" (agosto-novembre 1821). |
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| 1820 |
| 1 luglio |
| Rivoluzione a Napoli promossa dalla Carboneria e capitanata da Guglielmo Pepe, il re concede la Costituzione. |
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| 1820 |
| 6 luglio |
| Inizia il primo viaggio del battello a vapore Eridano da Venezia. Giungerà a Pavia il giorno 22 luglio. Il viaggio di ritorno (3-8 settembre) sarà molto più veloce e famoso. Sull'Eridano sono presenti, oltre al Porro Lambertenghi e al Confalonieri, Vincenzo Monti e altri illustri personaggi. L'impresa non avrà molto successo, dopo numerose difficoltà tecniche e burocratiche il battello andrà in disarmo a Venezia il 23 marzo 1821. |
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| 1820 |
| 15 luglio |
| Rivoluzione a Palermo. |
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| 1820 |
| 25 luglio |
| Alessandro Manzoni termina la Lettera a M. Chauvet sull'unità di tempo e di luogo nella tragedia. Sarà pubblicata a Parigi all'inizio del 1823. In agosto, su suggerimento di Fauriel, inizia la tragedia Ataulfo (Adolphe) che abbandona quasi subito per l'Adelchi. |
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| 1820 |
| agosto |
Primi arresti a Milano di sostenitori della rivoluzione napoletana. |
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| 1820 |
| 15 agosto |
Muore a Torino Ludovico di Breme. |
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| 1820 |
| settembre |
L'Austria interviene per reprimere la rivoluzione napoletana. |
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| 1820 |
| 6 ottobre |
Arresto di Pietro Maroncelli, seguito il 13 ottobre dall'arresto di Silvio Pellico. L'accusa di appartenenza alla Carboneria si basa su una lettera del Maroncelli intercettata due giorni prima mentre viaggiava da Milano a Bologna. |
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| 1820 |
| 2 dicembre |
Si apre il nuovo Ginnasio Comunale dov'era la chiesa e il soppresso monastero delle Agostiniane di Santa Marta, adattato allo scopo da Gian Luca Della Somaglia. |
Ultima modifica: venerdì 16 agosto 2013
paolo.colussi@rcm.inet.it
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